Oli essenziali e vegetali

Guida alla scelta del migliore diffusore per gli oli essenziali

La nostra guida ai migliori in base alle essenze e all'ambiente da profumare

Quale diffusore oli essenziali utilizzare? Ecco perché il diffusore elettrico – o in alternativa quello spray manuale – è lo strumento migliore per diffondere l’olio essenziale nei nostri ambienti.

Guida alla scelta del migliore diffusore per gli oli essenziali

Profumare la casa o l’ufficio con le gradevoli essenze della natura per creare ambienti in cui ritrovare una dimensione di benessere, concilia corpo e mente e aiuta a prendersi cura della propria salute. Ma come si può fare per diffondere dell’olio essenziale?

Come scegliere un diffusore oli essenziali

È importante selezionare quelli più adatti alle specifiche situazioni e ambienti, nonché al gusto personale, e saperli diffondere nell’ambiente scegliendo profumazioni diverse che meglio si adattano ad ogni zona della casa (o dell’ufficio).

La prima raccomandazione è quella di fare molta attenzione alla scelta degli oli essenziali: la maggior parte dei prodotti in commercio, infatti, possono risultare troppo forti o troppo evanescenti, comunque non adatti ad ottenere l’effetto desiderato.

Scelte le fragranze, procedere con la loro ‘diffusione’ nell’ambiente è sicuramente la fase più importante e, se ben eseguita, garantirà una propagazione duratura dell’essenza mantenendone inalterate le proprietà.

Diffusore oli essenziali: le diverse tipologie

I metodi più sicuri ed efficaci per diffondere il profumo sprigionato dagli oli essenziali sono principalmente tre:

  • Diffusore oli essenziali elettrico (generalmente ad ultrasuoni)
  • Diffusore oli essenziali a candela (brucia-essenze)
  • Diffusore oli essenziali spray manuale

Ma questi non sono i soli tipi di diffusori di oli essenziali che possiamo trovare: per esempio, nei mesi più freddi dell’anno, è possibile diffondere le profumazioni anche attraverso i deumidificatori attaccati ai termosifoni o direttamente sui caloriferi.

Vediamo le caratteristiche dei singoli tipi di diffusori, con relativi pro e contro.

Diffusori elettrici (o a ultrasuoni)

Il diffusore elettrico è forse lo strumento più sicuro, efficace e indicato per diffondere l’aroma degli oli essenziali sia in piccoli che in grandi ambienti.

In commercio o anche online se ne trovano di diversi prezzi e modelli, alcuni veri e propri oggetti di design che possono diventare sofisticati complementi d’arredo per dare un tocco di originalità all’ambiente.

Nel diffusore elettrico, l’olio non viene bruciato ma scaldato gradualmente e mantenuto ad una temperatura costante; questo garantisce una perfetta diffusione dell’aroma essenziale che mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche e proprietà.

Nella ricerca di un diffusore elettrico adatto allo stile della vostra casa o del vostro ufficio, incapperete sicuramente in prodotti che abbinano l’uso del colore (cromoterapia) a quello dell’aroma.

In questo caso l’effetto cromatico cambia in funzione dell’essenza sprigionata e crea suggestive atmosfere modulabili a seconda del momento della giornata o della stanza in cui viene utilizzato.

Ecco anche altri modelli di questo prodotto:

Diffusore spray elettrico (o a ultrasuoni)

La variante del diffusore spray elettrico o a ultrasuoni è l’unica in cui gli oli essenziali sono mescolati assieme all’acqua. Diffondono l’essenza nebulizzata e possono essere elettrici o a ultrasuoni.

Il diffusore spray consente di ottenere effetti analoghi (ma meno duraturi) al precedente sistema ed è perfetto per chi vuole sbizzarrirsi nel creare delle profumazioni naturali con le proprie mani.

Questo apparecchio trasforma gli oli essenziali in una nebbiolina che ricade più rapidamente, appesantita dall’acqua. Queste microgocce possono lasciare tracce sulla superficie d’appoggio, per cui si consiglia di non posizionarlo su un mobile di legno o di materiale non idrorepellente.

Diffusore oli essenziali

Diffusori a calore

I bruciatori di essenze che si trovano in commercio sono reperibili nei classici modelli a ‘candela’, generalmente in ceramica, e consistono in recipienti di piccole-medie dimensioni con alla base uno spazio dove si posiziona una candela accesa.

Il calore prodotto dalla fiamma scalda la coppa contenente l’essenza e il fumento così sprigionato libera nell’aria l’aroma profumato.

Il costo di un bruciatore di essenze a candela è piuttosto abbordabile (dai 10 euro in su), ma l’uso di questo tipo di diffusore di olio essenziale è sconsigliato.

Infatti il surriscaldamento eccessivo prodotto dalla fiamma tende a ‘bruciare’ l’olio e il rischio che si sprigionino delle sostanze tossiche come il benzopirene o semplicemente che le essenze perdano le loro caratteristiche, è alto.

In ogni caso, il consiglio è quello di optare per il diffusore a candela solo per brevi intervalli di tempo.

Diffusore oli essenziali

Umidificatori a termosifone

Durante la stagione più fredda, invece, termosifoni e radiatori rappresentano il modo più immediato ed economico per profumare gli ambienti domestici con le essenze naturali preferite.

Si possono aggiungere delle gocce profumate direttamente negli umidificatori o nelle vaschette dell’acqua attaccate ai radiatori oppure in una tazzina, ciotola o vaschetta apposita posta sul calorifero stesso.

Ecco ad esempio un modello in offerta su Amazon:

Profumatore con bastoncini

Per diffondere un olio essenziale può andare bene anche una boccetta di vetro in cui sono immersi dei bastoncini di legno di balsa che si impregnano di olio e lo rilasciano lentamente nell’ambiente.

Vanno sostituiti ogni 2-3 mesi perché si imbibiscono troppo di olio e non lo assorbono più bene. Si possono anche scegliere delle bottigliette dalle forme più strane, senza dover ricorrere a quelli in commercio per questo scopo.

Come usare un diffusore di oli essenziali

Sapere utilizzare e mantenere correttamente il diffusore è importante se si vuole che duri nel tempo. Per questo motivo, si consiglia di leggere attentamente le istruzioni e seguire alcuni semplici consigli. Ricordatevi che ogni diffusore ha le sue particolarità, per cui bisogna fare attenzione a come si usa per non comprometterne la funzionalità.

  • Diffusore elettrico. Hanno degli ugelli nella calotta di vetro che devono essere puliti periodicamente. Funzionano solo con oli essenziali, non usate dell’olio vegetale nel diffusore elettrico, perché essendo viscoso, potrebbero danneggiare e ostruire gli ugelli. Si consiglia di versarne 1 o 2 cucchiaini al massimo nel serbatoio e poi accenderlo. Non mescolare acqua se non indicato specificatamente nelle istruzioni.
  • Diffusore spray o nebulizzatore.  Mescolate 5-10 gocce dell’essenza preferita in una base alcolica (ad esempio la vodka) e unite il tutto a mezzo litro di acqua. La soluzione ottenuta sarà una delicata e profumatissima. La quantità d’acqua da versare è indicata nel serbatoio e dipende dalle dimensioni. In genere si mettono numero da 5 a 10 gocce di essenza.
  • Diffusore a calore. Si possono usare solo degli oli essenziali. Versatene 5-10 gocce e ponete nel bruciatore una piccola candelina che diffonde un calore dolce.
  • Diffusore a bacchette. Versate nel diffusore a bacchette 20-30 gocce di olio essenziale e immergete le bacchette fino toccare il fondo, attendendo che si impregnino di essenza.
  • Umidificatore da termosifone.Fate cadere alcune gocce dell’essenza preferita nell’acqua. Ricordatevi di rabboccare ogni settimana.

Come pulire il diffusore di oli essenziali

In generale è buona regola pulire il diffusore un paio di volte al mese, e anche ogni qualvolta si cambi l’olio essenziale, e prima di riporlo se si decide di non utilizzarlo per un certo periodo di tempo, così da evitare che si otturi per dei residui.

Ecco alcune dritte per una regolare manutenzione e pulizia dei vostri apparecchi diffusori:

  • Diffusore elettrico. Eseguite una pulizia periodica del serbatoio svuotandolo e aggiungendo 1-2 cucchiaini di aceto bianco o alcool etilico. Quindi accendete il diffusore per 10-15 minuti e svuotate l’aceto o l’alcool in eccesso.
  • Diffusore spray o nebulizzatore. Per pulirlo, svuotate il serbatoio dell’acqua e dei residui di olio, strofinate bene con un panno in microfibra con alcune gocce di aceto bianco e risciacquate con acqua pulita.
  • Uso e manutenzione del diffusore a calore. Basterà svuotarlo e pulirlo ogni mese con un panno umido.
  • Diffusore a bacchette. Pulite periodicamente con un detersivo delicato dopo aver svuotato dei residui e sostituite le bacchette di balsa ogni mese.
  • Umidificatore da termosifone. Pulite a fine stagione sciacquandolo bene e asciugandolo con un panno.

Quale profumazione scegliere?

Nella scelta delle essenze preferite sarà bene adottare alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a caratterizzare al meglio ogni ambiente col profumo più adatto.

In camera da letto, ad esempio, optate per profumazioni più delicate e rilassanti come la camomilla, il tiglio, la calendula e la melissa che conciliano il sonno e favoriscono un riposo tranquillo. Pino ed eucalipto sono invece consigliabili per decongestionare le vie respiratorie.

In salotto e negli ambienti dove ci si concede una pausa di relax, preferite le essenze che facilitano il rilassamento di corpo e mente, come l’olio essenziale di mughetto, mimosa, magnolia, rosa o iris.

Nella stanza da bagno, sono perfette le profumazioni più ‘robuste’ del sandalo, quercia, pino e in generale le essenze legnose e quelle della lavanda, del mirto o del Neroli.

Per la cucina, invece, il consiglio è quello di utilizzare aromi fruttati e allegri, come le essenze degli agrumi, il rosmarino, la menta e l’alloro o anche quelle più speziate e particolari (ginepro, noce moscata).

Insomma, ad ogni stanza la sua essenza…

Dove comprare un diffusore di oli essenziali

Potete trovare alcuni oli da diffondere in casa direttamente al supermercato, ma si tratta spesso di essenze sintesi poco sicure e molto ‘commerciali’. L’alternativa è l’erboristeria ed i negozi specializzati, dove si vendono spesso profumazioni naturali e quindi più sicure, con tantissime varietà, alcune persino personalizzate.

Potete anche provare con il fai-da-te, che permette di realizzare in pochi gesti e senza alcuna difficoltà delle meravigliose essenze profumate completamente naturali. Potete dunque decidere di fare in casa il vostro olio essenziale.

Eccovi infine dove comprare direttamente online alcune varietà di oli essenziali:

Altre informazioni

Eccovi altre informazioni sugli oli essenziali e sui profumi per l’ambiente che potreste trovare interessanti:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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2 Commenti

  1. Salve, io non ho capito una cosa…Si dice che gli oli essenziali danneggiano la plastica per cui non capisco come mai tutti i diffusori hanno il serbatoio di PP e non di ceramica o di vetro??!!
    Mi potete aiutare a capire?
    Grazie
    Bettina

  2. vorrei acquistare dei profumatori per ambiente da utilizzare in soggiorno

    non sono molto pratico degli acquisti online, ma cercando su google ho trovato millefiorimilano e crespimilano

    qualcuno ha mai acquistato da loro? sono sicuri?
    eventualmente quali profumatori per ambiente mi consigliate di acquistare?

    grazie

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