Benessere naturale

Cuoio capelluto: secco o grasso tutti i rimedi naturali per tenerlo pulito, sano e profumato

Il cuoio capelluto è lo strato di pelle di più strati che riveste il nostro cranio ed è composto da vasi sanguigni, strati di epidermide, bulbi piliferi e capelli. Insomma un mondo intero nella nostra testa!

Cuoio capelluto: secco o grasso tutti i rimedi naturali per tenerlo pulito, sano e profumato

Che funzione ha il cuoio capelluto 

La primaria funzione del nostro cuoio capelluto, così come creato in natura, è di agire come una barriera di protezione e fungere da isolante termico: insomma ci protegge dagli agenti esterni.

Disturbi al cuoio capelluto 

Proprio perché molto esposto ai fenomeni atmosferici, all’aria alla pioggia al freddo e al caldo, può subire danni più o meno gravi e procurare anche dei fastidi. Molte persone soffrono di disturbi in questa parte del corpo che possono avere diverse cause, sia interne che esterne.

I danni del cuoio capelluto sono risolvibili con terapie tese al riequilibrio delle condizioni ottimali della pelle, con prodotti adatti, spesso anche con rimedi naturali.

Ma scopriamo quali sono i fastidi più comuni che interessano il cuoio capelluto.

Cuoio capelluto sensibile 

Se il cuoio capelluto è particolarmente delicato può prudere o arrossarsi a causa dell’ inquinamento, dello stress o dell’uso di prodotti troppo aggressivi.

Bisogna averne cura come qualsiasi altra parte del corpo, anzi più di altre parti perché ogni giorno è esposto a diversi agenti aggressivi che ne provocano l’indebolimento.

Cute sensibile: le cause 

Le cause del cuoio capelluto sensibile sono da additare a alcuni motivi più frequenti.

  • squilibrio nel processo di secrezione sebacea
  • stress
  • dieta non bilanciata
  • shampoo troppo aggressivo
  • uso troppo frequente di phon e messa in piega
  • acqua clorata (piscina)
  • lunga esposizione ai raggi solari
  • infiammazione dei muscoli erettori dei capelli

Cuoio capelluto sensibile: i rimedi 

Per ripristinare l’equilibrio fisiologico del cuoio capelluto è necessaria una routine quotidiana corretta e sana e l’uso di uno shampoo delicato.

Per quanto riguarda le abitudini quotidiane si consiglia:

  • mangiare sano
  • gestire lo stress
  • massaggiare regolarmente il cuoio capelluto per stimolare la circolazione sanguigna
  • non legare i capelli troppo a lungo, ma farli respirare
  • proteggere il capo se ci si espone al sole a lungo

Cuoio capelluto

Cuoio capelluto secco: sintomi cause e rimedi 

Un cuoio capelluto secco può provocare disagio. La secchezza del cuoio capelluto si manifesta quando il naturale equilibrio idrico viene danneggiato. I primi sintomi sono prurito e secchezza cutanea, a volte accompagnata da perdita dei capelli.

Cute secca: cause 

La cute secca può essere causata da diversi fattori interni al nostro corpo o provenienti dall’esterno. Le principali cause della secchezza del cuoio capelluto sono:

Cute secca: come curarla 

  • Uso di prodotti delicati. In caso di cute secca il primo consiglio è di usare uno shampoo delicato. In commercio ce ne sono molti e il farmacista o l’erborista potranno consigliarvi quello più adatto a voi.
  • Massaggio con olio. Un altro rimedio è il massaggio con olio per capelli o prodotti specifici
  • Laserterapia. Viene utilizzata in casi gravi per rivitalizzare i bulbi piliferi.

Cute secca: come prevenirla 

Un fattore che può determinare la cute secca è lo stress: in questo caso si consiglia di cambiare le abitudini giornaliere e vivere una vita più rilassata. Altri consigli per prevenire la secchezza della cute sono:

  • non usare troppo lacche e gel
  • seguire una dieta ricca di zinco e vitamine del gruppo B
  • non esporsi troppo al sole

Cuoio capelluto grasso 

La cute grassa è davvero fastidiosa: i capelli si presentano unti e oleosi, e spesso è associata a una cute con cattivo odore.

Cute grassa: cause 

Le cause principali del cuoio capelluto grasso sono:

Anche per la cute grassa si sono una serie di rimedi più o meno efficaci che però risolveranno questo problema molto pesante soprattutto per le donne, anche se puramente estetico.

Cuoio capelluto

Cuoio capelluto grasso: igiene 

Tra i rimedi da consigliare per la cute grassa sicuramente quello dell’igiene corretta e costante è il numero uno. Bisogna infatti lavarsi con frequenza i capelli grassi usando acqua tiepida , non troppo calda, e usando shampoo delicati adatti al problema.

Non usare mai schiume, gel, balsami o creme e anche piastre e arricciacapelli sono banditi: si consiglia di lasciare asciugare i capelli in modo naturale.

Cute grassa: rimedi naturali 

Il rimedio naturale più utilizzato nel caso di cute grassa è un massaggio con olio essenziale di bergamotto o olio essenziale di rosmarino. Massaggiare bene e poi risciacquare con abbondante acqua tiepida: evitare il balsamo ma utilizzare un cucchiaio di aceto di mele disciolto in acqua che donerà lucentezza e morbidezza.

Dalla tradizione orientale arriva invece l’impacco di polvere o di olio di amla, l’uva spina indiana. In polvere l’amla va mescolata ad acqua calda e applicata sulla chioma, lasciandola per circa 1 ora. L’olio si distribuisce su tutte le lunghezze, partendo dal cuoio capelluto, e massaggiandolo prima.

Cuoio capelluto che puzza 

Se, nonostante frequenti lavaggi, il cuoio capelluto emana comunque un cattivo odore, allora bisogna passare a nuovi rimedi.

Frequenti lavaggi non bastano e, anzi, lavarlo troppo spesso può aumentare anche la produzione di sebo e peggiorare la situazione.

Cattivo odore della cute: perché

Il cattivo odore della cute può essere causato da diversi fattori:

  • eccesso di grasso
  • eccessiva sudorazione
  • uso di prodotti chimici
  • squilibri ormonali
  • infezione batterica

Cute maleodorante: i rimedi naturali 

Esistono alcuni rimedi assolutamente naturali per contrastare il cattivo odore della cute e dei capelli.

Aloe vera: è efficace contro il cattivo odore contro forfora e contro la caduta dei capelli. Basterà applicare un pò di aloe vera gel sui capelli precedentemente lavati e lasciare in azione per 15 minuti. Risciacquate bene e ripetere più volte nella settimana.

Bicarbonato di sodio: ha la capacità di neutralizzare gli odori e ridurre il grasso del cuoio capelluto. Molti shampoo a secco fatti in casa sono infatti a base di bicarbonato. Basta mescolare 1 parte di bicarbonato ogni 3 parti di acqua: si forma una pappetta che può essere usata come shampoo. Bagnate bene i capelli si applica il composto e lasciate agire per 5 minuti, poi risciacquate abbondantemente. Ripetete una volta alla settimana.

Olio di Tea Tree: è perfetto per combattere il cattivo odore del cuoio capelluto se provocato da infezioni o eccesso di sebo ed è efficace contro la forfora. L’olio di tea tree (tre cucchiai) va disciolto in acqua e poi applicato nel capelli e nella cute massaggiando e lasciando riposare per 20 minuti. Sciacquare bene. Se l’olio di tea tree vi provoca bruciore o irritazione si può diluire in più acqua o addirittura nello shampoo.

Succo di pomodoro: è un prodotto acido che quindi aiuta a equilibrare il pH della pelle, eliminando il grasso in eccesso. Per utilizzarlo bisogna estrarre il succo del pomodoro e massaggiare la cute con massaggi circolari per 15 minuti. Quindi sciacquare con molta acqua tiepida. Ripetere due volte alla settimana.

Succo di limone: un alimento acido è il limone e per questo infatti viene utilizzato per molti shampoo per capelli grassi. Combatte forfora e grasso ma nel frattempo mantiene i cuoio capelluto morbido e profumato. Basterà spremere 2 limoni e raccoglierne il succo. Lavate i capelli e dopo applicate il succo e lasciate agire per cinque minuti. Poi risciacquate. Ripetete più volte alla settimana, anche tre.

Aceto di mele: è un rimedio che viene spesso utilizzato contro la pediculosi, ma è un ottimo rimedio anche per combattere il cattivo odore della cute e i capelli grassi, il tutto mantenendo inalterato il pH e rendendo i capelli belli lucidi. Bisogna mescolare 1 parte di aceto in 2 di acqua, applicare sul cuioi capelluto e lasciar agire 10 minuti. Ripetere una volta a settimana.

Cuoio capelluto che puzza: come prevenire 

Per combattere la cute maleodorante ci sono alcuni trattamenti preventivi che si possono consigliare:

  • shampoo anti-forfora: mantiene il cuoio capelluto sano.
  • zinco piritione: shampoo a base di questo minerale distruggono i lieviti che compongono la forfora.
  • botox: iniezioni di botulino nel cuoio capelluto riducono la sudorazione e di conseguenza il cattivo odore per circa sei mesi.

Cuoio capelluto

Scrub a come maschera di salute per il cuoio capelluto

Lo scrub al cuoio capelluto può essere un valido aiuto per affrontare piccoli problemi del cuoio capelluto. Elimina tutte le cellule morte e favorisce l’espulsione dell’eccesso di sebo, riportandola cute e i capelli a nuovo splendore.

In particolare uno scrub è ideale nel caso di prurito, rossori, desquamazione e forfora perchè aiuta a mantenere l’epidermide pulita e in buona salute.

Scrub fai da te 

Per realizzare uno scrub per la cute fai da te servono:

  • 2 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchiai di balsamo o olio vegetale

Preparazione. Unite lo zucchero al balsamo o all’olio per ottenere una crema che spalmerete sulla cute, a capelli asciutti, con movimenti circolari che riattivano la circolazione sanguigna.

Se i capelli e la cute sono grassi si consiglia olio di canapa, di jojoba, oliva, ricino o semi di lino che hanno proprietà seboregolatrici.

Dolore al cuoio capelluto

La sensazione di dolore al cuoio capelluto si chiama tricodinia : si percepisce come fastidio e dolore al tatto alla radice dei capelli, può presentarsi di rado o essere cronico e accompagnarsi a bruciore, prurito, formicolio.

Si tratta di un fenomeno più diffuso nella donna. Fate un check up dei capelli ai primi sintomi, perché il dolore a volte può essere molto fastidioso e provocare un tale prurito da causare anche la alopecia.

Le cause

Questo fastidio è sintomo di un malessere del capello e spesso precede infatti la caduta dei capelli. Tra le varie cause dell’insorgenza del dolore al cuoio capelluto ci sono:

  • qualità e quantità del sebo: la ipersecrezione sebacea può infatti diventare dermatite seborroica irritando la cute.
  • forfora: può portare all’irritazione del cuoio capelluto ostacolando l’attività follicolare.
  • follicolite e acne: se presenti sul cuoio capelluto possono causare dolore alla cute.

Infine il dolore al cuoio capelluto può essere causato da un’infiammazione neuro-muscolare della cute, ipersollecitata dal bruxismo. In pratica digrignare i denti durante la notte causa una contrazione della muscolatura temporo -mandibolare, che col tempo può coinvolgere la muscolatura cranica causando oltre alla cefalea, anche la tricodinia.

Ultimo aggiornamento il 17 Marzo 2021 da Rossella Vignoli

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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