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Cani per la ricerca di persone da terremoto

I cani da soccorso sono usati in tutto il mondo per la ricerca di superstiti tra i detriti

A seguito delle scosse di terremoto che si sono verificate in Emilia, anche il miglior amico dell’uomo ha offerto ancora una volta il proprio disinteressato contributo per la salvezza dei terremotati.

Cani per la ricerca di persone da terremoto

Si tratta, in alcuni casi, di veri e propri cani-eroi che lavorano a fianco del loro istruttore seguendone le indicazioni per aiutare a ritrovare i dispersi sotto le macerie. In particolare, in alcuni dei comuni più colpiti dal sisma questi animali hanno salvato la vita a diverse persone. Scopriamo di più sui cani per la ricerca di persone da terremoto

Cani per la ricerca di persone da terremoto

Addestrati dalla Protezione Civile, dal Soccorso Alpino e dalla Croce Rossa, questi cani sono capaci di fiutare una persona dispersa sotto cumuli di neve, di macerie o nei boschi. Sanno scavare tra i detriti e trascinare le vittime in modo sicuro per metterle in salvo.

Per le loro straordinarie capacità sono quindi adottati in varie situazioni di emergenza, tra cui il terremoto dell’Aquila, i soccorsi dei naufraghi della Costa Concordia e il sisma che ha investito l’Emilia Romagna.

In particolare alcune unità cinofile sono state da subito impiegate dopo le prime gravi scosse nei comuni più colpiti, dove il terremoto ha fatto crollare palazzi e capannoni.

Numerose sono state le piccole vittorie di questi fantastici eroi a quattro zampe: alcune persone sono state individuate ed estratte vive dalle macerie grazie al fiuto dei cani addestrati.

Quali sono le caratteristiche dei vcani per ricerca di persone da terremoto

Le razze canine più adatte alla ricerca di persone sepolte sotto le macerie devono possedere determinate caratteristiche fisiche e caratteriali. Non si tratta solo di ‘razza’, dunque, ma anche di un addestramento specifico e rigoroso.

Sicuramente le razze più adatte avranno un olfatto molto sviluppato, per individuare l’odore delle persone sepolte sotto le macerie. Ma, è altrettanto importante un’ottima capacità di apprendimento di comandi complessi e saper adattarsi a diverse situazioni.

Gli animali più portati per questi compiti sono quelli dal carattere obbediente e controllabile, soprattutto in situazioni di emergenza.

Un altro elemento da considerare, è che il cane sia resistente agli sforzi poiché le attività di ricerca possono essere impegnative. E avere un temperamento equilibrato e poco timoroso, ed una personalità non aggressiva. Per questo è importante che sia ben socializzato e abituato al contatto con le persone.

Quali sono le razze più adatte alla ricerca di persone da terremoto

le razze più adatte alla ricerca ed al soccorso sono:

  • Pastore tedesco: intelligente, obbediente, resistente e con un olfatto eccellente, il Pastore Tedesco è una delle razze più utilizzate per la ricerca e soccorso. La sua versatilità lo rende adatto a diversi tipi di terreno e situazioni.
  • Pastore malinois belga: simile al Pastore tedesco, è noto per la sua energia inesauribile, la sua agilità e la sua determinazione. È un cane molto focalizzato sul lavoro e in grado di resistere a condizioni estreme.
  • Bloodhound: famoso per il suo olfatto eccezionale, è specializzato nel seguire tracce olfattive anche a lunga distanza. È particolarmente utile per la ricerca di persone scomparse in ampie aree.
  • Labrador Retriever: intelligente, docile e con un buon olfatto, è un’altra razza molto utilizzata per la ricerca e soccorso. La sua natura amichevole lo rende adatto anche al contatto con le vittime.
  • Golden Retriever: simile al Labrador, è un cane intelligente, affidabile e con un ottimo temperamento. La sua dolcezza lo rende particolarmente adatto al lavoro con persone traumatizzate.
  • Border Collie: noto per la sua intelligenza e la sua energia, è molto versatile e può essere addestrato per diverse attività, tra cui la ricerca e soccorso
  • Pastore australiano: intelligente, attivo e resistente, ed ha ottime capacità di apprendimento e grande dedizione al lavoro

Come sono addestrati i cani per la ricerca di persone da terremoto

Ma per arrivare ad essere impiegati in queste emergenze i cani da soccorso devono ottenere il brevetto, assieme al suo addestratore e devono superare un periodo di addestramento piuttosto impegnativo. E anche dopo, bisogna mantenere nel tempo lo stesso tipo di preparazione.

I cani sono addestrati a riconoscere e selezionare vari odori. Così il il nostro amico sarà in grado, una volta isolato e memorizzato l’odore da cercare (gli si fà annusare un indumento della vittima) di riconoscere e rintracciare il disperso.

Nel caso di persone sepolte sotto le macerie per un terremoto, ma anche per frane o crolli, l’aiuto delle unità cinofile è fondamentale e in alcuni casi più efficace della tecnologia stessa.

Questi animali sono in grado di rilevare la presenza di persone grazie ad una lunga serie di prove fatte in campi di addestramento, dove sono stati allestiti ad hoc dei nascondigli, dei cunicoli e delle macerie, con livelli di difficoltà crescente.

Fondamentale in questo è la figura dell’addestratore che è poi la persona che fa anche coppia fissa con il cane nei momenti di soccorso vero e proprio.

Ad ulteriore testimonianza dell’opera prestata dalle unità cinofile, circola sul web una foto che ritrae i nostri valorosi amici a quattro zampe mentre riposano dopo le fatiche della giornata!

Spesso la foto è accompagnata da questa significativa didascalia, che vi riportiamo testualmente:“Loro erano lì a lavorare per salvare le nostre vite. Hanno trovato e salvato una signora dopo 12 ore. Non chiedono mai niente se non una ciotola d’acqua, una di cibo e delle coccole. Pensateci quando credete che diano fastidio!

Accanto a questi valorosi cani, d’altra parte, è giusto ricordare i tanti animali da compagnia (oltre naturalmente agli animali da allevamento) che hanno subito le conseguenze del sisma.

Pensiamoci tutti, potremmo dovere la nostra vita al coraggio di un cane!

Altre informazioni sui cani

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Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Rossella Vignoli

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