La dermatite da contatto si presenta con modalità differenti, ecco perché colpisce soprattutto neonati e soggetti allergici. Per curarla, esistono anche rimedi naturali semplici ed efficaci.
La dermatite da contatto è un’infiammazione della cute che si presenta in caso di contatto diretto o esposizione prolungata ad una sostanza irritante o allergenica.
La pelle reagisce con arrossamenti, desquamazioni, eritemi, bolle o ulcerazioni, prurito e bruciore. Le parti più esposte, generalmente sono le mani, gli avambracci e il viso. #advanceampads0#
Ce ne sono vari tipi.
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Il miglior rimedio per la dermatite da contatto è andare direttamente alla causa. Se possibile quindi, smettere di consumare il prodotto o l’alimento incriminato. In particolare, fate attenzione a questi metalli:
Semmai non fosse possibile evitare il contatto con questi metalli, si può aiutare a contrastarne gli effetti con alimenti ricchi di vitamina E.
Aceto di mele e aceto d’uva possono avere un’azione astringente e sfiammante, così come aloe vera e aloe vera gel, miele e propoli. Aggiungeteli alla vostra dieta.
Si stima che le sostanze che causano sensibilizzazione, siano addirittura 3.000. Tra queste si citano solventi industriali, tensioattivi e coloranti contenuti in bagnoschiuma, cosmetici e profumi.
Altri si trovano negli alimenti, ne sono un esempio il lattosio e il nichel. Quest’ultimo è presente anche nelle monete da 1 e 2 centesimi e in molti utensili di uso comune utilizzati in cucina.
Per liberarsi dagli allergeni più popolari, si può fare riferimento ad alcuni rimedi naturali:
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Si può tentare di trovare sollievo con dei rimedi naturali, tenendo presente che il consulto medico rimane pur sempre l’unica strada per risolvere il problema a monte.
Per il prurito, la prima regola è evitare di grattarsi, per non peggiorare l’irritazione, e tamponare le zone colpite con acqua fredda servendosi di garze sterili o direttamente sotto il getto. Nel caso il prurito non sia irresistibile e accompagnato da lieve rossore, si può tentare di lenire la pelle alterata con delle fettine di cetriolo fresco o del burro di cocco anch’esso freddo di frigo.
Per calmare l’orticaria, potete fare riferimento anche a preparati già pronti e acquistabili in erboristeria, come il gel all’aloe vera. Da applicare sulla parte almeno 2 volte al dì.
Altrettanto efficaci sono le compresse di estratto secco di ginkgo biloba, mentre chi soffre di dermatite da contatto con secchezza della cute, potrebbe beneficiare dell’olio di enotera.
Il macerato glicerico di ribes nero e la pomata di liquirizia hanno proprietà anti-infiammatorie garantite. Assumetene almeno 50 gocce o spalmate il preparato sull’area interessata, due volte al giorno.
Gli UV invece generano un’azione irritante di tipo fisico, che si risolve ricordando di applicare sempre una protezione adeguata prima dell’esposizione al sole. Meglio se a base di ossido di zinco, che forma sulla pelle un film protettivo.
Anche l’omeopatia viene in soccorso di chi soffre di dermatite da contatto. Per ridurre il prurito, il bruciore e le vescicole, potete affidarvi ai granuli in concentrazioni alla 5 o 7 CH, da assumere 2-3 volte al dì.
I più utilizzati sono Rhus toxicodenron, Sulphur e Petroleum, quest’ultimo è particolarmente efficace contro solventi e detersivi. Mentre la Pix liquida è utile in caso si presentino spaccature e tagli.
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