Come e dove buttare le luci natalizie rotte
Dove buttarle, come riciclarle e consigli per scegliere decorazioni più sostenibili
Il Natale è un momento magico, in cui le case e le città si illuminano di splendide decorazioni. Tuttavia, quando le luci natalizie si rompono, sorge una domanda: dove buttare le luci natalizie rotte? Smaltirle correttamente è fondamentale per proteggere l’ambiente, poiché contengono materiali che possono essere riciclati o, se gestiti male, risultare altamente inquinanti. In questa guida pratica, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sul corretto smaltimento delle luci natalizie e come fare per evitare danni all’ambiente.

Sommario
- Come sono fatte le luci natalizie e perché si rompono
- Quando è il momento di buttare le luci di Natale
- Dove buttare le luci natalizie rotte
- Cosa NON fare
- Cosa fare a livello pratico per smaltire le luci natalizie rotte?
- Alternative più sostenibili per le luci natalizie
- Smaltire nel modo corretto fa bene all’ambiente
- Altro sul Natale
Come sono fatte le luci natalizie e perché si rompono
Le luci natalizie sono composte da una combinazione di materiali che le rendono leggere e funzionali, ma anche delicate. I principali componenti includono:
- Plastica: utilizzata per il rivestimento dei cavi e per le lampadine
- Rame: presente nei fili conduttori
- lampadine LED: a seconda del tipo di luci, possono essere a incandescenza o LED, quest’ultime più moderne e a basso consumo
Con il tempo e l’uso intensivo, le luci natalizie possono rompersi. In effetti, i cavi possono danneggiarsi a causa di piegamenti continui o esposizione a temperature estreme. Oppure, una tensione elettrica troppo alta può bruciare le lampadine o i circuiti. Anche sottoporre le lampadine e le ghirlande a urti e cadute può farlne rompere i meccanismi interni.
È importante sapere che rientrano nei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Questo significa che non possono essere gettate nell’indifferenziata, ma devono essere smaltite in modo corretto per evitare di inquinare.
Quando è il momento di buttare le luci di Natale
Non tutte le luci rotte devono essere buttate immediatamente. A volte, è possibile ripararle con pochi interventi semplici. Prima di decidere, valutate se:
- i cavi e le lampadine sono integri: spesso il problema è legato a un filo staccato o a una lampadina bruciata, che possono essere sostituite facilmente per risolvere tutto
- il circuito funziona ancora con un tester elettrico
Quando invece le luci non possono essere riparate o il costo della riparazione supera il loro valore, è il momento di smaltirle.
Smaltire in modo corretto è cruciale perché le luci natalizie contengono materiali come plastica e metalli che, se non trattati adeguatamente, possono inquinare gravemente l’ambiente.
Un altro motivo per riciclare è che molte delle componenti delle luci (come il rame e i LED) possono essere recuperate e riutilizzate, contribuendo a ridurre i rifiuti e lo spreco di risorse.
Dove buttare le luci natalizie rotte
Come avviene per la raccolta differenziata delle lampadine anche le luci natalizie rotte non possono essere gettate nel normale sacco dell’indifferenziata o in altri contenitori per i rifiuti domestici.
Rientrano nei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che richiedono un trattamento specifico per il recupero dei materiali riciclabili e per evitare dispersioni inquinanti.
Ecco dove si possono smaltire:
- Centri di raccolta RAEE comunali: ogni comune mette a disposizione delle isole ecologiche o dei centri di raccolta dove è possibile conferire gratuitamente i RAEE, comprese le luci natalizie rotte. Per trovare il punto più vicino, potete consultare il sito web del Comune o contattare l’ufficio ambiente
- Negozi di elettronica: secondo la normativa vigente (Decreto RAEE), i negozi di elettronica hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente i piccoli rifiuti elettronici (come le luci natalizie) al momento dell’acquisto di un prodotto equivalente. Alcuni negozi offrono anche il servizio di ritiro gratuito di RAEE senza obbligo di acquisto
- Raccolte straordinarie: in alcuni periodi dell’anno, specialmente dopo le festività natalizie, molti comuni organizzano giornate dedicate alla raccolta di rifiuti elettronici, quindi informatevi se nella vostra zona sono previste iniziative di questo tipo
Cosa NON fare
- Non buttate mai le luci natalizie nel sacco dell’indifferenziata
- Non buttate le luci di Natale nei contenitori per plastica, carta o vetro
- Non abbandonate le luci nei cassonetti stradali: oltre a essere dannoso per l’ambiente, potrebbe portarvi a ricevere una sanzione
Smaltire correttamente significa non solo rispettare l’ambiente, ma anche contribuire al recupero dei materiali e al risparmio di risorse preziose.
Cosa fare a livello pratico per smaltire le luci natalizie rotte?
Smaltirle correttamente è un processo semplice, ma richiede attenzione ai passaggi giusti. Ecco cosa fare:
- Verificate lo stato delle luci: prima di smaltirle, controllate che siano effettivamente inutilizzabili, una lampadina bruciata o un cavo staccato possono essere riparati facilmente
- Individuate il punto di raccolta RAEE più vicino: consultate il sito del Comune per trovare l’isola ecologica o il centro di raccolta più vicino, ci sono mappe e orari di apertura dei centri
- Consegna nei negozi di elettronica: se state acquistando nuove luci natalizie, chiedete al negozio di ritirare quelle vecchie. La normativa di ‘uno contro uno’ obbliga i rivenditori ad accettare i rifiuti elettronici equivalenti al prodotto acquistato. Alcuni negozi offrono anche il servizio ‘uno contro zero’, ritirando piccoli RAEE senza obbligo di acquisto
- Preparazione per il riciclo: prima di portarli al centro di raccolta, assicuratevi che i fili siano ben avvolti e che non ci siano parti rotte che possano ferire chi li maneggia, inoltre è consigliabile non smontate le luci da soli, perchè alcune componenti possono essere pericolose, e il trattamento corretto è garantito solo nei centri autorizzati
Seguendo questi semplici passaggi, potrete contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente e supportare il recupero e il riutilizzo di materiali preziosi come il rame e la plastica.
Alternative più sostenibili per le luci natalizie
Se volete ridurre i rifiuti e adottare uno stile di vita più sostenibile, potete scegliere soluzioni più green, come creare un albero di Natale fai-da-te senza addobbi luminosi.
Ma se proprio non ne potete fare a meno, potete scegliere soluzioni luminose che non danneggino l’ambiente. Ecco alcune opzioni:
- Luci LED o con lampadine a basso consumo. Fino al 90% in meno di energia rispetto alle lampadine tradizionali a incandescenza, durano molto più a lungo, riducendo la necessità di sostituzione frequente. Hanno un costo iniziale leggermente più alto, ma rappresentano un investimento economico ed ecologico.
- Luci solari. Se decorate spazi esterni, scegliete quelle a energia solare, che si ricaricano durante il giorno grazie al sole e si accendono automaticamente di notte, senza consumare elettricità
- Materiali riciclabili. Alcune aziende producono decorazioni luminose utilizzando materiali riciclabili o biodegradabili. Acquistare luci con certificazioni ecologiche vi aiuta a ridurre l’impatto ambientale.
- Manutenzione regolare. Conservate le luci in un luogo asciutto e protetto, e avvolgete i fili con cura per evitare che si danneggino
- Decorazioni alternative senza luci. Valutate di ridurre il numero di decorazioni luminose. Utilizzate ghirlande, candele ecologiche o altre decorazioni natalizie non elettriche per ridurre il consumo energetico e aggiunge un tocco più naturale alla vostra casa.
Adottare queste alternative non solo vi aiuta a rispettare l’ambiente, ma vi permette anche di risparmiare sulle bollette energetiche e di contribuire a una gestione più responsabile delle risorse.
Smaltire nel modo corretto fa bene all’ambiente
Smaltire correttamente le luci natalizie rotte è un gesto semplice, ma di grande importanza per l’ambiente. Questi piccoli oggetti, che spesso finiscono trascurati, contengono materiali come plastica, rame e componenti elettroniche che, se non trattati adeguatamente, possono inquinare il suolo e l’acqua. Affidarsi ai centri di raccolta RAEE o ai negozi di elettronica per il loro smaltimento è il modo migliore per garantire un riciclo efficace e contribuire a un’economia più circolare.
Allo stesso tempo, scegliere alternative più sostenibili come le luci LED o solari, e prendersi cura delle proprie decorazioni natalizie, può ridurre la produzione di rifiuti e i consumi energetici, rendendo le vostre festività più green. Ogni piccolo gesto conta: nel periodo dell’anno in cui celebriamo la luce e la condivisione, possiamo anche fare un regalo al nostro pianeta.
Altro sul Natale
Per un Natale sostenibile ecco varie letture che potreste trovare interessanti:
- come mettere le luci sull’albero di Natale
- lavoretti di Natale: idee fai-da-te con materiali di riciclo
- albero di Natale fai-da-te
- come smaltire il pranzo di Natale
Altre informazioni sulle lampadine:
- cosa fare in caso di rottura di una lampadina a risparmio energetico
- la lampada che va ad alghe
- riciclo creativo di lampadine
- etichetta energetica delle lampadine
Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli
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