Piante e fiori

Magnolia: tutto su questo albero con bellissimi fiori colorati

Una pianta apprezzata per il suo grande potenziale ornamentale

Oggi vedremo quello che c’è da sapere sulla magnolia: un albero ornamentale talmente bello da rinvigorire i giardini con i suoi fiori colorati. Ecco come prendersene cura nel migliore dei modi.

Magnolia: tutto su questo albero con bellissimi fiori colorati

L’albero di magnolia appartiene alla famiglia delle Magnoliaceae. Comprende fino a 80 diverse specie tra alberi e arbusti, del tipo deciduo o sempreverde.

Nasce originariamente in Cina, Corea, Giappone, ma anche nella parte sud degli Stati Uniti. Tuttavia riesce a crescere anche in Italia, dove se ne trovano bei esemplari.

Magnolia: descrizione della pianta

Il punto forte della magnolia è dato proprio dai suoi grandi fiori, della forma a stella o a tulipano. I colori vanno da una specie all’altra, ma sono sempre molto caratteristici.

La pianta fiorisce generalmente a primavera e nell’aria emana sempre un piacevole profumo. Le foglie sono verdi, più o meno scure, e di forma ovale.

fiori di magnolia
Splendidi fiori di magnolia.

Coltivazione della magnolia

Chi ama il giardinaggio potrà trovare grandi soddisfazioni dalla coltivazione della magnolia. Tuttavia bisogna tener conto che ha una crescita molto lenta.

Posizione e clima

La magnolia va piantata a mezz’ombra se vivete in zone dove le estati sono torride. Altrimenti può essere posizionata anche al sole, facendo attenzione che sia al riparo dai venti.

Generalmente tollera bene le temperature basse, ma una gelata tardiva a primavera potrebbe compromettere la sua fioritura.

Messa a dimora

La messa a dimora va fatta a primavera o nel periodo autunnale, l’importante è che la temperatura non sia troppo bassa.

La magnolia può essere piantata in giardino, sia da sola che associata ad altri arbusti che chiedono un terreno acido. Oppure potete coltivarla in vaso sul balcone.

Terriccio

Bisogna scegliere un terriccio ricco di sostanze organiche e ben drenato. Durante la crescita andranno sistemati dei paletti che possano fungere da sostegno.

A febbraio bisogna concimare le piante. Si può preparare un miscuglio di torba e foglie.

Irrigazioni

Se vivete in una zona piovosa, potete diradare le irrigazioni, altrimenti bisogna procedere almeno ogni due settimane. Il terreno non deve essere mai asciutto per troppo tempo, ma non devono neanche formarsi ristagni.

Pacciamatura

La pacciamatura va fatta in inverno. Potete utilizzare la corteccia dell’albero di pino, per poter garantire la giusta umidità e tenere a bada le gelate.

Moltiplicazione

Per la moltiplicazione procedete con una talea in estate. Queste andranno selezionate dai rami principali e dovranno essere lunghe almeno 10 cm. Poi vanno rinvasate nelle apposite cassettine.

In alternativa potete procedere con la semina in autunno, sistemando i semi nel semenzaio. Dopo circa 1 anno, quando le piantine sono spuntate, si mettono in vasi più grandi. Per la messa a dimora bisogna aspettare circa 3-4 anni.

fioritura magnolia
L’esuberante fioritura della magnolia in primavera.

Malattie e parassiti

Oltre al gelo tardivo, la pianta può essere colpita dai funghi della famigliola, causa di marciume radicale. Anche la muffa grigia è da tenere a bada.

Varietà di magnolia

Esistono tante varietà di magnolia, ma quali sono quelle più conosciute? Andiamole a scoprire.

Magnolia grandiflora

La grandiflora è tra le piante più diffuse nei giardini. Può toccare anche i 25 metri di altezza ed è una pianta sempreverde.

Si presenta con un tronco robusto ed eretto, la corteccia scura e la chioma molto folta a forma di cono.

Le foglie sono lanceolate, di colore verde scuro nella pagina superiore. I fiori sono color crema e compaiono da maggio a settembre. Rilasciano un profumo molto gradevole.

Va posizionata a mezz’ombra o al sole, dipende dal clima. Ama molto l’umidità e la pioggia, per questo da noi la troviamo per lo più al Nord.

Magnolia stellata

Un’altra vareità molto apprezzata è la magnolia stellata, un albero originario del Giappone, che tollera bene le basse temperature.

Si presenta con una chioma tondeggiante e foglie decidue, che dal colore verde chiaro arrivano al bronzo in autunno.

L’albero non supera i 6 metri, ma in compenso regala una bella fioritura a primavera, con fiori a forma di stella, di colore bianco o rosato. Ciascuno di essi è composto da una decina di lunghi petali.

Magnolia sieboldii

La varietà sieboldii è originaria dell’Asia meridionale. Fiorisce in estate, producendo fiori molto grandi e a forma di coppa. Il colore va dal bianco al rosa.

La chioma è tondeggiante ma si sviluppa in larghezza. Le foglie sono ovali e di colore verde scuro. In autunno diventano gialle.

Magnolia acuminata

Un’altra specie molto interessante è l’acuminata, originaria del Nord America. In questo caso l’albero è alto fino a 30 metri.

I fiori sono gialli e verdi e compaiono a primavera per durare fino a metà estate. Le foglie sono verdi e di forma ellittica. I frutti sono simili ai cetrioli e sono di un bel rosso acceso.

Magnolia x soulangeana

Veniamo adesso ad una specie ibrida, la soulangeana. Il suo aspetto caratteristico è dato dalla chioma ricca di rami e dalla forma tondeggiante. Le foglie sono caduche e di colore verde scuro.

A primavera appaiono i fiori simili ai tulipani ma di forma più lunga, fino a 10 cm circa. I colori vanno dal bianco al rosa e al porpora.

Linguaggio dei fiori

In base al linguaggio dei fiori, la magnolia è associata da sempre al simbolo della bellezza e della perseveranza.

Tuttavia ogni Paese le dà un significato particolare, ad esempio in America è una pianta porta fortuna, per questo non è rara vederla coltivata proprio nei giardini di casa.

Una curiosità: la corteccia viene spesso utilizzata per la realizzazione dei mobili, mentre i fiori vengono impiegati in ambito medico.

Tutto su piante e fiori

Ecco altre schede per coltivare fiori e piante in giardino o sul balcone, per i nostri sempre più numerosi appassionati di giardinaggio:

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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