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Tutto sulle bietole o biete, un ingrediente prezioso e salutare

Proprietà, benefici, coltivazione e ricette da provare a casa

Le bietole sono uno degli ortaggi più utilizzati e apprezzati nella cucina Mediterranea. Ci sono le bietole da costa e da foglia, entrambe protagoniste indiscusse di molte ricette. Oltre alla versatilità e all’alto potere saziante, le bietole sono anche ricche di proprietà benefiche fondamentali per il nostro benessere. Conosciamole insieme e impariamo a coltivarle e gustarle al meglio.

Tutto sulle bietole o biete, un ingrediente prezioso e salutare

Le bietole o ‘biete’ sono piante biennali dalle grandi foglie commestibili di colore verde scuro con gambo generalmente bianco. A seconda delle varietà, esistono anche bietole dai gambi e foglie di altre colorazioni e sfumature che vanno dal rosso all’arancio.

Questi ortaggi sono disponibili praticamente tutto l’anno e rappresentano un ingrediente dell’alimentazione naturale davvero prezioso.

La pianta appartiene alla specie Beta vulgaris, della famiglia delle Amaranthaceae o Chenopodiaceae. Apparentemente può essere scambiata per uno spinacio ma il fogliame è molto più grande e carnoso. Generalmente si distinguono due varietà di bietole: da foglia (o taglio) e da costa.

Della prima, si utilizzano sopratutto le foglie larghe, a cespo, con marcate nervature. Nella bietola a coste, invece, le foglie sono più grosse e i gambi  molto carnosi. Entrambe sono ricchissime di vitamine, fibre e acido folico e la loro versatilità le rende ideali per numerose preparazioni culinarie. Oltre ad essere un ortaggio a buon mercato, le bietole sono anche facili da coltivare sia in vaso che in giardino.

bietole
Esistono numerose varietà di bietole che si coltivano in tutte le zone temperate del mondo.

Bietole coltivazione

Coltivare le bietole richiede principalmente un clima temperato e un terreno morbido e ben drenato. Le bietole, infatti, sono piante molto resistenti, non necessitano di attenzioni particolari e si adattano bene anche a condizioni climatiche difficili.

Si possono coltivare da marzo fino a novembre e nei mesi più freschi è bene assicurare una buona esposizione solare. Durante la stagione calda, invece, sarà meglio proteggerle nelle ore più torride e metterle ripararle da grandinate o piogge torrenziali.

Si tratta di piante rustiche che prediligono un terriccio soffice ma si adattano volentieri anche ad altri tipi di substrato. Sia quelle da costa che da foglia possono essere coltivate in piena terra e in vaso.

Sono piante che tendono a svilupparsi rapidamente e dunque richiedono molto spazio in estensione.

Se optate per la coltivazione in vaso, ricordate di predisporre il fondo con un letto di cocci e ghiaia che eviterà ristagni idrici. Riempite poi con terricci arricchiti e garantite un regolare apporto idrico. Evitate i ristagni d’acqua e gli eccessi che potrebbero dar vita a marciumi.

Per le varietà da foglia, la semina può essere eseguita da marzo a luglio. Disponete i semi direttamente nel terreno in file ad una profondità di circa 2 centimetri.

Stesse indicazioni per le biete da costa. In questo caso assicurate una maggiore distanza fra una pianta e l’altra. Di solito, le prime bietole potranno essere raccolte dopo due mesi dalla semina.

Le innaffiature devono essere regolate in base alla stagione e alla temperatura. In primavera e in autunno è sufficiente non far asciugare completamente il terreno.

In estate, l’apporto idrico dovrà essere quotidiano, sopratutto in caso di esposizione prolungata ai raggi del sole. Prediligete il primo mattino o la sera per bagnare le vostre piante.

bietole
Le bietole, protagoniste tutto l’anno nell’orto e in cucina insieme ad altre verdure annuali e biennali come le barbabietole, gli spinaci e molte piante officinali.

Bietole proprietà

Questa verdura è molto digeribile, saziante e ricco di principi attivi utili al benessere dell’organismo. Ha un alto contenuto di sali minerali e vitamine e svolge diverse azioni benefiche.

Il suo consumo è consigliato in caso di cistiti o malattie renali per le proprietà rinfrescanti e diuretiche. Favorendo l’eliminazione dei liquidi dal corpo, svolge una profonda azione disintossicante e stimolao la produzione di bile e succhi gastrici che favoriscono la digestione.

Inoltre, aiutano la motilità intestinale e sono quindi indicate in caso di stitichezza. Hanno un effetto protettivo sui tessuti, tanto da essere annoverate tra i cibi utili a prevenire l’insorgenza di alcune forme tumorali. Infine, presentano proprietà antianemiche in virtù del notevole contenuto di acido folico e ferro.

Le foglie di bietola cotte, strizzate e tritate possono essere utilizzare per fare impacchi lenitivi e antinfiammatori da utilizzare in caso di scottature, abrasioni e ascessi. In cucina, invece, si prestano ad essere consumate come contorno o come ingrediente-base di svariate preparazioni.

bietole svizzere
Il caratteristico gambo della bietola svizzera.

Bietole come cucinarle

Come tutte le verdure, anche per le bietole è preferibile la cottura a vapore o il consumo a crudo, in modo da non disperdere le preziose sostanze nutritive in esse contenute.

Le bietole a vapore, in particolare, sono un’ottima base per primi e secondi più elaborati e per contorni ricchi di sapore. Cotte in questo modo, sono buonissime anche da sole, con olio, sale e un po’ di aglio.

Crude, possono essere consumate in insalate con spinaci e valeriana, oppure in misticanza con rucola e altre erbe commestibili.

Bietole in padella

E’ un contorno semplice, buono e ricco di proprietà rinfrescanti, diuretiche e anti-anemiche. Le bietole in padella si preparano in pochi minuti e sono l’ideale per chiudere un pasto o accompagnare un secondo robusto.

Per prepararle occorre lavare accuratamente la verdura, lessarla in acqua salata per 10 minuti, scolarla, strizzarla e ripassarla in padella con olio, aglio, olive e peperoncino. 1 minuto a fuoco vivo e il gioco è fatto. Una vera bontà!

Bietole bollite

Le bietole bollite sono un’ottima base per preparare torte salate e ripieni. In genere, il tempo di cottura non supera i 5 minuti, sopratutto per le biete da foglia. Per quelle da costa, invece, potrebbe occorrere qualche minuto in più. Il consiglio, in generale, è di ridurre al minimo la cottura in acqua per non disperdere i nutrienti contenuti nell’ortaggio.

Nel caso le vostre biete avessero dei gambi particolarmente grossi, incideteli con un coltello ed eliminate le parti più dure che richiederebbero maggior cottura. Lavate bene foglie e gambi e mettete a cuocere in acqua bollente e salata per il tempo necessario. Le verdure dovranno risultare croccanti e ancora piuttosto turgide. Scolatele, strizzatele e condite con olio e sale.

Bietole gratinate

Stesso procedimento ma un tocco in più: la gratinatura. Lavate e asciugate con cura le bietole. Fatele sbollentare in acqua salata per 5-10 minuti, scolatele e strizzatele per eliminare l’eccesso di acqua. Con l’aiuto di un coltello da cucina, tagliatele grossolanamente. Nel frattempo, preparate una pirofila con un fondo di olio, parmigiano e pan grattato.

Stendete un primo strato di bietole arricchito di formaggio morbido e fresco. Procedete in questo modo fino a completare tutti gli strati. Cospargete l’ultimo strato di pangrattato e infornate a 180 °C per 15 minuti circa. Ottime come contorno per accompagnare piatti di carne o da sole con un po’ di purè di patate.

bietole arcobaleno
La bietola arcobaleno, chiamata così per le numerose varianti di sfumature delle sue foglie, è una preziosa fonte di fitonutrienti, molto importanti per le loro proprietà antiossidanti e protettive.

Bietole e patate

Chiudiamo con un contorno che combina le proprietà depurative delle bietole a quelle rimineralizzanti delle patate. Prepararlo è semplicissimi e occorrono ortaggi biologici e un po’ di scalogno per profumare il tutto. Lessate la bietola in acqua bollente e salata per 5 minuti. Tagliate a cubetti le patate pelate e lessarle nella stessa acqua per 20 minuti. Scolate e fate raffreddare.

In una padella a parte, fate dorare uno scalogno tagliato sottile con un po’ di burro di soia o olio evo. Unitevi le patate e le bietole e fate saltare per pochi minuti a fiamma viva. Condite, infine, con un filo d’olio evo.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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