Oli essenziali e vegetali

Profumo fresco, legnoso e balsamico: è l’olio essenziale di pino

Olio essenziale profumato e ricco di proprietà tonificanti, antisettiche e mucolitiche

L’olio essenziale di pino si ricava dall’albero Pinus silvestris ed ha un tipico profumo balsamico che ricorda il bosco di montagna e il legno fresco.

Profumo fresco, legnoso e balsamico: è l’olio essenziale di pino

Dalle numerose proprietà è divenuto di largo uso soprattutto per il piacevole aroma che cela la sua attività tonificante, espettorante e antisettica: Ottimo anche per ridurre stress, asma e cistite.

Si utilizza spesso in inverno negli aerosol o umidificatori in cameretta dei bambini per liberare le vie aeree, sedare la tosse e rilassare mente e corpo. Non ha particolari controindicazioni, ma è da usare con cautela perché può dare irritazione alle mucose nasali.

Non è utilizzato solo in aromaterapia, questo olio essenziale dalle tante proprietà utilizzato fin dai tempi antichissimi, può essere usato anche per via orale, oppure per eseguire massaggi mescolato ad altri oli.

Scopriamo i segreti di questa pianta e le sue tante proprietà benefiche.

Olio essenziale di pino: cosa è

L’olio essenziale estratto dal pino silvestre offre un gradevole odore di pino e di bosco che svolge un effetto stimolante del sistema nervoso, delle ghiandole surrenali, oltre ad avere effetto mucolitico, espettorante sedativo della tosse e delle prime vie respiratorie, antisettico. Ma non solo questo olio è un naturale decongestionante linfatico, antireumatico, antinfiammatorio, e per finire deodorante profumato e tonico sessuale.

L’essenza di pino silvestre è usato per profumare ambienti interni: molti deodoranti utilizzati vengono infatti prodotti con essenza di pino silvestre.

Ma l’olio essenziale di pino, ricavato dai rametti, dagli aghi e dalle pigne è un’altra cosa: è essenza della natura, è un tonico naturale, è un antisettico che va utilizzato con attenzione e cura, rispettando le dosi consigliate e senza esagerare perché potrebbe irritare le mucose nasali oppure causare reazioni allergiche.

Iniziamo con scoprire tutto su questo albero comune anche nei nostri boschi per poi conoscere tutti i benefici dell’olio essenziale.

La pianta di pino silvestre

Il Pinus sylvestris L., nome botanico del pino silvestre, rientra nella famiglia delle Conifere, è sempreverde e spontaneo, tipico della macchia mediterranea che può raggiungere i 40 metri di altezza, ha una bella chioma conica con foglie aghiforme e pigne che dopo aver liberato tutti i semi (in circa 3 anni) diventano di consistenza legnosa.
E’ un albero originario dell’Europa e dell’Asia settentrionale.

Come si ricava l’olio essenziale

L’olio essenziale si ricava per distillazione a corrente di vapore dalla pianta di pino silvestre, utilizzando in particolare i rametti aghiformi e le pigne ricche di resina che donano all’estratto un tipico profumo intenso e balsamico, che ricordano le montagne.

Preparazione fai da te

L’olio di pino si ricava dalle pigne, aghi e rametti per distillazione. Si acquista comodamente in erboristeria e in tanti negozi specializzati in prodotti naturali.

L’idea è però di poterlo anche prepararlo a casa perché il prodotto base, rametti pigne e aghi di pino,  sono facilmente reperibile nelle nostre zone boschive.

Come si prepara? Bisogna avere 2 kg circa di materiale ricavato dal pino, acqua e un distillatore.

Il distillatore in corrente di vapore sfrutta il vapore prodotto durante la bollitura dell’acqua che, passando attraverso le parti della pianta posizionate nel distillatore, trasporta le molecole aromatiche: il vapore acque insieme alle leggere molecole aromatiche vengono poi trasportate all’interno di un condensatore che le riporta allo stato liquido. Qui si formerà sia la cosiddetta acqua aromatica e resterà l’olio essenziale.

Anche per il pino va ricordato che inizialmente l’olio essenziale non avrà la giusta profumazione: bisogna farlo riposare per circa 2 settimane, al buio e in luogo fresco.

Olio essenziale di pino: tutte le proprietà

L’olio di pino è sicuramente tra gli oli essenziali più comuni e utilizzati spesso. Viene apprezzato per le proprietà:

  • Espettorante cioè ha la capacità di fluidificare il catarro e favorirne l’eliminazione. Ottimo per guarire da raffreddore, sinusite, tosse, bronchiti acute e croniche, asma.
  • Antisettico delle vie urinarie perché agisce come antinfiammatorio delle vie urogenitali, ed è efficace nel caso di patologie come prostatite, uretrite, cistite e leucorrea, giova anche alla gotta e a lenire i reumatismi.
  • Tonificanti perché combatte il senso di stanchezza e apatia, è consigliato nei casi di ipotensione e insufficienza cardiaca. Combatte la stanchezza causata da stress ed esaurimento nervoso.
  • Antistress utilizzato in aromaterapia svolge una funzione rilassante contro la stanchezza mentale e fisica e aiuta la concentrazione.
  • Combatte l’insonnia e migliora l’umore. Se si soffre di incubi si consiglia di mettere 1 goccia di olio essenziale di piano sul cuscino. L’aroma svolgerà durante la notte una efficace azione rilassante.
  • Stimolante e afrodisiaco può essere un aiuto nei casi di disturbi sessuali o diminuzione della libido, un efficace stimolante in caso di impotenza e frigidità.

Ma come utilizzarlo al meglio perché sia efficace?

Come si usa

L’olio essenziale ricavato dal pino può essere utilizzato in più modi come segue:

  • nel diffusore per ambiente: mettere alcune gocce di olio nel bruciatore di olii oppure negli umidificatori dei termosifoni. Sarà utile per purificare e profumare la stanza.
  • aromaterapia: utilizzato per il potere mucolitico e decongestionante e antinfiammatorio. Mettere 3 gocce nel diffusore, magari nella camera da letto dei bambini
  • suffumigi per alleviare la congestione ne nasale e sintomi del raffreddore. In una bacinella mettere 15 gocce di olio essenziale di pino, e ispirare profondamente il vapore col naso.
  • massaggi: questo olio essenziale così profumato viene aggiunto all’olio del massaggio ed è un rimedio naturale in caso di apatia, stanchezza muscolare, spossatezza.
    Ottimo tonificante per massaggi alla schiena e alle gambe, consigliato anche per i massaggi plantari.
  • uso orale, molto più raro dei precedenti utilizzi ma comunque molto efficace. Si consiglia di aggiungere 2 gocce di olio essenziale di pino in un cucchiaino di miele per 3 volte al giorno dopo i pasti principali: utile per combattere la ritenzione idrica, le infezioni delle vie urinarie e i reumatismi. Attenzione però a non esagerare con le dosi e si raccomanda di iniziare ad assumerlo solo dopo aver richiesto il parere al proprio naturopata o erborista.

Olio essenziale di pino mugo

Il pino mugo è una specie di pino comune nelle Alpi. L’albero raggiunge un’altezza media tra i due e i cinque metri, ha una corteccia grigio scura, aghi sempreverdi e cresce a circa 2000 metri slm. Per la produzione dell’olio essenziale di pino mugo si utilizzano aghi freschi e rametti sottili di pino.

L’olio essenziale ricavato dal pino mugo è un ottimo rimedio nella cura delle malattie stagionali delle vie respiratorie grazie all’azione espettorane, antiinfiammatoria e vanta proprietà germicide. È stimolante e vitalizzante

Questo olio si utilizza come:

  • essenza per fumenti
  • infuso per sauna
  • essenza per diffusori per purificare la qualità dell’aria indoor
  • olio per massaggiare il corpo
  • olio per un bagno caldo per un effetto rilassante e balsamico

Fin dall’antichità  venivano riconosciute al pino mugo proprietà benefiche contro le malattie epatiche, la tubercolosi e i reumatismi.

Quando usare il pino mugo

L’olio essenziale di pino mugo si può utilizzare con efficacia nei casi di

  • raffreddore, tosse, catarro, mal di gola, bronchite
  • malattie reumatiche
  • dolori articolari e tensioni muscolari, neuropatico
  • stress e stanchezza
  • mal di testa,
  • infiammazioni e gonfiori

Si può anche utilizzare per lenire il fastidio causato dalle punture di insetti, applicare 2-3 gocce o per un bel pediluvio rinvigorente.

Olio essenziale di pino cembro

Il pino cembro è un albero robusto e resistente che arriva ad avere anche 1000 anni una pianta robusta di oltre 25 metri, anch’essa diffusa nelle nostre Alpi a circa 2000 metri slm. Viene utilizzato in primaria quantità per il pregiato legno, ma anche dalle sue pigne si ricava un ottimo olio essenziale.

L’olio essenziale di cembro è in particolare utilizzato per la profumazione degli ambienti e degli spazi chiusi in generale. Vanta infatti un odore inconfondibile che oltre a purificare l’aria ha anche un effetto curativo e rilassante per le vie respiratorie.

Ha le seguenti caratteristiche:

  • neutralizza i cattivi odori
  • riattiva corpo e mente
  • aiuta il risveglio muscolare dopo lunghi periodi di apatia
  • rilassa e riduce l’insonnia

L’olio di cembro si usa

  • nel profumatore per ambiente: disinfetta e purifica l’ambiente
  • per fumenti contro il raffreddore e la tosse
  • come olio da massaggio per riattiva la circolazione sanguigna
  • in aromaterapia contro attacchi d’ansia, depressioni e stanchezza

Può essere utilizzato anche come protezione dagli insetti: ad esempio, è utile per combattere le tarme ed è efficace contro le formiche.

olio essenziale di pino
Un vero e proprio portento di natura!

Quando usare il pino cembro

Usare l’olio estratto dal pino cembro nei casi di

  • influenza con raffreddore, tosse, catarro, mal di gola, bronchite
  • malattie reumatiche
  • disturbi circolatori,
  • dolori articolari e tensioni muscolari
  • contro stanchezza fisica e mentale
  • profumare gli spazi chiusi
  • allontanare le formica e le tarme dai mobili

Olio essenziale di pino: le controindicazioni

L’olio essenziale estratto dal Pinus silvestris è un prodotto naturale e quindi molto ben tollerato, ma ciò nonostante può avere delle controindicazioni e causare degli effetti collaterali.

Il primo consiglio è dunque di rivolgersi alla erboristeria di fiducia e di usare un prodotto naturale 100% e seguire il giusto dosaggio, soprattutto se utilizzato nelle camerette dei bambini.

  • L’uso prolungato di olio di pino nell’umidificatore può causare irritazioni di cute e mucose.
  • In caso di utilizzo per via orale, non superare mai le dosi consigliate, possono esserci casi di avvelenamento da trementina, una resina vegetale.
  • Se utilizzato per massaggi attenzione alla possibile reazione allergica cutanea. Testarlo prima del massaggio.

L’olio essenziale di pino è controindicato in gravidanza.

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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