Il guggul o pianta della mirra: tutte le proprietà e i benefici per la salute
In Oriente la pianta del guggul è nota da millenni per la per curare l’asma e l’otite. Oggi si è scoperto che è anche un efficace agente in grado di combattere il colesterolo “cattivo”.
Il guggul (nome scientifico commiphora mukul) è una pianta proveniente dall’India e dal Pakistan da cui si ricava una resina giallo paglierino ottenuta tramite l’incisione del tronco.
Conosciuto anche come ‘pianta della mirra‘, è ben noto nella tradizione medica dell’ayurveda per le sue proprietà curative.
Guggul nella storia
Storicamente questa pianta è stata considerata un utile rimedio contro stati dolorosi ed infiammatori soprattutto a livello articolare, oltre a rappresentare un valido alleato contro i disturbi metabolici. E’ utilizzata da millenni nella medicina ayurvedica.
Guggul proprietà
Dalla corteccia del guggul è possibile estrarre una gommoresina oleosa che presenta un’elevata concentrazione di guggulsteroni, in grado di normalizzare la produzione di ormoni steroidei permettendo di migliorare il metabolismo basale grazie alla stimolazione della tiroide.
Scopri anche le proprietà di queste piante:
Nella tradizione dell’ayurveda questa pianta è impiegata come rimedio per asma, otiti ed in caso di ascite; è stata inoltre dimostrata un’attività di contrasto e riduzione del colesterolo totale, di quello cattivo (LDL) e dei trigliceridi da parte del guggul.
Non è ancora chiaro il meccanismo attraverso cui la gomma guggul possa esercitare questa attività ipolipidemizzante sebbene sia stata ipotizzato che ciò avvenga proprio per mezzo della sua azione stimolante della tiroide.
Si utilizza anche per trattare l’obesità e per la sua azione antisclerotica dei vasi sanguigni.
In alcuni pazienti l’assunzione di questa resina può provocare possibili effetti collaterali come rush cutanei, nausea o diarrea; è sconsigliato l’uso del guggul durante la gravidanza e l’allattamento.
La ricetta con il guggul
In ambito fitoterapico può essere assunta sotto forma di polvere; per regolarizzare il funzionamento della tiroide, ad esempio, si può aggiungere ad un centrifugato a base di succo di zenzero, sedano, basilico e finocchio.
Per preparare un centrifugato per due persone utilizzare:
- 1 cm di zenzero fresco
- 1 finocchio
- 2 gambi di sedano
- 1 mazzetto di basilico fresco
- 250 gr di estratto secco di guggul
Preparazione:
- Lavate e sbucciate lo zenzero e tagliatelo a tocchetti, lavate le verdure e tagliatele a pezzi.
- Dopo aver centrifugato tutta la verdura, aggiungete la polvere di guggul.
- Il succo può essere assunto ogni mattina per circa 2 settimane al fine di stimolare la circolazione ed evitare disagi tipici della stagione invernale come l’avere estremità (mani e piedi) fredde.
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Ultimo aggiornamento il 27 Giugno 2019 da Rossella Vignoli