Il bike sharing a Roma si fa il lifting e cerca sponsor per ripartire al meglio
Con l’insediamento del nuovo sindaco di Roma, sembra avere ripreso slancio il tema della mobilità sostenibile nella capitale, cavallo di battaglia dell’entourage di Ignazio Marino in campagna elettorale.

Nella gestione Marino, infatti, è prevista la discussione di un rinnovato progetto di bike-sharing che preveda un ampiamento del servizio con 80 ciclostazioni, almeno 1000 colonnine e 900 bici. Tra le novità, è previsto anche il rinnovo della prima mezz’ora gratuita e nuovi sistemi di pagamento realizzabili direttamente sul mezzo.
LA SORPRESA: il miglior sistema di bike sharing nel mondo è in una città cinese
Il rilancio della mobilità sostenibile e alternativa, sollecitato anche dalla recente pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, segue un vero e proprio flop dell’iniziale sperimentazione del sistema delle biciclette condivise nella Città Eterna, in netta controtendenza rispetto a quanto accaduto in altre città europee o anche nel capoluogo lombardo, per fare confronti all’interno dei confini nazionali.
DAL FORUM: Roma, i Fori a piedi o in bicicletta
Per far ripartire al meglio questo progetto si punta anche sul finanziamento di parte di uno sponsor che possa sostenere il servizio ricevendo in cambio cartelloni pubblicitari in città e sulle due ruote; insieme al costo del noleggio dei veicoli sostenuto dai fruitori, si punta giustamente a non appesantire il bilancio del Comune.
Ci auguriamo, quindi, che anche la bellezza della nostra capitale sia sempre più ammirata da turisti e cittadini in sella alle biciclette.
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