Piante e fiori

Tutto sul mughetto, una pianta dai fiori molto belli, ma velenosa

I fiori del mughetto sono molto apprezzati, ma è una pianta da conoscere meglio

Il mughetto è una pianta velenosa, ma dai fiori molto belli e profumati, tanto da essere utilizzato spesso per i bouquet delle spose. Ecco una guida per imparare a coltivarlo in giardino.

Tutto sul mughetto, una pianta dai fiori molto belli, ma velenosa

La pianta di mughetto (Convallaria) appartiene al gruppo delle Convallariaceae ed è del tipo erbaceo perenne. Cresce spontaneamente in Europa, Asia e America del Nord. In Italia lo troviamo per lo più nelle zone prealpine.

Mughetto: descrizione della pianta

Questa pianta perenne a primavera inoltrata (nel mese di maggio) produce piccoli gruppi di fiori bianchi o rosa, dalla caratteristica forma a campanula. Ogni singolo fiore comprende 6 lobi. Tutta la fioritura dura circa un mese.

Durante il periodo estivo i fiori daranno vita a delle bacche, prima di colore verde lucido, poi gialle, arancioni e infine rosse, contenenti dei semi molto scuri. Anche questi frutti sono velenosi, quindi ricordate sempre che nessuna parte della pianta è commestibile.

Attenzione: questa pianta può essere tossica per il vostro gatto (scoprite qui le piante velenose per gatti con le foto utili per riconoscerle).

Le foglie sono lunghe e di forma ovale, di colore verde chiaro e larghe anche fino a 4 cm.

Varietà di mughetto

Esistono diverse specie, ma la più comune è la Convallaria majalis. Tra le altre più rare ricordiamo:

  • Albolineata: cresce molto lentamente e presenta foglie con striature bianche.
  • Bridal choice e Fortin’s giant: sono tra le specie più alte, arrivando a raggiungere anche i 30 cm.
  • Keiskei: la troviamo in Estremo Oriente ed è particolarmente bassa.
  • Golden slippers: le foglie sono tipicamente gialle.
  • Silberconfolis: le foglie sono circondate da un bordo bianco.
  • Transcaucasica: la troviamo nei pressi del Mar Caspio, con fiori abbastanza grandi.

fiore mughetto

La coltivazione

A meno che non siate dei veri esperti di giardinaggio, forse è meglio che valutiate con attenzione se coltivare o meno questa pianta. Difatti non è molto semplice prendersene cura.

Necessita di un clima umido, ma può resistere anche ai periodi di siccità e alle gelate.

Messa a dimora

Scegliete una zona ombreggiata e fresca in giardino, che non sia raggiunta dai raggi diretti del sole. Procedete con la messa a dimora solo a primavera.

Le piantine sono vendute con le radici rizomatose protette con la torba, per evitare che possano seccarsi. Optate per un terriccio ricco di humus, ben drenato, un po’ acido e calcareo.

La buca deve essere profonda almeno 6 cm e bisogna lasciare una distanza di 15 cm tra una piantina e l’altra. Il rizoma va posizionato in senso orizzontale.

Curiosità: quando acquistate il bulbo, calcolatene le dimensioni. Se è di pochi mm, con molta probabilità la pianta è troppo giovane e ci vorranno almeno 3 anni prima della fioritura. Per ottenere la fioritura entro un anno, il bulbo dovrebbe misurare almeno mezzo centimetro.

La piantina di mughetto va concimata a primavera e in autunno, per assicurarsi una crescita rigogliosa. Si deve utilizzare del fertilizzante per piante fiorite, del tipo liquido. Se invece non sono ancora nate le foglie, si può stendere del letame.

Le innaffiature possono essere diradate ogni due settimane durante l’estate.

Durante l’inverno la pianta va in riposo vegetativo quindi non bisogna irrigarla. Si deve evitare anche durante i periodi particolarmente piovosi.
mughetto

Moltiplicazione

Il mughetto si moltiplica mediante seme o per via agamica. Si procede dividendo i rizomi in autunno e piantandoli di nuovo nell’immediato. In alternativa i rizomi vanno conservati nella torba umida e piantati poi a primavera.

Dal momento che questa pianta erbacea ama l’umidità, qualora questa sia eccessiva, è molto alto il rischio che si sviluppino le muffe. Potrebbe anche essere attaccata da nematosi, lumache e larve.

Per evitare danni, è meglio procedere con antiparassitari naturali.
mughetto pianta

Utilizzi del mughetto

Oltre ad essere una molto decorativa, come accennato all’inizio, il mughetto viene impiegato anche per altri scopi.

Alcuni profumi e fragranze difatti lo utilizzano come ingrediente, sfruttandone il suo aroma dolce e inconfondibile.

Anche l‘olio essenziale di mughetto vanta un buon profumo. In omeopatia viene invece impiegato per le sue proprietà stimolanti a livello digestivo e come tonico.

Curiosità sul mughetto

Intorno alla pianta del mughetto circola una leggenda molto particolare. Si narra che i fiori siano nati dalle lacrime delle Vergini, ai piedi della croce.

Ci sono anche zone, come il Nord Europa, in cui il mughetto viene celebrato nel mese di maggio per simboleggiare il vero amore. Stando al linguaggio dei fiori, il significato del mughetto è associato alla innocenza e alla felicità.

Tutto sulla coltivazione dei fiori

Se ami i coltivare i fiori, ecco le nostre guide pratiche:

Altre piante velenose da conoscere:

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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