Ecco come scoprire quando è arrivato il momento di cambiare il vostro casco per la bicicletta
Non sono eterni e nel tempo perdono totalmente di efficacia
Quando cambiare il casco per la bicicletta? Come si fa a sapere se questo equipaggiamento protettivo è ancora valido? Cercheremo di aiutarvi a capire se il vostro casco debba essere cambiato, specialmente se non siete dei ciclisti abituali con esperienza. Non perdetevi anche lo speciale sulla scelta del miglior casco per le vostre esigenze.
Sommario
Rimettersi in sella
La bella stagione è arrivata, le giornate si allungano, boschi e sentieri anche sterrati si stanno finalmente asciugando e gradualmente ci è permesso di uscire e quindi cosa c’è di meglio che inforcare la bici per divertirsi?
Ma prima di ripartire, vi consigliamo di ricontrollare alcune cose.
Prima di tutto, fate controllare la bicicletta dal vostro negozio locale: la maggior parte dei negozi di bici è aperto anche nel fine settimana per queste attività essenziali.
Ora viene la parte fondamentale: la mia attrezzatura di protezione è aggiornata e funziona correttamente in modo da massimizzare la mia sicurezza?
Quando cambiare il casco per la bicicletta: le domande a cui dovete rispondere
Ecco un semplice elenco di domande che vi dovete porre:
Quanti anni ha il mio casco?
I dati mostrano che l’efficienza di protezione della maggior parte dei caschi si riduce drasticamente dopo 2 anni di proprietà, indipendentemente dal fatto che ci si sia caduti (speriamo di no ovviamente) o meno.
Questo perché la protezione standard delle schiume (EPS & EPP) si deteriora nel tempo a causa dell’esposizione al sudore, ai raggi UV, a colpi accidentali, ecc.
Come è stato conservato il mio casco?
Qualsiasi tipo di peso o pressione applicata al casco per un lungo periodo di tempo comprimerà la schiuma protettiva nel casco e ne diminuirà l’assorbimento degli urti.
Anche un casco conservato a testa in giù con i vestiti impilati sopra per qualche mese potrebbe esserne influenzato.
Se è stato conservato sotto la luce diretta dei raggi UV, sia la calotta che la schiuma protettiva saranno molto probabilmente interessate.
Non perdetevi a questo proposito i consigli su come pulire il casco.
Ci sono crepe, ammaccature o graffi sulla calotta?
Ispezionate attentamente il vostro casco sotto una buona luce per assicurarvi che non ci siano crepe o ammaccature nella calotta. Questi potrebbero essere difetti del casco che influiscono sulle prestazioni di sicurezza.
“Sono scivolato in bici e ho sbattuto leggermente la testa, tutto ok, anche il casco dovrebbe essere intatto…”.
Non c’è un modo sicuro per provare se il casco è stato veramente danneggiato, a meno che non lo si tagli a metà e non si esamini la schiuma compressa.
Ma i dati mostrano che l’efficienza di protezione della maggior parte dei caschi diminuisce drasticamente dopo un colpo.
La fibbia di fissaggio è ancora funzionante?
Ogni casco è inutile se non è allacciato bene, in caso di caduta cadrà all’istante. Controllate anche i sottogola per assicurarvi che non ci siano sfilacciature o tagli nel tessuto.
Vi calza ancora bene?
L’aspetto assolutamente più importante nella sicurezza del casco è la calzata.
Se il casco non si adatta bene alla vostra testa, indipendentemente dal materiale, sarà meno sicuro di un casco che si adatta comodamente.
Inoltre, se il casco scomodo vi porterà nelle soste a toglierlo per “pochi minuti” e poi quando lo rimetterete frettolosamente, il rischio è di non allacciarlo di nuovo correttamente.
E le altre protezioni?
Nessuna caduta è uguale alle altre, sta a noi essere preparati. Naturalmente la testa è la prima priorità, ma assicuratevi di controllare anche il resto delle protezioni per il corpo…specialmente se fate Mountain bike.
Protezioni per gomiti e ginocchia
La schiuma dei cuscinetti protettivi è incrinata o è troppo vecchia? La plastica è un prodotto del passato, assicuratevi di essere aggiornati con una protezione antiurto morbida per un comfort e una protezione senza compromessi.
Assicuratevi anche che il materiale sia completamente intatto e senza crepe.
Vi calzano ancora bene? Sarebbe inutile avere addosso o nello zaino queste protezioni per tutta la salita solo per farli cadere in discesa!
Protezioni dorsali
Avete mai pensato alla protezione della schiena? Secondo parecchie ricerche universitare, le lesioni alla schiena rappresentano il 6,4% delle lesioni totali, con un’incidenza simile a quella delle lesioni alle ginocchia, ma con un rischio molto più elevato di tenere il ciclista lontano dalla bici per molto tempo.
Può bastare poco per rovinare una gita in bicicletta.
Eseguite un controllo accurato dei vostri dispositivi di protezione prima di uscire, in modo da poter continuare a godervi la vita all’aria aperta!
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Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 da Rossella Vignoli
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