Guida ai detersivi più tossici sul mercato
La classifica dei prodotti per la pulizia della casa in base agli effetti e i danni che possono procurare alla salute
Aver cura dell’igiene della propria casa è sicuramente un aspetto importante per garantire la salubrità degli ambienti in cui si vive, tuttavia si impiegano molti detergenti più tossici che efficaci, andando incontro ad una serie di potenziali problemi per la salute.

Diversi detersivi in commercio hanno potenzialità tossiche, ed il loro uso quotidiano per le pulizie domestiche può risultare pericoloso per chi li maneggia. Ecco allora una piccola guida ai detersivi più tossici tra quelli presenti sul mercato fatta in base alll’OMS, l’EPA (Environmental Protection Agency) e l’Environmental Working Group. Viene inoltre fornita una guida a sostanze alternative sostenibili e sicure per sostituirli.
Sommario
Guida ai detersivi più tossici
L’Environmental Working Group, l’OMS, e l’EPA (Environmental Protection Agency) hanno realizzato una vera e propria Hall of Shame (una specie di galleria dei peggiori) per classificare i prodotti utilizzati per l’igiene della casa in base agli effetti e i danni che possono procurare alla salute.
Attraverso questa classifica si vuole porre l’attenzione su quei prodotti che contengono ingredienti riconosciuti come tossici, anche molto pericolosi, con effetti collaterali che possono portare sul lungo periodo a sviluppare cancro, cecità, asma e altre condizioni mediche piuttosto critiche. Con questa speciale top ten EWG ha voluto anche smascherare alcune aziende che, attraverso un’operazione di greenwashing, nascondono la tossicità di alcuni dei componenti utilizzati, ricorrendo a termini vaghi e generici come ‘fragranze’ e ‘aromi’.
Quali sono i detersivi più tossici
Ecco una breve carrellata di detergenti e detersivi di uso comune, spesso commercializzati e noti anche in Italia sotto altri nomi commerciali, che possono essere molto tossici.
- Detergenti spray multiuso, che contengono soprattutto ammoniaca, irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Spesso è presente anche il 2-Butossietanolo, se assorbito dalla pelle, può danneggiare i globuli rossi, e può causare problemi al fegato e ai reni con esposizioni prolungate. Sono sostanze pericolose perché provocano irritazione agli occhi e alle vie respiratorie e danni al sistema nervoso centrale.
- Detergenti per il lavaggio dei pavimenti, utili per detergere le superfici, contengono il nonylphenol ethoxylate, il cui potere tossico si disperde nell’ambiente e può contaminare anche le acque.
- Candeggina (ipoclorito di sodio), è corrosivo per la pelle e per le mucose. Anche il cloro gassoso, che si forma quando la candeggina è miscelata con ammoniaca o altri acidi, può causare avvelenamento e danni ai polmoni. I danni principali sono un’irritazione agli occhi, alla gola e alle vie respiratorie. Esposizioni prolungate possono causare problemi respiratori cronici.
- Detergenti per WC, contengono tra gli ingredienti principali l’acido cloridrico, altamente corrosivo, che può causare ustioni alla pelle e gravi danni se inalato. Inoltre, sono presenti solfati e tensioattivi aggressivi che sono irritanti per pelle e mucose. Possono causare problemi respiratori e irritazione delle vie aeree e se ingeriti sussiste il pericolo di intossicazione.
- Ammorbidenti e detergenti per bucato profumati contengono ftalati: che sono noti interferenti endocrini che possono provocare gravi squilibri ormonali. E anche dei composti organici volatili (VOC), irritanti per i polmoni e causa di mal di testa. Inoltre, le fragranze sintetiche presenti per dare il profumo possono scatenare allergie respiratorie e cutanee.
- Liquidi per pavimenti, contano tra i vari ingredienti anche un solvente chiamato DEGME (Dietilenglicolemonoetiletere) che la UE sospetta che possa danneggiare il feto, in una concentrazione fino a 15 volte quella accettata dalla Comunità Europea.
- Profumatori di ambienti, sono quelli il cui uso eccessivo può anche rivelarsi fatale per via dei profumi sintetici che si aspirano
- Detergenti per vetri e specchi, possono contenere metanolo, tossico se assorbito attraverso la pelle o inalato, e isopropanolo, irritante per le vie respiratorie e potenzialmente tossico in alte concentrazioni. Il rischio di avvelenamento per inalazione in quantità elevate è forte.
- Detergenti in polvere come il VIM sono prodotti in polvere che contengono ben 146 differenti sostanze chimiche, tra cui anche alcune collegate a disturbi seri come asma, cancro e malattie del sistema riproduttivo; tra le più tossiche figurano formaldeide, benzene e cloroformio, anche se non indicate in etichetta.
- Detergenti per gioielli come l’Argentil, sembrano aver rivelato la presenza di sostanze che, secondo i dati forniti dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, sarebbero probabilmente cancerogeni per l’uomo.
- Detersivi per tutte le superfici come l’Ajax sono noti per la presenza di sostanze come la formaldeide, classificato come cancerogeno per l’uomo dal governo statunitense e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
- Prodotti per lo sgorgo e la pulizia delle tubature della cucina, che nell’etichetta allertano i consumatori sulla possibilità che esso induca bruciore agli occhi o alla pelle o possa perfino causare cecità e morte se ingerito.
- Detergenti per pulire il forno, come Fornet, possono contenere sostanze potenzialmente dannose perchè causano irritazione di pelle, occhi e polmoni, e rischio di intossicazione se inalati o ingeriti. Per questo si consiglia di sostituirli con altri ingredienti naturali di facile utilizzo. L’ingrediente tossico principale è l’idrossido di sodio (soda caustica), altamente corrosivo, che può causare gravi ustioni alla pelle, irritazione agli occhi e danni alle vie respiratorie se inalato. Ma anche l’etanolammine è una sostanza irritante respiratoria e potenzialmente dannosa per il sistema nervoso centrale.
- Liquidi per eliminare le macchie di ruggine da lavelli, vasche da bagno, tappeti e tessuti vari, sono molto dannosi, tanto che l’etichetta reca la allarmante scritta ‘può essere fatale e può causare danni permanenti’, e ancora ‘causa bruciature che possono non essere immediatamente visibili’
Non c’è di che stare allegri…
Fonti per l’articolo
Per scrivere questo articolo abbiamo utilizzato queste fonti ufficiali:
- Guide to Healthy Cleaning, Environmental Working Group
- Chemical and product database CPDAT, Environmental Protection Agency
- Technical Overview Volatile Organic Compounds – VOC, WHO
- Identifying greener cleaning products, US Environmental Protection Agency
- Guida per scegliere detergenti privi di ingredienti in plastica liquida e non, Greeenpeace
Guida alle sostanze alternative sostenibili e sicure per sostituire i detersivi tossici
Una volta fatta luce sulle potenzialità tossiche dei detersivi, vi offriamo un vademecum per dare una svolta green alla pulizia di casa. Abbiamo creato una guida a quelle sostanze che si possono usare in maniera sicura per sostituirli.
Gli ingredienti naturali rappresentano una fondamentale risorsa per non inquinare l’ambiente ed evitare di venire a contatto con sostanze tossiche e potenzialmente dannose. Sostituire detersivi chimici – o anche solo alcuni ingredienti – è più semplice di quanto si possa immaginare: proviamo insieme a scoprire come fare.
Per ridurre i rischi per la salute e l’ambiente, è possibile utilizzare prodotti naturali e sostenibili. Ecco alcune sostanze e soluzioni alternative:
- Aceto bianco. Usato come sgrassante, disinfettante e anticalcare naturale, è ideale per pulire vetri, pavimenti, superfici della cucina e bagni.
- Bicarbonato di sodio. Eccellente abrasivo delicato per superfici, stoviglie e per eliminare odori. Può essere miscelato con aceto per ottenere un effetto effervescente e sgrassante.
- Acido citrico. Alternativa sicura per rimuovere calcare e macchie d’acqua, è usato per pulire bollitori, lavatrici e lavastoviglie.
- Sapone di Marsiglia. Ottimo per lavare i pavimenti, il bucato e le superfici in modo delicato.
- Oli essenziali (olio di tea tree, olio esenziale di limone, olio essenziale di lavanda). Aggiungono un profumo piacevole e hanno proprietà antibatteriche.
- Percarbonato di sodio. Alternativa ecologica per sbiancare il bucato e igienizzare superfici.
- Alcol denaturato (per uso domestico). Perfetto per la pulizia di vetri e specchi.
Ricette sicure per sostituire i detersivi tossici
Ecco infine alcune ricette efficaci per detergenti fai-da-te sicuri con pochi ingredienti naturali che non irritano o danneggiano i polmoni, gli occhi e la pelle.
- Detersivo per lavapiatti. Si può eliminare il detersivo per piatti iniziando ad utilizzare una miscela di bicarbonato, limone, aceto bianco e sale. Questo mix costituisce un efficace detersivo naturale ecologico per lavare piatti e stoviglie da usare in lavapiatti alternativa al 100 % naturale ed amica dell’ambiente può essere utilizzato sia per lavare a mano che per l’uso con lavastoviglie.
- Pulizia del piano cucina, delle stoviglie, del forno e del frigorifero con il bicarbonato che è uno degli ingredienti perfetti, tante sono le sue applicazioni. In effetti quello che si può fare con il bicarbonato in casa è veramente tanto!
- Liquido lava-tutto, che vale sia per i vetri che per la detersione di varie superfici in cucina e in bagno, in uno spruzzino vuoto e pulito si può mischiare 100 ml di alcool etilico denaturato (quello per liquori) con 400 ml di acqua meglio se distillata (si può ricavare dallo scarico del condizionatore) e alcune gocce di olio essenziale preferito, facendo sciogliere bene.
- Anticalcare: si può contare su prodotti naturali: nel caso di prodotti anticalcare per la lavatrice, versando 100 ml di una soluzione di acido citrico al 15-20 % nella vaschetta dell’ammorbidente.
Altri detersivi sostenibili
Ecco una serie di guide ai detersivi sostenibili
- Addio al flacone di plastica per i detersivi!
- Auto-produzione di detersivi
- Ricette fai-da-te per detersivi ecologici e naturali.
- Come pulire il bagno in modo ecologico
- Come pulire la cucina in modo ecologico
- Come pulire la moquette o la tappezzeria in modo ecologico
- Come pulire il parquet in modo ecologico
- Come pulire il pavimento in marmo, pietra e granito in modo ecologico
- Come pulire la ceramica in modo ecologico
Ultimo aggiornamento il 7 Febbraio 2025 da Rossella Vignoli
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Salve è interessante questo articolo ma mi chiedevo se il detergente Olè che molte donne adorano, potesse essere non poco tossico data la sua profumazione così intensa. Non riesco a trovare nulla che certifichi gli ingredienti di questo prodotto, mi piacerebbe saperlo per sconsigliarlo a mia sorella!
Ciao puoi scaricare la scheda tecnica direttamente dal sito
M interesa sapere di più su questo argomento…