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Scopriamo chi è il cane più vecchio del mondo

Chi è, a che età è morto e la polemica che si è generata attorno a lui

Sapete qual è il cane più vecchio del mondo? Era Bobi, un Rafeiro do Alentejo scomparso nel mese di ottobre 2023. Il Guinness World Record lo aveva infatti insignito dei titoli di “cane più anziano vivente al mondo e di “cane più anziano vivente di sempre”. Come avrete notato, però, stiamo parlando al passato. Non tanto perché Bobi ci ha lasciato nell’autunno dello scorso anno, ma perché il GWR, al momento, ha deciso di sospendere temporaneamente entrambi i titoli per via di dubbi e polemiche che sono stati sollevati.
Vi raccontiamo tutta la vicenda nel nosrto approfondimento.

Scopriamo chi è il cane più vecchio del mondo

Cane più vecchio del mondo 2023

Il cane più vecchio del mondo – insignito dal Guinness World Record dei titoli di “cane più anziano vivente al mondo e “cane più anziano vivente di sempre” è Bobi. Morto ufficialmente il 21 ottobre del 2023, alla veneranda età di 31 anni e 163 giorni.

Come meglio spiegheremo più avanti nel corso dell’articolo, di recente, i titoli sopra menzionati sono stati sospesi a causa di dubbi sulla reale età del cane.

Bobi viveva in Portogallo. Era un cane da guardia. Viveva in una fattoria nel villaggio di Conqueiros, assieme a Leonel Costa, il suo proprietario, e a quattro gatti. Era nato l’11 maggio 1992 (data confermata dal Servizio Medico Veterinario del Comune di Leiria), quando il suo padrone era un bambino di appena 8 anni.

Bobi è spirato in una clinica veterinaria e la sua morte è stata resa nota dalla dottoressa veterinaria Karen Becker.

Nel corso della sua lunga vita, Bobi ha sempre vissuto nella stessa abitazione. Leonel Costa ha spiegato che il suo cane è riuscito a vivere così a lungo per via dell’ambiente tranquillo e sereno in cui ha sempre vissuto. Da giovane, ricorda Leonel, Bobi era molto attivo e curioso, e trascorreva le sue giornate avventurandosi nei boschi attorno alla loro abitazione. Negli ultimi tempi, ovviamente, per via degli anni, Bobi faceva fatica a camminare e trascorreva le sue giornate principalmente sonnecchiando all’interno della casa oppure in cortile.

Cane più vecchio del mondo: la razza

Bobi era un purosangue Rafeiro do Alentejo, un tipo di mastino, appartenente alla razza di molossoide portoghese. Mediamente, questa razza di cane portoghese ha un’aspettativa di vita di 10-14 anni circa.

In generale, il Rafeiro do Alentejo è un eccellente cane da guardia, dotato di una vista e di un udito finissimi e molto acuti. Nonostante la molte stazza imponente e poderosa, caratterialmente è un cane dolce, molto docile e fedele al suo padrone e alla famiglia adottiva.

Il Rafeiro do Alentejo è una razza autoctona, in origine utilizzata a scopo di guardia del bestiame. I cani appartenenti a questa razza si sono adattati alle condizioni climatiche della regione in cui sono nati ed evoluti. Per questo, sono molto resistenti alle escursioni termiche molto forti che si verificano tra il giorno e la notte, ed anche tra l’inverno e l’estate.

Cane più vecchio del mondo e Guinness World Record: il caso e la polemica

Il 1° febbraio 2023, all’età di 30 anni e 266 giorni, il Guinness World Record conferì a Bobi il duplice premio di cane più vecchio del mondo, vivente e della storia. Tuttavia, entrambi i titoli sono stati sospesi dallo stesso GWR.

Il motivo è da ricondurre ai dubbi che sono stati sollevati da medici veterinari e da altri esperti, i quali sostengono sia impossibile, per un cane, il raggiungimento di una età del genere. Il professor Danny Chambers, membro del consiglio del Royal College of Veterinary Surgeons, ha riportato sulla testata Guardian: “Nessuno dei miei colleghi veterinari crede che Bobi avesse effettivamente 31 anni”.

Come prima accennato, infatti, i Rafeiro do Alentejo hanno una aspettativa di vita media che può arrivare al massimo a 14 anni. Ciò significa quindi che Bobi avrebbe superato, per la sua razza di appartenenza, più del doppio dell’età media.

Ma oltre a questa considerazione c’è anche un fatto burocratico. I dati “certificati” relativi alla registrazione di Bobi, dal Servizio Medico Veterinario del Comune di Leiria, nel database nazionale degli animali domestici, non erano supportati da prove empiriche, ma semplicemente si basavano sull’autocertificazione dei proprietari.

Oltre al dubbio sollevato da veterinari ed esperti in materia, a mettere in dubbio la veridicità sull’età effettiva del cane, contribuiscono quindi anche intrighi di carattere burocratico.

Sulla base di tutte queste incertezze e polemiche, il Guinnes World Record ha così deciso di revocare in maniera temporanea entrambi i titoli “conquistati” da Bobi, “fino a quando tutti i nostri risultati non saranno a posto”. Così ha dichiarato un portavoce dell’organizzazione.

cane più vecchio del mondo
Il Rafeiro do Alentejo è una razza di cani che originariamente è stata sviluppata in Portogallo per la protezione del bestiame. È nota per la sua grande taglia, il mantello folto e il temperamento calmo e affidabile.

Cane più vecchio del mondo in vita

Dal momento che i titoli insignito a Bobi dal Guinness World Record sono stati revocati, il primato di cane più vecchio esistente al mondo passa allora a Spike, un chihuahua che, nel mese di gennaio 2023, era stato dichiarato il cane vivente più anziano del mondo, quando aveva 23 anni e sette giorni.

Cane più vecchio del mondo nella storia

Prima di Bobi, il cane che ha vissuto più a lungo nel corso della storia è stato Bluey. Un cane da bestiame australiano morto nel 1939 all’età di 29 anni e 5 mesi.

A questo punto, alla luce dei dubbi e delle polemiche sollevate per Bobi, non è inverosimile pensare che anche il nome di Bluey verrà eliminato dalla “classifica” del GWR.

Cane più vecchio del mondo: i segreti per la sua longevità

In occasione di un’intervista, Leonel Costa ha spiegato gli ingredienti che hanno contribuito alla longevità di Bobi: aria fresca, buon cibo e tanto amore. Inoltre, Leonel ha anche specificato che hanno contribuito alla lunga vita del suo cagnolone il fatto di vivere in un ambiente calmo e tranquillo, lontano dalle città.

Sempre durante la medesima intervista, Leonel ha anche puntualizzato il fatto che Bobi ha sempre mangiato cibo fresco (ami scatolette o crocchette) e che è sempre stato lasciato libero di muoversi, senza mai esser stato tenuto al guinzaglio.

Infine, oltre a tutto quanto appena descritto, va anche menzionato il forte patrimonio genetico di Bobi, dal momento che sua madre morì all’età di 18 anni.

Altri approfondimenti

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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