Tutti i consigli e i suggerimenti per risparmiare sul riscaldamento domestico
Idee e suggerimenti per aumentare l'efficacia dell'isolamento e dell'impianto di riscaldamento
Scoprite tutti i consigli su come risparmiare sul riscaldamento domestico, una tappa importante della nostra guida all’efficienza energetica.
Sommario
- Perché è importante risparmiare sul riscaldamento
- Consigli per risparmiare sul riscaldamento domestico
- Come risparmiare sul riscaldamento domestico: consigli per un utilizzo ottimale degli impianti
- Quale impianto di riscaldamento migliore per voi
- Quante ore tenere i termosifoni accesi per risparmiare
- Qual è il metodo di riscaldamento più economico
- Quanto tenere il riscaldamento per risparmiare
- Come è meglio tenere il riscaldamento sempre acceso
- Quanto consuma un’ora di termosifoni sempre accesi
- Quante ore al giorno bisogna accendere i termosifoni
- Cosa succede se chiudo tutti i termosifoni
- Come mantenere la temperatura costante in casa
- Quando la caldaia consuma di più
- Qual è la temperatura ideale in casa in inverno
- Altre informazioni sull’efficienza energetica domestica
Perché è importante risparmiare sul riscaldamento
In inverno, riscaldare l’ambiente di casa è ovviamente necessario, ma purtroppo anche costoso. Si calcola infatti che il suo costo incida in media per oltre il 50% sul consumo energetico annuo.
Con alcune accortezze però si può anche dimezzare tale costo realizzando una sensibile riduzione delle spese dedicate alla casa, perché rappresenta una parte significativa delle spese energetiche. Riducendo il consumo energetico dedicato al riscaldamento, si possono risparmiare considerevoli somme di denaro sulle bollette.
Inoltre, la riduzione di combustibile per avere il giusto comfort abitativo può arrivare da fonti di energia non rinnovabile come il gas naturale, il petrolio o il carbone, che contribuiscono all’emissione di gas serra e all’inquinamento atmosferico. Per questi ridurre il consumo energetico del riscaldamento porta anche a ridurre l’impatto ambientale associato all’uso di queste fonti energetiche. Ma può essere altrettanto utile rivolgersi a fonti di energia alternative e sostenibili, come l’energia solare o l’energia geotermica.
Per avere una temperatura confortevole all’interno degli edifici durante i mesi più freddi è importante avere un sistema efficiente. Una casa mal isolata od un sistema poco efficiente creano dispersioni di calore, zone fredde o irregolarità nella temperatura. Investire nell’isolamento termico e nell’efficienza del sistema di riscaldamento può migliorare notevolmente il comfort abitativo, mantenendo una temperatura costante e riducendo la presenza di spifferi e combattere l’umidità in casa.
Infine, esistono incentivi che promuovono il risparmio energetico, sotto forma di bonus o agevolazioni fiscali per l’installazione di sistemi di riscaldamento efficienti o per l’adozione di misure di isolamento termico. Sfruttare queste opzioni permette di godere di ulteriori vantaggi finanziari e può dare una motivazione in più per partire con un rinnovo dell’impianto di riscaldamento e della casa.
Investire in soluzioni efficienti per il riscaldamento è un gesto importante per gli impatti economici, ambientali, di comfort e per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Consigli per risparmiare sul riscaldamento domestico
Di seguito elenchiamo alcuni suggerimenti per risparmiare. Li divideremo in due categorie:
- riferiti specificamente all’edificio per evitare di disperdere il calore o sminuirne la forza consumando inutilmente energia;
- riferiti agli impianti di riscaldamento.
Daremo anche alcuni utili consigli per la scelta dell’impianto di riscaldamento migliore nell’ottica del risparmio in bolletta.
Per ottimizzare il calore emanato dagli impianti di riscaldamento che utilizziamo, è fondamentale avere delle accortezze a partire proprio dal nostro ambiente domestico. A volte sono anche comportamenti molto semplici e banali a fare la differenza. Vediamo i principali suggerimenti:
- abbassare gli avvolgibili o chiudere le persiane dopo il tramonto. Se non si è già provveduto, sostituire vetri, serramenti e infissi con elementi isolanti. In generale, adottare sistemi per l’eliminazione degli spifferi e le fughe di calore.
- installare serramenti a taglio termico con doppi o tripli vetri sia per le finestre che porte-finestre per impedire la dispersione termica tra il freddo esterno ed il caldo interno.
- installare termostati wifi per gli ambienti e valvole termostatiche intelligenti sui radiatori tradizionali, limitando l’uso dell’impianto di riscaldamento ai soli periodi in cui è effettivamente necessario. In caso di impianti condominiali centralizzati, adottare sistemi per la contabilizzazione separata del calore.
- tenere chiusa la porta delle stanze e dei locali non utilizzati – come i ripostigli o la stanza degli ospiti – così si eviterà di far circolare l’aria calda e fredda anche in queste stanze facendo lavorare meno la caldaia. Infine, coibentate le pareti per impedire la dispersione del calore con l’esterno facendo lavorare meno la caldaia.
- valutare il cappotto termico per migliorare l’isolamento termico dell’edifico e se non è possibile una ristrutturazione completa con l’installazione di un cappotto termico esterno, potete valutare la coibentazione completa delle pareti con un cappotto termico interno. Questo investimento vi potrebbe far risparmiare anche il 70% della spesa annuale per riscaldare la casa.
Come risparmiare sul riscaldamento domestico: consigli per un utilizzo ottimale degli impianti
Anche qui a volte si tratta semplicemente di “buone abitudini”. Vediamo nel dettaglio:
- evitare di tenere il climatizzatore a temperature troppo basse in estate
- evitare di mantenere una temperatura troppo elevata in inverno: si consiglia pertanto una temperatura intorno ai 19°-20°. Per un solo grado di temperatura interna superiore aumenterete i consumi del 8%.
- installare caldaie ad alta efficienza
- optare per un impianto di riscaldamento a bassa temperatura operativa come riscaldamento a pavimento (30°-40° contro i 70° del riscaldamento a radiatori)
- non sovradimensionare l’impianto, tarandolo su potenze superiori a quelle effettivamente necessarie.
- controllare periodicamente la caldaia per migliorarne l’efficienza,
- evitare di coprire i corpi radianti come radiatori e termoconvettori, e ogni altro elemento scaldante, con mobili o tende.
- spurgate l’aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza.
- installate le valvole termostatiche (peraltro obbligatorie dal 2019) per regolare la temperatura dei radiatori ed eventualmente spegnerli se non li utilizzate in una stanza.
- installate una valvola di sfiato dell’aria nei termosifoni che potrebbero non avere una, in questi casi non costerà molto farle installare tramite un semplice intervento da parte del vostro termoidraulico di fiducia. L’aria presente nelle tubazioni dell’impianto tende a depositarsi nei radiatori impendendone il pieno riscaldamento e provocando un inutile lavoro per la caldaia.
- regolate il timer per un corretto spegnimento della caldaia o dei termosifoni nelle ore notturne o di inutilizzo, ad esempio se siete in vacanza, per riaccendere 2 ore prima di quando ci si dovrà alzare. In caso di ambienti particolarmente freddi è comunque sufficiente regolare la temperatura interna notturna a soli 16°.
- utilizzare sistemi per evitare la formazione di calcare nelle tubazioni e nelle apparecchiature.
Quale impianto di riscaldamento migliore per voi
Vediamo infine alcuni utili consigli per gli acquisti in tema di impianto di riscaldamento.
- Passate ad una centralina di regolazione automatica della temperatura può evitare grandi inefficienze nel riscaldamento e farvi risparmiare molti soldi. Una centralina infatti rileva costantemente la temperatura esterna della casa e la confronta con quella interna cercando di mantenerla sempre al livello di massima efficienza nei consumi.
- Le centraline sono inoltre dotate di un timer settimanale o giornaliero che vi consentirà di definire con precisione i periodi di accensione, evitando di lasciare la caldaia accesa quando non serve. Ad esempio far accendere automaticamente la caldaia un’ora prima del proprio arrivo vi consentirà di beneficiare del tepore domestico senza eccessivo spreco di gas.
- L’uso del riscaldamento a pavimento consente di irraggiare il calore dal pavimento o dalle pareti eliminando del tutto il termosifone tradizionale. L’irraggiamento del calore dal basso garantisce un medesimo comfort richiedendo minori temperature nell’impianto e, pertanto, con un forte risparmio di energia. Con lo stesso principio l’irraggiamento del calore può arrivare dalle pareti stesse medianti i pannelli radianti a parete, particolarmente adatti grazie alla loro modularità nei grandi spazi interni adibiti ad uso ufficio. Considerate sempre anche che l’uso delle stufette elettriche che vi costerà molto in energia elettrica.
- Valutate un intervento migliorativo sull’impianto di riscaldamento o aumentate gli elementi dei termosifoni in caso non riusciste a portare la temperatura oltre i 19° in casa. Nei casi di riscaldamento centralizzato verificate preventivamente ogni variazione agli elementi dei termosifoni con il vostro amministratore.
- Optate per una caldaia a condensazione che offre risparmi anche del 20% nei consumi di metano. Sulle caldaie ad elevata efficienza sono stati previsti contributi all’acquisto ed è presente un eco-bonus del 65% per coprire interventi legati all’efficienza energetica.
Dunque a voi la scelta per un risparmio energetico a casa vostra che garantisca comunque un buon riscaldamento…
Quante ore tenere i termosifoni accesi per risparmiare
È ovvio che tenendo acceso l’impianto solo per 3-4 al giorno, la spesa in bolletta non sarà esagerata.
Qual è il metodo di riscaldamento più economico
Il risparmio massimo si ottiene usando la legna di propria produzione perché si tratta di un combustibile rinnovabile e del tutto gratuito.
Quanto tenere il riscaldamento per risparmiare
Nel corso della giornata si dovrebbe mantenere una temperatura ambiente stabile. Di giorno, l’ideale sarebbe impostare il termostato a 20° e poi abbassarlo a 19° la sera.
Ancora meglio sarebbe spegnere il riscaldamento di notte e poi riaccenderlo alle primissime ore del mattino.
Come è meglio tenere il riscaldamento sempre acceso
Durante le giornate più fredde sarebbe opportuno tenere l’impianto di riscaldamento sempre attivo ad una temperatura minima accettabile, alzandola di poco quando si è in casa.
In questo modo si evitano gli sbalzi di temperatura esagerati che, a lungo andare, danneggiano l’impianto stesso.
Quanto consuma un’ora di termosifoni sempre accesi
Il consumo dipende da più fattori, come ad esempio l’isolamento termico della casa. Ad ogni modo, di media, si può stimare un consumo di 2-12 kWh, pari a 0,25-1,5 mc/ora.
Quante ore al giorno bisogna accendere i termosifoni
Per i riscaldamenti centralizzati, la Legge prevede la possibilità di tenerli accesi dal 15 ottobre al 15 aprile, per una durata di massimo 13 ore al giorno.
Cosa succede se chiudo tutti i termosifoni
Spegnendo alcuni termosifoni diminuisce il volume da riscaldare e, di conseguenza, si riducono anche i consumi. Per questo motivo, può essere utile chiudere gli elementi delle stanze vuote o che si vivono poco.
Come mantenere la temperatura costante in casa
Le valvole termostatiche regolano il flusso dell’acqua calda e fanno in modo che non venga superata la temperatura di riscaldamento impostata.
Quando la caldaia consuma di più
Quando la si accende e spegne più volte o quando la casa disperde molto calore verso l’esterno e ha quindi un valore di trasmittanza termica elevato perché non è ben coibentata ad esempio da un cappotto termico.
Qual è la temperatura ideale in casa in inverno
Il range ideale è compreso fra i 18° e i 22° a seconda dell’ambiente della casa. Se è possibile, sarebbe infatti consigliato mantenere temperature differenti nelle varie stanze, ad esempio, più alta in soggiorno o zona living e più bassa nella zona notte.
Altre informazioni sull’efficienza energetica domestica
Eccovi altri approfondimenti utili su come risparmiare sul consumo energetico della casa che vi consigliamo di leggere:
- Scaldacqua a pompa di calore
- Teleriscaldamento
- Illuminazione domestica
- Lampadine a LED
- Come risparmiare elettricità con gli elettrodomestici di casa
- Classi di efficienza energetica degli elettrodomestici
- Quanto consuma un condizionatore d’aria
- Pellicole termiche per vetri
Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2024 da Rossella Vignoli