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Terriccio universale: cos’è, a cosa serve e quali caratteristiche deve avere

Tutto sul prezioso alleato degli amanti di orto e giardino

Il terriccio universale è il più diffuso ed usato in giardinaggio e nell’orto in quanto è adatto per la coltivazione di numerose specie di piante. Costituito da vari nutrienti, possiede anche buone capacità drenanti.
Andiamo allora a scoprire insieme quali sono le sue caratteristiche, oltre a tanti utili consigli per una guida all’acquisto e un utilizzo adeguato.

Terriccio universale: cos’è, a cosa serve e quali caratteristiche deve avere

Che cos’è e come è fatto il terriccio universale

Si tratta di una tipologia di terreno artificiale creato per fornire al terreno una combinazione di nutrienti, drenaggio e capacità di ritenzione dell’acqua adeguata, tale da consentire lo sviluppo e la crescita delle piante in salute.

Il terriccio universale è il tipo di terriccio più diffuso, in quanto è estremamente versatile. Viene infatti largamente impiegato per le piante da giardino e da interno, le piante verdi e quelle fiorite, così come anche per la coltivazione negli orti domestici. È adatto per un’ampia gamma di piante, fiori ed erbe aromatiche.

È costituito da vari elementi di sostanza organica, tra i quali la torba costituisce il 50%.

Ha un pH compreso fra 6,0 e 7,5, considerato neutro o leggermente acido.

SCOPRI ANCHE: Come rendere il terreno acido

Composizione

Si tratta di un materiale molto versatile all’interno del quale vi sono vari componenti che favoriscono lo sviluppo e la crescita delle piante.

Il terriccio universale può contenere:

  • Sostanza organica, come compost o humus: oltre a dare gli adeguati nutrienti alle piante, migliora anche la struttura del terreno
  • Torba: migliora il drenaggio del terreno
  • Sabbia: garantisce drenaggio e arieggiamento del terreno adeguati, evitando i ristagni idrici
  • Minerali, come ferro, calcio e magnesio, fondamentali per la salute delle piante
  • Sostanze fertilizzanti, come fosforo, azoto e potassio, essenziali per la crescita delle piante

Quali sono le caratteristiche di un buon terriccio universale

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche del terriccio universale.

  • È estremamente versatile
  • Migliora la qualità del terreno esistente, in termini sia di struttura che di nutrienti
  • Trattiene l’acqua
  • Favorisce l’ossigenazione delle radici grazie alla sua porosità
  • Contrasta le variazioni di pH delle piante

Come si usa il terriccio universale

Il terriccio universale viene ampiamente usato per la coltivazione di piante da interno e da esterno. Qui di seguito andremo a spiegare i passaggi per utilizzarlo.

  • Scegliere un vaso dalle dimensioni adatte per la pianta da coltivare e dotato di fori di drenaggio sul fondo
  • Riempire il vaso col terriccio universale fino a 2/3 circa
  • Posizionare la pianta nel vaso maneggiandola con delicatezza
  • Aggiungere altro terriccio attorno alle radici compattandolo in modo da garantire una certa stabilità
  • Una volta piantata la pianta nel terriccio, procedere con una annaffiatura abbondante in modo tale da favorire l’adattamento nel nuovo ambiente delle radici
  • Il terriccio va sempre mantenuto umido

Altri consigli

Il terriccio universale è fondamentale per il corretto sviluppo delle piante. Tuttavia, per garantire una buona crescita, occorre tener presenti anche altri accorgimenti:

  • non comprimere troppo il terriccio, in quanto questo potrebbe compromettere la buona crescita delle radici e la circolazione dell’aria
  • controllare sempre il livello di umidità del terriccio
  • annaffiare la pianta solo quando effettivamente necessario
  • evitare i ristagni idrici
  • verificare le esigenze specifiche delle piante che si vogliono coltivare, in particolar modo, clima, esposizione, annaffiature…

Qual è la differenza tra terriccio universale e torba

Entrambi sono ricchi di materia organica. Tuttavia, rispetto alla torba, il terriccio universale contiene anche ottimi quantitativi di azoto.

Che differenza c’è tra terra e terriccio

Il generico vocabolo “terra” è un termine ampio che si riferisce al suolo in senso ampio. Quando invece si parla di “terriccio”, si fa riferimento ad uno specifico mix di materiali impiegati per favorire la crescita delle piante.

A cosa serve il terriccio universale

Possiede moltissime benefiche funzioni. Nello specifico:

  • migliora la struttura e la qualità del terreno
  • garantisce il giusto scambio fra ossigeno ed anidride carbonica
  • evita la formazione di ristagni idrici, drenando l’acqua in eccesso e trattenendo le quantità di acqua ottimali
  • nutre le piante
  • rappresenta per la pianta un substrato sano
  • offre sostegno alla pianta, aiutandola nel suo sviluppo e nella sua crescita
  • favorisce la radicazione, dal momento che le radici hanno la possibilità di accedere sia all’acqua che ai nutrienti più facilmente

Quando utilizzare il terriccio universale

È indicato per molte varietà botaniche, come la maggior parte delle piante verdi e fiorite sia da giardino che da balcone, le piante aromatiche e le piante orticole.

Cosa aggiungere al terriccio universale

A seconda del tipo di piante da coltivare, talvolta può essere necessario arricchire il terriccio universale con alcuni componenti utili per favorire lo sviluppo e la salute delle piante stesse.

In particolare, è possibile aggiungervi i seguenti elementi.

  • Compost organico per fornire nutrienti alle piante e aumentare la capacità del terreno di trattenere l’umidità
  • Materiale drenante, tipo sabbia, argilla espansa, perlite e vermiculite, qualora il terreno risultasse esageratamente compatto
  • Fertilizzanti a cessione lenta, che forniscono un apporto costante di nutrienti
  • Sostanze alcalinizzanti o acidificanti, a seconda delle specifiche esigenze delle piante da coltivare
terriccio universale
Il terriccio universale si chiama così proprio per la sua grande versatilità, che gli consente di essere utilizzato con successo per la coltivazione di una vasta gamma di piante, garantendo un ambiente di crescita equilibrato e ricco di nutrienti.

Terriccio universale: guida alla scelta

All’atto dell’acquisto, per essere sicuri di portare a casa un prodotto valido, è importante tener conto di diversi fattori. Ecco quindi alcuni utili consigli per acquistare un buon terriccio.

  • Leggere con molta attenzione l’etichetta per verificare la composizione del terriccio stesso: un terriccio universale di buona qualità dovrebbe infatti prevedere la presenza di un equilibrato mix di sostanze organiche e sostanze minerali
  • Tener conto delle tipologie di piante da coltivare, in quanto ognuna ha esigenze specifiche proprie, soprattutto dal punto di vista dei nutrienti e del drenaggio
  • Valutare la qualità del prodotto consultando recensioni sul produttore e verificando che il prodotto sia certificato
  • Trovare il giusto equilibrio fra prezzo e qualità

Dove si compra

È un prodotto molto diffuso. Lo si trova praticamente ovunque: oltre che nei garden center, lo si può acquistare persino nei supermercati più grandi e ben forniti, ed ovviamente online.
Di solito viene venduto in sacchi con capienza da 5 a 80 litri. Ecco un esempio di offerta:

Quanto dura il terriccio universale

Lo si può conservare ed utilizzare fino a max 18 mesi. Non oltre, essendo composto da materia organica.

Consigli per la conservazione

Essendo composto anche da materia viva, il terriccio universale va conservato bene, in un luogo fresco e asciutto, e al riparo da fonti di calore, raggi solari ed eccessiva umidità. Ovviamente, la confezione già aperta va richiusa accuratamente.

Quanto costa un sacco di terriccio universale

Si tratta di un prodotto abbastanza economico. Dai principali siti di comparazione online, emerge che un sacco da 10 litri di terriccio costa da 4,30 euro.

Approfondimenti tematici

Se il giardinaggio è la tua passione, puoi trovare altre informazioni utili sul terreno ed anche su varie attività riguardanti orto e giardino anche in questi articoli:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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