Alimenti

Lo sapevi che il cioccolato più sano è italiano, e arriva dal Piemonte?

Una tradizione lunga secoli… ma anche sorprendentemente attuale

Quando pensiamo al cioccolato di alta qualità, spesso ci vengono in mente la Svizzera o il Belgio. E invece, proprio in Piemonte, nasce una delle eccellenze italiane più raffinate, sostenibili ed economiche: il Gianduiotto.
Non è solo una questione di gusto: parliamo di un prodotto storico, nato nel 1806, che ha saputo rinnovarsi puntando su ingredienti semplici e naturali, come cacao e nocciole.

Lo sapevi che il cioccolato più sano è italiano, e arriva dal Piemonte?

La miscela è geniale nella sua semplicità: meno zucchero, più nocciole tonde gentili delle Langhe (IGP), poco burro di cacao. Il risultato? Un cioccolatino più leggero, ricco di grassi buoni e naturalmente senza glutine.


Perché il gianduiotto è più sano di molti altri cioccolati in commercio

Rispetto a tante barrette industriali piene di additivi e oli vegetali, il gianduiotto piemontese è una scelta molto più pulita dal punto di vista nutrizionale.
Contiene meno zuccheri aggiunti e, grazie alla nocciola (ricchissima di vitamina E, acidi grassi monoinsaturi e polifenoli), è anche un alleato per il cuore.

Inoltre, non tutti sanno che molti produttori piemontesi artigianali hanno scelto di eliminare il latte, rendendolo adatto anche a chi segue un’alimentazione vegana.

Riassumendo i benefici principali:

  • Ricco di grassi insaturi (nocciole)

  • Naturalmente privo di glutine

  • Pochi zuccheri e niente olio di palma

  • Fonte di antiossidanti naturali


Anche il prezzo gioca a favore della qualità

Un’altra sorpresa? Il prezzo. Sì, perché rispetto ad altri cioccolati gourmet, il gianduiotto piemontese costa meno.
Lo si trova nelle botteghe artigiane o online a cifre accessibili, soprattutto se acquistato in confezioni da 250 g o più.

Questo è possibile anche grazie a una filiera corta e radicata nel territorio, dove produttori locali coltivano nocciole e lavorano il cacao direttamente, senza passaggi intermedi inutili.


Sostenibilità e identità: il cioccolato che parla italiano

Scegliere il gianduiotto non è solo una coccola per il palato: è anche un gesto di consumo consapevole.
Aiutiamo le realtà locali, preserviamo una tradizione che rischia di scomparire sotto la pressione dell’industria globale, e ci regaliamo un alimento sano e autentico.

Molti produttori, inoltre, usano confezioni plastic-free o riciclabili, e puntano su cacao equosolidale. Questo rende il cioccolato piemontese non solo buono da mangiare, ma anche da raccontare.

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Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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