Terapie riabilitative

Scopriamo il massaggio decontratturante

Cosa è, quando farlo e come averne dei benefici

Il massaggio decontratturante ha la funzione di sciogliere le contratture muscolari che si possono avere a causa di movimenti scorretti o di sforzi fisici, magari dopo un allenamento intenso.

Scopriamo il massaggio decontratturante

Cos’è una contrattura 

Prima del massaggio capiamo cos’è la contrattura muscolare. Si tratta di una contrazione involontaria e dolorosa di uno o più muscoli, che diventano rigidi. Inoltre, il tono muscolare aumenta abbastanza da poterlo percepire al tatto.

Le cause possono essere diverse:

  • problemi articolari, squilibri posturali e muscolari
  • sollecitazioni eccessive, movimenti bruschi e violenti
  • mancanza di riscaldamento adeguato, per chi pratica sport
  • sforzo eccessivo senza preparazione fisica idonea

La contrattura non causa alcuna lesione anatomica alle fibre muscolare. Non è grave ed facilmente rimediabile.
Le zone più colpite sono solitamente la parte lombare e la schiena, ma anche muscoli delle gambe, glutei e braccia.

Chi soffre di contratture

La contrattura non è un dolore riservato agli sportivi, può capitare a chiunque di soffrirne.

Può arrivare a chi siede in modo scorretto alla scrivania, a chi tiene posture sbagliate durante la vita quotidiana, a chi fa sforzi inusuali. Tutti questi possono portare all’insorgere di dolori muscolari.

Cosa fare in caso di contrattura 

Il muscolo è duro e dolorante, e come prima cosa bisogna stare a riposo assoluto. Se nonostante il riposo la situazione non migliorasse, si consiglia di rivolgersi ad un massaggiatore professionista o un fisioterapista che possa eseguire sulla parte dolorante un bel massaggio decontratturante.

Questo favorisce l’afflusso di sangue ai muscoli e l’allungamento muscolare. Allenta le tensioni muscolari e ottiene dei benefici anche contro il dolore.

Vengono spesso consigliati anche una serie di esercizi di stretching e qualche esercizio di attività sportiva aerobico a supporto, per favorire lo scioglimento della muscolatura.

massaggio decontratturante 

Cos’è il massaggio decontratturante 

Il massaggio decontratturante vero e porprio consiste in un massaggio mirato sulle zone doloroanti e sui muscoli contratti, per rilassare ed eliminare gli spasmi.

Si tratta di un massaggio effettuato a scopo terapeutico per ridurre gli stati dolorosi, ma può essere consigliato anche per alleviare stress e tensione generale. È infatti rilassante e favorisce il benessere della parte tesa.

Agisce in vari modi:

  • allenta la tensione e gli spasmi muscolari
  • scioglie i nodi muscolari
  • ripristina l’equilibrio del corpo
  • abbassa la pressione
  • incrementa l’apporto di ossigeno ai muscoli

Come si pratica il massaggio decontratturante 

Il massaggio decontratturante si basa su pressioni e tocchi energici, che puntano a stimolare i tessuti muscolari al fine di sciogliere la contrattura.

Si riceve da sdraiati ed è localizzato solo in quelle aree che soffrono, le più comuni sono schiena, spalle, collo e gambe.

Una seduta dura circa 40 minuti e si possono riscontrare effetti positivi già dopo il primo trattamento. A volte invece è necessario più di una seduta per risolvere il problema: dipende dalla gravità della contrattura e può stabilirlo solo il medico o il fisioterapista.

Dopo il massaggio, la parte interessata potrebbe essere un po’ indolenzita, vuol dire che il muscolo sta tornando al suo stato ottimale.

Il massaggio sportivo è decontratturante 

Il massaggio sportivo rientra i questa tipologia ed è molto richiesta da gli sportivi agonistici, perché aiuta a migliorare le proprie performance, ridurre i rischi di trauma e velocizzare i tempi di recupero.

Può essere eseguiro anche prima di una pratica sportiva, perché prepara all’esercizio fisico, riscalda i muscoli, stimola la circolazione sanguigna, aumenta l’energia. E ci saranno meno rischi di crampi e strappi.

Grazie al rilascio di endorfine è efficace anche per alleviare lo stress pre-gara. L’unica accortezza è di non prolungarlo oltre il quarto d’ora. Altrimenti l’effetto rilassante diventa troppo.

massaggio decontratturante 

A chi consigliare il massaggio 

Viene consigliato, oltre agli sportivi che ne fanno un uso regolare, a tutti coloro che necessitano di risveglio muscolare, che hanno bisogno di ripristinare l’equilibrio fisico a causa di disturbi del sistema nervoso, che devono alleviare ogni tipo di tensione muscolare, di rigidità o di altri tipi di dolori.

Il trattamento prevede diversi tipi di manipolazione, come strofinare, massaggiare e fare pressione sulla zona interessata. Fatti con regolarità, previengono il cronicizzarsi del dolore muscolare, favoriscono il rilassamento ed eliminano lo stress.

Il valore aggiunto del massaggio è dato dalle mani esperte del massaggiatore.

Chi NON può fare un massaggio decontratturante 

Viene sconsigliato a chi:

  • soffre di osteoporosi
  • è in stato di gravidanza
  • ha problemi di pelle lesionata o fragilità cutanea
  • soffre di pressione bassa
  • ha patologie cardiache
  • sta eseguendo una terapia anticoagulante
  • ha avuto traumi o lesioni spinali

Come scegliere il massaggiatore 

Affinché il massaggio venga eseguito in maniera corretta e fornisca i benefici sperati, è importante che ci si rivolga ad un massaggiatore professionista, ancor meglio se è anche formato in fisioterapia, che sia in grado di applicare la giusta compressione al muscolo in tensione. Deve saper gestire il processo di contrattura senza influenzare i tessuti circostanti.

I professionisti formati ai corsi CONI sono in grado di valutare lo stato di contrattura del paziente ed il numero di massaggi necessari per ritornare in forma, utilizzando diverse tecniche a seconda delle situazioni specifiche e fornendo consigli sullo stile di vita e sulla corretta postura.

Benefici del massaggio decontratturante 

Sono diversi i benefici che si traggono da un massaggio fatto bene (eseguito quindi da un professionista):

  • scioglimento di contratture e rilassamento muscolare
  • miglioramento della circolazione sanguigna
  • ossigenazione dei tessuti
  • eliminazione di tossine e di liquidi in eccesso
  • cura di quelle forme di mal di testa che abbia origine nelle tensioni muscolari

Massaggio decontratturante per la schiena

Se si soffre spesso di mal di schiena di certo un massaggio può far bene. In particolare il massaggio alla schiena viene eseguito su un lettino, sdraiati a pancia in giù: il massaggiatore eseguirà dei movimenti circolari con pressioni proprio sui muscoli contratti. Seguiranno movimenti a percussione e piccoli tocchi che servono a rilassare la zona trattata.

Esiste poi la tecnica a ventaglio che prevede un massaggio a tutta la schiena iniziando dalla cervicale e ricoprendo tutta la colonna vertebrale: questa tecnica punta al rilassamento di tutta la schiena. Si consiglia soprattutto nei casi di problemi causati da cattiva postura (ad esempio per chi lavora molto al pc) o di tensioni dovute a periodo di forte stress.

Massaggio per la cervicale 

Se si soffre di cervicale, il massaggio può offrire molti benefici. La tecnica usata dal massaggiatore in caso di cervicale consiste in un tocco decisamente più leggero perché la parte interessata è più delicata.

Un buon massaggio può aiutare a rilassare l’area della cervicale: va ricordato che la cervicalgia può causare anche male all’orecchio, problemi alla vista, perdita di equilibrio e nausea oltre al male localizzato e al mal di testa.

Massaggio decontratturante per le gambe

Il muscolo tensore della fascia lata è situato sul lato della coscia ed è un po’ il punto in cui  si concentrano le maggiori tensioni, che possono causare dolori al ginocchio, problemi circolatori, dolori alla coscia, ecc.

Per rilassarlo mettete le mani sulla parte esterna della coscia fino a sentire una zona molto più densa delle altre. Massaggiare questa zona esercitando una certa pressione e uno scorrimento delle mani e dei piccoli pizzicotti. Continuare l’operazione fino a quando non sentite un rilassamento del muscolo.

Massaggio decontratturante per polpaccio

Se muovete le dita lungo il polpaccio, alcune zone del muscolo del polpaccio possono risultare più tese di altre. Fermatevi dove trovate della tensione e strofinate lentamente per allentare l’area. Questo è un ottimo auto-massaggio per migliorare la circolazione venosa e rilassare questi muscoli durante la corsa.

massaggio decontratturante 

Massaggio decontratturante: prezzo

I prezzi di una sessione di massaggio sono molto variabili, a seconda della struttura in cui lo si pratica, e del livello di esperienza del massaggiatore. Diffatti il livello di notorietà e professionalità del massaggiatore può far lievitare il costo.

Anche la durata e l’acquisto di un pacchetto invece di una o poche sequenze faranno variare il prezzo richiesto. E infine, il luogo in cui si pratica può incidere sul prezzo finale. Potrebbe costare molto di più in una grande città del Nord Italia e meno in un piccolo centro di provincia.

In generale, davanti a costi dei massaggi troppo cari o troppo economici, bisogna sempre insospettirsi.

In linea di massima il prezzo-base parte da 25 euro per 20 minuti di massaggio con un professionista alle primne armi, e si può arrivare fino ai 40-45 euro con un professionista di alto livello, presso un centro famoso di una grande città.

Quali oli usare per il massaggio decontratturante 

Gli olii e le creme possono contribuire al massaggio, per alleviare il dolore e mantenendo il loro effetto nel tempo.

Sicuramente il massaggiatore saprà consigliarvi quello più adatto alla vostra contrattura, ma essere preparati sulle proprietà di alcuni noti oli naturali vi aiuterà a decidere.

Olio essenziale di tea tree 

L’olio essenziale di tea tree viene estratto da una pianta australiana di nome Melaleuca Alternifolia: si tratta di un olio dalle ottime capacità curative in caso di micosi, punture di insetti, acne, infiammazioni alla bocca, eritemi solari, herpes, forfora.

Costituisce un rimedio se usato nel massaggi decontratturante, perché da sollievo ai dolori muscolari e reumatici. Si consiglia di diluire l’olio essenziale di melaleuca con olio di mandorle dolci.

Olio essenziale di eucalipto 

L’olio essenziale di eucalipto si ricava dalla pianta di eucalipto e si usa di norma come antinfiammatorio dell’apparato respiratorio, per liberare le vie respiratorie, per combattere la tosse. Si consiglia di effettuare un massaggi sul petto e la gola per liberare i bronchi.

In realtà è ottimo anche se usato come olio per massaggi contro l’affaticamento muscolare. Bisogna diluirlo con olio di mandorle dolci.

Olio essenziale di rosmarino 

L’olio essenziale estratto dal rosmarino ha funzioni antidolorifiche: viene consigliato contro dolori muscolari per effettuare massaggi rilassanti della muscolatura, per riattivare la circolazione (anche per massaggi di bellezza contro la cellulite).

Perfetto per massaggi contro il mal di testa, la cervicale, la contrazione muscolare da sforzo. Va diluito con un olio base.

Olio essenziale di ginepro 

Qualche goccia di olio essenziale di ginepro disciolto nell’olio base ha una potente azione antiinfiammatoria e decontratturante.

Ha proprietà rilassanti ed è un ottimo decontratturante per il sistema muscolare e tendineo scioglie i muscoli ed è indicato soprattutto per gli atleti dopo l’attività fisica sportiva.

Se volete acquistare questi oli per il massaggio:

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Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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