L’architettura naturale di uno spazio verde non può prescindere dall’utilizzo di alberi da giardino adeguati al terreno, al clima e al tipo di ambiente che vogliamo popolare. Gli alberi sono il simbolo della natura e della vita, ma per coltivarli occorre conoscere e riconoscere le principali varietà arboree e le loro specifiche esigenze colturali. Ecco una guida utile per iniziare questo affascinante percorso.
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Oggi parliamo di alberi e più precisamente di alberi da giardino. Chiunque abbia la fortuna di disporre di uno spazio verde adeguato alla coltivazione di piante e arbusti troverà utile acquisire le informazioni di base per selezionare le varietà arboree più adatte alle caratteristiche del proprio spazio verde.
Per realizzare un progetto architettonico naturale, infatti, oltre a siepi, bordure e aiuole, non si può rinunciare all’inserimento di qualche albero o alberello da giardino. Ne esistono di svariate specie, ma per scegliere quelle giuste bisogna valutare attentamente il clima, l’esposizione, il terreno e le specifiche esigenze colturali di ogni varietà.
Cipressi, salici, castagni, olmi, faggi, betulle, larici, abeti, aceri, querce e ulivi, sono solo alcuni esempi degli alberi da giardino più apprezzati e coltivati al mondo. Che siano ad alto o a basso fusto, da fiore o da frutto, sempreverdi o decidui, gli alberi da giardino sono sempre un rifugio sicuro per piccoli animali e un pilastro naturale importantissimo per la biodiversità.
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Piantarli e prendersene cura, dunque, significa dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’intero ecosistema. Ma come scegliere gli alberi da giardino più adatti al nostro spazio e cosa fare per coltivarli al meglio? Ecco qualche spunto interessante, sopratutto per chi non è un esperto di giardinaggio.
Quando si parla di alberi da giardino, la prima cosa da fare è informarsi sulle specie che vivono nei boschi, sulle colline o nelle campagne della nostra zona. Questo è il primo, fondamentale, passo per imparare a riconoscere e selezionare le specie autoctone della regione in cui viviamo.
Foglie, fiori, colore, corteccia e portamento sono i parametri principali che ci aiutano a identificare l’esemplare che abbiamo di fronte.
Il consiglio, dunque, è approfondire questo tema con l’aiuto di un vivaista esperto e il supporto di materiale informativo adeguato. Quando vi sentirete pronti, fate una bella passeggiata nel boschetto o nella campagna più vicina a casa vostra per verificare le vostre conoscenze. Studiando le varietà arboree imparerete anche che il nome di un albero è sempre composto da 2 parole che indicano il genere e la specie (es. Quercus Robur).
Per quanto riguarda i generi, sarà utile iniziare con la conoscenza di quelli principali che sono:
Da qui potrete approfondire lo studio con l’individuazione delle differenti famiglie che vi aiuterà anche a capire la giusta collocazione che ogni albero da giardino richiede per crescere forte e rigoglioso. Quando sarete in grado di distinguere generi e famiglie, riuscirete a selezionare gli alberi più adatti al vostro giardino.
In tal senso, i fattori da considerare sono essenzialmente cinque. Vediamoli di seguito:
A differenza di una pianta da vaso o una piccola erbacea, preparare il terreno da giardino più adatto all’albero che volete piantare è praticamente impossibile. Le varietà arboree dovranno sviluppare un apparato radicolare molto esteso e profondo, quindi non sopravvivranno in presenza di suoli inadatti alle loro specifiche esigenze. Scegliete gli alberi in base alle peculiarità agronomiche del vostro terreno poiché rimediare ad un errore di valutazione sarà veramente difficile.
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Osservate bene gli alberi che vivono già nei giardini della vostra zona e sulle zone di origine delle diverse varietà. Piantare specie mediterranee in zone alpine o continentali e viceversa può rappresentare un errore difficilmente rimediabile. Un ulivo o una palma in una regione a clima molto rigido non sopravvivrà all’inverno.
Se andate in un vivaio noterete che gli esemplari giovani che potrete comprare avranno tutti le medesime dimensioni. Non fatevi ingannare da questa somiglianza perché una volta posto a dimora in piena terra l’albero crescerà liberamente. Alcune specie raggiungeranno dimensioni imponenti, anche oltre i 20 metri, altre invece rimarranno piccole. Quello che dovete assicurarvi è che la pianta avrà a disposizione lo spazio necessario al proprio sviluppo e a quello delle pianta vicine. Piantare alberi ad alto fusto in zone confinanti, ad esempio, potrebbe comportare disagi nella proprietà del vicino di casa.
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Sapevate che anche gli alberi da giardino si possono distinguere in base al sesso? Ebbene sì. E riconoscere il sesso della pianta è fondamentale perché alcune specie fioriscono solo se l’esemplare è di sesso femminile. Altre ancora producono bacche o altri piccoli frutti velenosi e non sono certo l’ideale se in famiglia vivono bambini o animali domestici.
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Scegliere gli alberi da giardino più adatti significa valutare lo spazio a disposizione. Se fino a qualche anno fa la coltivazione di piante ad alto fusto era molto di moda oggi l’attenzione si è spostata sulla manutenzione e i possibili rischi connessi. A meno che non abbiate un grandissimo spazio a disposizione, meglio optare per alberi di dimensioni contenute come aceri, tigli e piccole latifoglie che non superano mai i 2-3 metri di altezza. La scelta degli alberi da giardino, insomma, deve tenere conto della vicinanza con altre case o infrastrutture che potrebbero essere danneggiate col verificarsi di eventi climatici estremi.
Se avrete ponderato con accuratezza e giudizio tutte queste variabili, gli alberi che pianterete in giardino si stabilizzeranno in breve tempo nel terreno e cresceranno forti e sani in pochissimi anni.
Nel primo anno successivo alla messa a dimora occorrerà proteggerli dalle intemperie e assicurare un apporto idrico adeguato, sopratutto in estate. Questo perché l’apparato radicolare della pianta non sarà ancora sufficientemente sviluppato.
In alcuni casi, se l’esemplare è molto giovane, sarà opportuno sostenerlo con un tutore. Infine, nelle zone a clima invernale rigido, è consigliabile proteggere la pianta con una pacciamatura e rivestire il tronco con del materiale isolante.
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