Macerato d’ortica: antiparassitario e fertilizzante naturale per l’orto biologico
Grazie alle sostanze in esso contenute, il macerato d’ortica è adatto come antiparassitario naturale nell’orto. Può essere adoperato anche come concime liquido per fertilizzare naturalmente il terreno.
Sommario
Il macerato d’ortica è un preparato naturale impiegato solitamente per allontanare insetti e parassiti dell’orto. Nell’ambito di un’agricoltura biologica è necessario contrastarli utilizzando metodi naturali ed evitando il ricorso a fitofarmaci o altri prodotti chimici.
Il macerato realizzato con le ortiche rappresenta anche un valido fertilizzante naturale. Si può utilizzare su tutti i tipi di piante. Oltre a quelle dell’orto, infatti, possono beneficiarne anche le piante da appartamento, da balcone e da terrazzo.
Questo preparato può essere realizzato anche in casa ed avere una buona durata se correttamente conservato. Per realizzarlo occorre procurarsi la preziosa pianta di ortica, molto diffusa anche nei terreni incolti. Si raccoglie la pianta fresca oppure si può impiegare quella già essiccata. In base al tempo di macerazione e alla concentrazione, si possono definire i vari usi di questo prodotto naturale.
Macerato d’ortica: le proprietà
Il macerato può essere preparato a partire da due delle varietà più comuni di ortica, Urtica urens e Urtica dioica. Prima della fioritura la pianta va raccolta generalmente all’inizio del periodo primaverile o estivo. Le proprietà di questo preparato naturale sono ovviamente da ricondurre alle virtù dell’ortica.
Grazie alla quantità di sali minerali e vitamine in essa contenuti, il macerato è usato nell’orto e in giardinaggio come rimedio fitoterapico naturale.
Si rivela infatti utile come fertilizzante e antiparassitario fai-da-te.
La sua efficacia come antiparassitario è dovuta alla presenza di particolari sostanze in grado di esercitare un’azione tossica su alcuni insetti e repellente su tutti.
Sono soprattutto sostanze come l’acido formico e l’acido salicilico presenti nell’ortica a contrastare la diffusione di parassiti sulle piante. In particolare, il macerato riesce a contrastare tutti i tipi di afidi.
Macerato d’ortica: come si prepara
Per prepararlo la pianta viene utilizzata interamente, fatta eccezione per le radici. A causa del suo effetto urticante, l’ortica deve essere raccolta con l’impiego di guanti e utilizzando delle forbici. In alternativa, è possibile adoperare anche la pianta essiccata.
Se si utilizza la pianta fresca occorre avere a disposizione 1 kg di ortica. Per la pianta essiccata, invece, sono sufficienti 200 grammi. In entrambi i casi è necessario utilizzare circa 10 litri di acqua fredda.
Una maggiore efficacia di questo rimedio è ottenuta utilizzando dell’acqua piovana per la soluzione.
Tenendo presenti queste quantità, occorre procedere con il processo di macerazione della pianta. Pertanto si lascia a bagno l’ortica in un contenitore preferibilmente di terracotta, ceramica o legno.
Bisogna verificare che il liquido diventi molto scuro e non porti più alla formazione di schiuma. Solo allora è possibile togliere la pianta rimescolando il preparato per circa 20 giorni.
La conservazione
Una volta trascorso il tempo necessario, si filtra il macerato per poi conservarlo in un contenitore con chiusura. Dopo aver riposto il contenitore in luogo fresco, potrà essere conservato anche fino ad un anno.
Per semplicità si può preparare il macerato direttamente in sacchi di iuta per non doverlo filtrare. In questo caso, tuttavia, si potrà utilizzare il preparato solo nell’arco di pochi giorni dopo la sua realizzazione.
Macerato di ortica come concime liquido
Questo preparato può essere adoperato come fertilizzante naturale. In qualità di concime organico liquido, può essere applicato direttamente sul terreno nelle prime fasi di crescita delle colture.
Utilizzando un nebulizzatore, si ha la possibilità di spruzzare il liquido direttamente sulle piante. Questa soluzione è ricca di azoto, ferro, sali minerali e vitamine. Grazie a tali sostanze è utile per stimolare e favorire la crescita dei vegetali
Macerato d’ortica contro i parassiti
Il preparato più concentrato e rimasto a macerare per 12-24 ore è consigliato per l’uso come antiparassitario. Le colture dell’orto possono subire gravi danni a causa dei parassiti.
È preferibile allora agire anche in modo preventivo prima di eventuali attacchi. Il macerato può essere distribuito direttamente sulle foglie delle piante infestate quando si nota la comparsa dei primi parassiti.
Si rivela efficace in particolar modo contro afidi, ragnetto rosso e acari. In caso di necessità questo tipo di trattamento naturale potrà essere ripetuto a distanza di pochi giorni. Lasciando a macerare le ortiche per più tempo, fino ad una settimana, si ottiene una soluzione da impiegare per l’irrorazione degli ortaggi. L’utilizzo in questo caso è soprattutto preventivo.
Rappresenta un rimedio naturale efficace per evitare l’attacco da parte degli afidi e della fumaggine o altre patologie fungine. Infine, irrorato sul terreno aiuta anche ad allontanare le formiche.
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Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2020 da Rossella Vignoli