Lunario agricolo: i lavori da fare in giardino e nell’orto mese per mese in base alle fasi lunari
Il lunario agricolo è un calendario legato alle varie fasi lunari in cui è consigliato eseguire determinati lavori nell’orto, in giardino, e perfino in cantina.
Sommario
- Cos’è il lunario e a cosa serve
- Principi del lunario
- Come interpretare il lunario
- Lavori di gennaio in base al lunario agricolo
- Lavori di febbraio in base al lunario agricolo
- Lavori di marzo in base al lunario agricolo
- I lavori di aprile in base al lunario agricolo
- I lavori di maggio in base al lunario agricolo
- I lavori di giugno in base al lunario agricolo
- I lavori di luglio in base al lunario agricolo
- I lavori di agosto in base al lunario agricolo
- I lavori di settembre in base al lunario agricolo
- I lavori di ottobre in base al lunario agricolo
- I lavori di novembre in base al lunario agricolo
- I lavori di dicembre in base al lunario agricolo
Cos’è il lunario e a cosa serve
L’influsso lunare sulle colture non ha un vero fondamento scientifico, ma si basa su secoli di pratiche di giardinieri, contadini e viticoltori. Sulle tracce di queste antiche tradizioni, la coltivazione praticata ‘secondo natura’ si basa sull’eseguire i lavori nell’orto o in giardino in armonia con le fasi lunari.
Si crede infatti che la Luna, così come per le maree, influenzi anche la linfa delle piante, e indirettamente anche la semina e la germogliazione delle piante, poiché la capacità di penetrazione nel terreno dei raggi lunari sarebbe superiore a quella del sole.
L’esperienza ha così consentito di elaborare un lunario, concentrato principalmente sul giardinaggio e l’orto, che elargisce consigli su quando seminare, piantare e raccogliere in base ai diversi cicli lunari. Il lunario agricolo è un ottimo strumento viene utilizzato soprattutto in agricoltura biodinamica.
Principi del lunario
I principi base di un lunario sono tre:
- la tendenza a crescere più velocemente in fase di luna crescente, per cui sono raccomandate tutte le attività verso ciò che si trova sopra la terra.
- la tendenza a crescere più lentamente in fase di luna calante, per cui si raccomandano le attività legate a ciò che si trova sotto la terra. di raccogliere le radici e procedere alla potatura
- la presenza di periodi sfavorevoli, a seconda del calendario lunare, in presenza di nodi ascendenti e discendenti, in cui è consigliabile non fare nulla.
Come interpretare il lunario
La Luna crescente (quando passa dalla Luna nuova alla luna piena) è ideale per l’innesto, la semina, il controllo dei parassiti, perché vi è una maggiore resistenza alle malattie. Si deve effettuare ora la raccolta di ortaggi coltivati per le loro foglie e della frutta di stagione, perché si conserveranno più a lungo. Infatti la linfa delle piante sale verso i rami. Questi giorni sono quindi favorevoli anche a innesto, semina, coltivazione e zappatura.
La Luna calante (da piena a nuova) è favorevole al mantenimento e alla raccolta di ortaggi a radice, perché profumi e colori si rivelano più forti. Le piante sono meno vitali, ma gusto, odore e sapore sono superiori. Sono giorni favorevoli per messa a dimora, trapianto, radicamento delle talee, potatura, aratura e concimazione. La linfa ritorna verso le radici.
Il trucco: per riconoscere una Luna che cresce o decresce, ricordate di guardare la sua ‘gobba’ e seguite l’adagio: gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante.
Circa 4 giorni al mese, infatti, quando la Terra e la Luna sono più vicine (perigeo), più distanti (apogeo), e quando l’orbita ellittica descritta dalla Terra intorno al Sole taglia l’orbita della Luna, è bene non fare nulla in giardino. Questi sono giorni sfavorevoli alla crescita e alla vitalità delle piante, in cui qualsiasi intervento sarebbe destinato a fallire.
In fase di luna piena o nuova piena invece in cantina potete imbottigliare il vino.
Lavori di gennaio in base al lunario agricolo
Il tepore autunnale è ormai un lontano ricordo poiché gennaio è già arrivato carico di gelo, piogge, neve e freddo pungente. Nelle regioni meridionali è tempo di raccogliere i primi agrumi (arance, mandarini, limoni e pompelmi), ma i lavori più intensi si svolgono quasi tutti in semenzaio, nel frutteto e in cantina. Questa è la fase della manutenzione dei vasi e degli attrezzi da lavoro.
Anche se la terra è ancora assopita nel suo lungo letargo invernale, è tempo di preparare il terreno per le coltivazioni di Primavera. Evitate di effettuare le varie operazioni nei giorni o nei momenti della giornata in cui il freddo è particolarmente intenso.
Con luna calante
In semenzaio: seminate lattuga e cavolo cappuccio.
Nell’orto: in coltura protetta seminate radicchio e valeriana, interrate gli spinaci.
In giardino: potate le rose, e forate il prato, per favorire il drenaggio dell’acqua. Concimate con il compost o il letame, progettate le aiuole.
Nel frutteto: iniziate la potatura degli alberi, la manutenzione dei vasi e degli attrezzi da lavoro. In questa fase potete dedicarvi anche alla raccolta e alla selezione di rami da innesto da porre in una buchetta riparata.
In cantina si potranno iniziare le operazioni di travaso del vino.
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Con luna crescente
In semenzaio: seminate in vaso o in semenzaio protetto begonie, petunie, salvia, garofano e piante annuali da fiore.
Nell’orto: procedete alla raccolta degli ortaggi invernali in campo aperto (cavoli, broccoli, verza, radicchio, cavoletti di Bruxelles, porri), e in coltura protetta (rucola e ravanello). Seminate ortaggi come basilico, melanzane, peperoni e pomodori.
In giardino: iniziate a piantare le rose, gli arbusti, le piante rampicanti e quelle a foglie caduche.
Nel frutteto: se il tempo lo permette e il terreno non è troppo gelato, preparare il terreno per le future coltivazioni primaverili.
In cantina: imbottigliando in questo periodo il vino sarà frizzantino.
Lavori di febbraio in base al lunario agricolo
In febbraio i lavori da eseguire nell’orto e in giardino secondo i ritmi scanditi dal calendario lunare sono vari.
Con luna crescente
È ideale per la crescita delle parti aree delle piante e per la germogliazione dei semi.
Nell’orto: si possono raccogliere di buon mattino i vegetali a foglia (lattuga, spinaci, bietola) e a frutto (piselli, fagioli, zucche, pomodori). Seminate all’aperto rucola, piselli, rucola, fave, spinaci, ceci e mettete a dimora asparagi e arbusti da frutto a radice nuda.
In giardino: preparate le talee di begonie, dalie, rose e viti e seminare le viole.
Con luna calante
Va bene per la potatura di siepi e alberi da frutto, per il compostaggio e per tutte le attività legate all’apparato radicale delle piante. Via libera quindi a innesti, trapianti di alberi, per la messa a dimora di vegetali a radice come carote, rape e patate e alla potatura di alberi, vigneti e arbusti.
Per la potatura bisogna tenere conto delle zone climatiche e delle temperature reali del periodo, onde evitare che successive gelate danneggino le gemme.
Nell’orto: seminate cipolla, ravanelli, bietole, barbabietola rossa, basilico, prezzemolo, aglio e sedano. Via libera alla potatura di meli, peri, peschi, mandorli e vite.
In giardino: eseguite la cimatura degli arbusti che hanno già perso i frutti, delle rose, delle ortensie e delle piante aromatiche impiantate.
Lavori di marzo in base al lunario agricolo
Dopo il freddo pungente e il gelo dei mesi invernali, per quanto meteorologicamente imprevedibile, marzo è il mese in cui la Natura comincia lentamente a svegliarsi, le temperature raggiungono valori più miti e primaverili (intorno ai 10°) e il sole torna a regalarci giornate più tiepide e gradevoli.
Il giorno dell’equinozio che generalmente cade tra il 20 e il 21 marzo, segna l’inizio ufficiale della primavera astronomica e la ‘rinascita’ di piante, fiori e animali dopo il torpore invernale.
Con luna calante
Nell’orto: seminate le bietole, carote, prezzemolo ravanelli, spinaci e preparate il terreno con un bello strato di concime organico, zappettando accuratamente. Iniziate il trapianto all’aperto di cipolle, aglio.
In giardino: concimate il prato con fosforo, azoto e potassio, dopo aver pulito adeguatamente dal seccume e dalle formazioni di muschio. Mettete a dimora piante, arbusti e alberi da frutto, ultimate le potature, effettuate la piantumazione della conifere.
Con luna crescente
Nell’orto: seminate fave e piselli, e riproducete per divisione menta, maggiorana, melissa (dal cespo), lamponi e rovi (anche per pollone). Trapiantate all’aperto gli asparagi.
In giardino: è possibile mettere a dimora begonie, gelsomini, glicini, le nuove piante di rosa, arbusti sempreverdi, specie arboree e arbustive a foglia caduca. Stesso procedimento per le specie rampicanti perenni quali buganvillee e viti canadesi.
In cantina: iniziate ad imbottigliare il vino nuovo.
I lavori di aprile in base al lunario agricolo
L’arrivo di aprile e di temperature più miti, corrisponde alla fase dell’anno in cui è possibile trapiantare le varietà vegetali che durante l’inverno avete lasciato attecchire in semenzaio, al riparo dal freddo dell’ inverno.
Questo è il momento per mettere a dimora in piena terra le vostre piantine e cominciare la semina di ortaggi e fioriture che non sempre si possono fare a marzo se il clima è ancora troppo rigido.
Con luna calante
Nell’orto: effettuate la semina e il trapianto in piena terra di barbabietole, radicchio, spinaci, invidia, cipolla, sedano, porri e scarola. In vista delle future semine, dissodate il terreno per le coltivazioni di primavera. Rincalzate le patate. Predisponete gli appositi sostegni e tutori per le piante rampicanti seminate, come melanzane, piselli, pomodori e fagioli.
Nel frutteto: questo è il momento dell’innesto di meli e peri, e legare le viti ai loro sostegni, in modo da favorire lo sviluppo dei tralci.
In giardino: cominciate a rompere le zolle grandi, pulire adeguatamente le aiuole e sanare le zone di acqua stagnante. Livellate la terra. Potete pulire le siepi, iniziare la potatura degli arbusti a foglia caduca (lauro e alloro) e rinvasare i gerani dopo aver potato radici e chioma. Predisponete un terriccio morbido e ben nutrito per i bulbi di anemoni, ciclamini e dalie.
In cantina: si procede al completamento del travaso primaverile.
Con luna crescente
Nell’orto: la semina all’aperto rappresenterà il lavoro principale per varietà come lattuga, aneto, cetriolo, anguria, fagiolini basilico, carote e moltissime erbe aromatiche come salvia, timo, origano, coriandolo ed erba cipollina. Potete completare l’innesto su meli e viti e – temperature permettendo – interrare nuove piantine di olivo e vite.
In giardino: potete finalmente effettuare la prima rasatura del prato e riseminare le zone più secche e preparando adeguatamente il terreno.
I lavori di maggio in base al lunario agricolo
Maggio è il mese in cui la Primavera raggiunge il suo massimo splendore e il risveglio della Natura si palesa con l’esplosione di una fiorente bellezza. È il mese ideale per trapiantare qualsiasi tipo di pianta, per potate degli alberi da frutto, eliminare da ortaggi e fioriture i germogli e i boccioli in eccesso (per consentire uno sviluppo ottimale di frutti e fiori), per disinfestare e concimare le piante in vaso ed i manti erbosi.
Con luna calante
Nell’orto: seminate in campo gli ortaggi come barbabietola, radicchio e ravanello e delle leguminose (fagioli, fagiolini, piselli). Potete pulire i pomodori dalla vegetazione superflua ed eliminare le erbe infestanti.
Nel frutteto: gli alberi da frutto come pesco, melo, pero e susino, dovranno essere diradati dai frutti più piccoli e malformati.
In giardino e balcone: sarà possibile portare all’esterno le piante da appartamento ed esporle in posizione ben soleggiata, concimarle e prevenire la formazione di afidi o parassiti con un controllo attento e scrupoloso. Il prato dovrà essere concimato con ferro e azoto.
Con luna crescente
In giardino: potete comporre le prime aiuole cominciando dalle varietà a fioritura estiva come bocche di leone, zinnie, begonie, tagete e impatiens.
Nell’orto: trapiantate cavoli, meloni e pomodori e seminate all’aperto fagiolini, fagioli, lattuga, zucchine e tutte le verdure da taglio, ponderando l’irrigazione in modo da evitare ristagni e marciumi.
In cantina: concludete l’imbottigliamento del vino.
I lavori di giugno in base al lunario agricolo
A giugno cade il solstizio d’estate, e con esso inizia l’estate astronomica.
Con luna calante
In fase di luna calante ci dedicheremo a controllare bene i parassiti presenti nel terreno, eliminare le foglie appassite o marce dalle nostre piante, così come dai bulbi e dai tuberi a fioritura primaverile.
Nell’orto: è il momento di preparare in semenzaio i cavoli, sarchiare le melanzane, seminare il radicchio, il porro e il sedano. Cimate le angurie ed i meloni e diradate la vite dai grappoli in esubero, così da ottimizzarne la crescita e lo sviluppo degli altri acini.
Nel frutteto: alcuni frutti ben maturi possono essere raccolti e conservati in gustose marmellate e confetture
In giardino: si potrà iniziare la potatura degli arbusti sfioriti e l’estirpamento dei bulbi.
Con luna crescente
Nell’orto: raccogliete timo, maggiorana e melissa e cominciate l’essiccazione. Se le temperature sono state miti iniziate la raccolta e la conservazione di ciliegie e albicocche. Seminate all’aperto cardi, fagiolini e fagioli rampicanti e iniziare la riproduzione della fragola per stoloni.
In giardino: dove potremo piantare le prime piante annuali come campanule, garofani, primule e viole. La messa a dimora delle specie a fioritura estiva riguarderà gladioli, dalie e canna indica.
In cantina: per chi si diletta anche nella produzione del vino: bisogna mantenerla sempre pulita e a temperatura costante.
I lavori di luglio in base al lunario agricolo
Meteo permettendo, il mese di luglio dovrebbe sancire l’inizio della stagione calda, in cui è indispensabile prestare grande attenzione all’annaffiatura di orto e giardino (che dovrà avvenire nelle ore serali) e alla manutenzione del verde per stimolare la crescita e la fioritura delle piante.
Luglio è anche il mese in cui i raccolti giornalieri iniziano ad essere abbondanti, e si comincia il trapianto e la semina di molte specie vegetali che metteremo a dimora alla fine dell’estate.
Con luna calante
Nell’orto: dedicatevi al trapianto di cavoli, finocchi e porri, alla semina di rape, bietole, cicoria, lattuga, prezzemolo, fagioli e fagiolini per il raccolto annuale e alla raccolta di patate, aglio, cipolle.
In giardino: curate le rose, procedendo alla potatura dei rami sfioriti per favorire la fioritura dei nuovi boccioli. Potate anche gli alberi da frutto, cimandoli adeguatamente per stimolarne la crescita l’anno successivo.
Con luna crescente
In cantina: il periodo è propizio per iniziare il travaso dei vini che non verranno imbottigliati e procedere alla colmatura delle botti.
Nell’orto: inizia la raccolta degli ortaggi e dei frutti maturi da conservare e trasformare per le scorte invernali. Trapiantiate l’indivia, il sedano e il finocchio e raccogliete molte erbe aromatiche come salvia, rosmarino e dragoncello.
In giardino: a luglio i frutti di bosco giungono alla piena maturazione e sono pronti, quindi, per essere raccolti e conservati.
In semenzaio: potranno essere seminati garofani, viole, margherite e alcune specie perenni come l’achillea e l’aubrezia. Attendete qualche settimana fino alla germogliazione e trapiantate in vasetti le piante che metterete poi a dimora alla fine dell’estate.
I lavori di agosto in base al lunario agricolo
Siamo finalmente nel pieno dell’estate. I raccolti nell’orto (se tutto è stato fatto bene) sono abbondanti e il lavoro di preparazione delle colture autunnali prosegue senza sosta. La dispensa continua a riempirsi di conserve e marmellate ottenute dai raccolti di frutta, verdura e ortaggi.
Con luna calante
In semenzaio: all’aperto si possono seminare radicchio estivo, spinaci e valeriana e trapiantare cavoli, finocchi, scarole e indivie, dopo aver preparato adeguatamente il terreno.
Nell’orto: fate un controllo dei parassiti e ed estirpate le erbacce per favorire l’arieggiamento delle colture ed evitare la formazione di muffe e marciumi.
Nel giardino: eliminate i boccioli sfioriti dalle piante e potate le piante continuate con la potatura.
In cantina: i lavori fervono per la prossima vendemmia, nella vigna eliminate il marciume e diradate i grappoli in vigna
Con luna crescente
Nel frutteto: dedicatevi alla raccolta dei frutti più maturi, sia per le conserve che per il consumo quotidiano. Procedere con l’innesto delle giovani piante.
In giardino: dividete i cespi nelle aiuole per il trapianto delle giovani piante in luoghi freschi e ombreggiati e in terreni ben concimati. Preparate le talee per le future fioriture di garofani, gerani e fucsie, da riporre in un torba e sabbia al riparo dalla luce diretta del sole, umidificando quotidianamente.
Nell’orto: seminate all’aperto la lattuga da taglio.
I lavori di settembre in base al lunario agricolo
Arriva la stagione autunnale e l’inizio di un periodo di clima più temperato con precipitazioni più abbondanti che ci condurrà a primi freddi.
Si continua il lavoro sulle colture di stagione, sia per preparare al meglio il terreno in vista dell’inverno che garantire uno sviluppo ottimale delle piante nella primavera successiva. Il lavoro settembrino è quello forse più impegnativo dell’anno, ma è il modo migliore per porre solide basi per l’anno successivo. Inoltre è il più piacevole e affascinante, grazie agli splendidi colori e profumi dell’aria autunnale.
Con la luna calante
Nell’orto: date seguito alla sarchiatura e trapiantate le varietà tardive per prepararne la raccolta nella primavera successiva.
In semenzaio: via libera alla semina in pieno campo di prezzemolo, spinaci, valeriana e ravanelli.
In giardino: diserbate, controllate i parassiti e raccogliete i semi delle fioriture passate per poi conservarli in luoghi asciutti.
In cantina: siamo nel periodo della vendemmia e tutte le attenzioni sono rivolte alla raccolta, la selezione, la preparazione e il trattamento degli acini dei grappoli che andremo ad utilizzare.
Con la luna crescente
Nel frutteto: inizia la raccolta delle mele e di tutti gli altri frutti, evitando le prime ore del mattino quando sono ancora un po’ umidi.
In giardino: proseguite la divisione dei cespi delle aiuole e mettete a dimora i ciclamini e altri fiori autunnali con fioritura a ottobre e novembre. Preparate le talee di rosa ed il prato con la semina o il trapianto di manti erbosi.
I lavori di ottobre in base al lunario agricolo
Seminate tutto ciò che ‘monta a seme’ quando la luna è calante (lattuga, prezzemolo, basilico) e in luna crescente le restanti varietà (melanzane, peperoni, pomodori, fagioli.
Con la luna calante
Questo è il momento ideale per preparare il terreno (in orto, in frutteto o in giardino) prima delle grandi piogge invernali.
Nel frutteto: raccogliete gli ultimi frutti maturi (mele, pere, kiwi, limoni, olive, castagne, nocciole e mandorle) e iniziate a fare le conserve.
Nell’orto: chi ha scelto di coltivare il proprio orticello in balcone o in terrazza dovrà darsi da fare per preparare il terriccio nei vasi e nelle aiuole che ospiteranno le erbe aromatiche. Questo infatti è il mese giusto per la semina. Effettuate le ultime raccolte di pomodori, basilico, uva, peperoni e al contempo iniziate i trapianti dei bulbi di aglio e cipolla.
In giardino: create le buche che ospiteranno i nuovi alberi o gli arbusti ornamentali.
In cantina: impazzano i lavori dopo la vendemmia. Inizia la pigiatura dei grappoli e la chiarificazione dei mosti.
Nel bosco: se avete la fortuna di abitare in collina o in prossimità di un boschetto, la raccolta dei funghi e di castagne è senz’altro una delle attività più proficue.
In semenzaio: se nella vostra regione le notti di ottobre sono già abbastanza fredde potete seminare spinaci, rucola, valeriana e lattuga. Basta riciclare qualsiasi tipo di contenitore di recupero (vasetti di yogurt, contenitori per uova, barattoli vari) forato alla base per consentire il drenaggio dell’acqua e riempito con del buon terriccio e pochi semi per volta. Procedete gradualmente con il trapianto in campo aperto o in aiuola cominciando dalle piantine più grandi e robuste.
Con la luna crescente
Nell’orto: inizia la semina di ravanelli, rucola, carote, cavoli e lattuga e la raccolta di erbe aromatiche pronte per essere essiccate. È il momento adatto per riprodurre per cespo la borragine e la salvia, ma anche per predisporre i nuovi impianti dei frutti rossi e delle fragole. Trapiantare, infine, rosmarino e timo.
I lavori di novembre in base al lunario agricolo
In questo mese il freddo dell’inverno comincia a bussare alla porta di un autunno ormai agli sgoccioli. La terra si prepara ad un lungo letargo invernale. Per far sì che al suo risveglio tutto sia pronto ad accogliere una nuova primavera, occorre lavorare sodo, proteggere gli ortaggi dalle prime gelate mattutine, concimare la terra e liberare aiuole e cespugli dalle infestanti, che con l’umidità potrebbero favorire la formazione di funghi e muffe nocive per le nostre coltivazioni.
Con la luna calante
Nell’orto: se il clima si rivela ancora abbastanza mite trapiantate i bulbi di aglio. Cominciate a proteggere gli ortaggi più delicati dal freddo, magari utilizzando veli appositi (TNT= tessuto non tessuto) che potrete trovare facilmente in commercio.
Nel frutteto: cospargete di materiale organico (letame e foglie secche) le basi degli alberi da frutto. Le prime olive sono ormai pronte per essere raccolte e il terreno può essere leggermente dissodato per meglio esporlo al gelo dell’inverno che lo renderà più fecondo in primavera.
In giardino: coprite gli arbusti. Altrettanto importante è la protezione delle radici per tutto l’inverno con letame, scarti vegetali, paglia o foglie secche. Cercate di posizionare le piante in vaso in luoghi riparati e al contempo ben illuminati, preferibilmente orientati verso sud.
Con la luna crescente
Nell’orto: procedete con le ultime semine e raccolte. In pieno campo andranno i piselli e le fave, mentre in serra cicoria e ravanelli.
In giardino: seminate viole e margherite, i cavoli ornamentali, tutte quelle piante resistenti al freddo, che regalando splendide fioriture invernali.
Nel frutteto: è il momento di mettere a dimora meli, peri e peschi
In cantina: con la fermentazione dei mosti ormai completata, è possibile procedere al primo travaso.
I lavori di dicembre in base al lunario agricolo
Dicembre e gennaio sono i mesi ideali per preparare adeguatamente il terreno alle coltivazioni primaverili ed estive e progettare accuratamente le semine in modo che il nuovo anno ci regali un raccolto generoso come il precedente.
In particolare dicembre è il momento più indicato per essiccare le erbe aromatiche che utilizzeremo in cucina, mentre per la semina delle culture e la raccolta dovremmo fare ben attenzione alle gelate e, come di consueto, alle fasi lunari.
Con la luna calante
semina di specifiche varietà vegetali e la concimazione del terreno, preparazione del terra per le future coltivazioni.
Nel frutteto: continuate a proteggere gli alberi da frutto con strati di foglie secche o paglia.
Nell’orto: a seconda delle zone climatiche e delle varietà seminate nell’anno precedente, il raccolto di dicembre potrà essere ricco di cardi, carote, cavoli, cavoletti, cavolo-cappuccio, verza, e scarola. Zappate e concimate il fondo che servirà ad accogliere le semine primaverili. In coltura protetta, si può continuare a seminare lattuga e radicchio da taglio.
In serra o in coltura protetta: recidete la lattuga da taglio, la cicoria catalogna, il radicchio da taglio, il ravanello e la valerianella. Potete continuare a seminare lattuga e radicchio da taglio.
Nel frutteto: raccogliete le olive
In cantina: travasate il vino, preferibilmente nelle giornate soleggiate e non ventose, eliminando gli eventuali sedimenti.
Con la luna crescente
In semenzaio: mettete a dimora in coltura protetta il ravanello (tranne nei giorni di freddo intenso)
In giardino: piantate cespugli, rose, trapianteremo alberi, arbusti rampicanti e varietà da siepe purché la temperatura si mantenga almeno qualche grado sopra lo zero e il terreno non si troppo duro o gelato.
Ultimo aggiornamento il 25 Dicembre 2019 da Rossella Vignoli