L’equinozio di primavera altro non è che la cosiddetta primavera astronomica, una data che non sempre corrisponde con la data del 21 marzo. Scopriamo perché e come viene festeggiato dalla notte dei tempi.
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Cade ogni anno in un giorno diverso, non rispettando quindi la canonica data del 21 Marzo, quando storicamente viene collocato l’inizio della stagione primaverile. Nel 2023 tale giorno cadrà il 20 marzo.
Il termine ‘equinozio’ deriva dal latino aequinoctium e significa ‘notte uguale’, ovvero indica il momento in cui le ore di luce coincidono con le ore di buio. Tale discorso vale quindi sia per quello di primavera che per l’equinozio d’autunno.
Questo accade quando il Sole si trova in posizione perpendicolare rispetto all’asse di rotazione della Terra. In realtà, in termini pratici, non è vero che si realizzi questa coincidenza. Difatti sono tanti i fattori astronomici e atmosferici che intervengono e che producono piccole variazioni.
Il punto dell’equinozio di primavera è chiamato anche come Punto Vernale, Punto Gamma o Punto dell’Ariete. Quando il Sole lo attraversa, il tutto avviene in un preciso istante, quindi in una manciata di tempo davvero ridotta.
Inoltre questo è il giorno in cui il Sole sorge in maniera esatta ad Est e tramonta con altrettanta precisione ad Ovest.
La motivazione principale per cui queste due date spesso non coincidono deve essere riferita ad una scelta storica: quella di adottare il calendario gregoriano come metodo di calcolo del tempo.
Questo sistema si basa sull’anno solare, considerando un anno lungo 365 giorni. In realtà la Terra per compiere il suo movimento intorno al Sole impiega 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi.
Questo significa che ogni anno “perdiamo” un quarto di giorno ed è proprio in funzione di ciò che ogni quattro anni corre l’anno bisestile. Prevedendo un giorno in più nel mese di febbraio, si riesce così a recuperare quella frazione di tempo, accorpandola appunto in un’unica giornata.
Dunque, proprio per questi calcoli, può accadere che la data dell’equinozio primaverile non coincida con il 21 Marzo. Stando alle previsioni degli esperti, fino al 2102 l’equinozio di primavera cadrà il 19 o il 20 Marzo.
Alla data dell’equinozio di primavera si associano molti miti e leggende, che si sono avvicendati nel tempo caratterizzando la cultura di diversi popoli.
In Giappone invece è l’occasione per radunare tutti i famigliari, che sono soliti far visita ai loro parenti defunti. A questa visione più religiosa della primavera, si associa poi all’Hanami, in cui ci si ferma nei prati per ammirare i bei ciliegi in fiore.
Un’altra curiosità vuole che durante l’equinozio di primavera, molti importanti monumenti costruiti nel passato si presentino perfettamente allineati con il sorgere del Sole.
È il caso dei più famosi come:
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