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Barbone: caratteristiche fisiche, carattere e consigli per la cura

Le 4 varianti in base alla grandezza e i vari tipi di toelettatura

Il Barbone è da sempre un cane da compagnia fra i più amati. Viene soprannominato anche “cane pecora”, per via del suo folto pelo riccio.

Barbone: caratteristiche fisiche, carattere e consigli per la cura

A seconda della taglia, esistono ben 4 tipi di Barbone. In ogni caso, grande o piccolo che sia, il Barbone è sempre un cane dall’aspetto nobile ed elegante, che si affeziona molto al proprio gruppo familiare, con cui ama fare attività insieme. Necessita di fare movimento e, oltre alle lunghe passeggiate, ama anche vari giochi cinofili e nuotare. Proprio perché si affeziona moltissimo alla sua famiglia adottiva, è anche un ottimo cane da guardia. Anche se, in questo, va educato a non abbaiare troppo per non creare problemi coi vicini.

Origini del Barbone

Ci sono varie teorie sulla vera origine del Barbone. Alcuni ritengono provenga dalla Francia ed altri invece dalla Germania e dalla Danimarca. La teoria più accreditata prevede che il Barbone derivi dal Barbet, un cane dal pelo riccio, abile a cacciare nell’acqua e nelle paludi, diffuso in epoca medievale in Francia.

Poiché all’epoca era un ottimo cane da riporto delle anatre e della selvaggina da piuma delle paludi, era chiamato “ Caniche” (da “canard”, che vuol dire “anatra”). Proprio per questa sua funzione, il Barbone veniva rasato in maniera particolare. Abitudine che poi è rimasta tuttora in uso per puri fini estetici. Ma ce ne occuperemo più approfonditamente nella sezione relativa alla “Toelettatura”.

La notorietà e fama del Barbone si ebbe nell ‘800, quando cominciò ad essere richiesto nelle corti mobiliari d’Europa, a partire da Luigi XVI e dalla Regina Anna d’Inghilterra.

In Europa, il Barbone rivestì ruoli importantissimi: cane da caccia, da compagnia e da guerra. Purtroppo, per un certo periodo, alcuni esemplari vennero anche utilizzati al circo, come attrazione divertente, dove venivano ammaestrati per camminare su due zampe. Le versioni più piccole, vennero inoltre anche utilizzate nella ricerca del tartufo.

Ancora oggi, la fama del Barbone è sempre in auge, tanto che è il cane da compagnia più amato dalle famiglie borghesi. Negli Stati Uniti è una delle razze più amate.

Quante taglie ha il Barbone

Possiamo distinguere tra 4 varianti di Barbone che si differenziano fra loro per le dimensioni.

  • Grandi: altezza al garrese di 45-60 cm e peso di 22 kg
  • Medi: altezza al garrese di 35-45 cm e peso di 12 kg
  • Nani: altezza di 28-35 cm e peso di 7 kg
  • Toy: altezza al garrese di 24-28 cm e peso inferiore ai 4 Kg

Caratteristiche fisiche del Barbone

Indipendentemente dalla taglia, tutti i cani Barbone presentano strutture corporee armoniose e ben proporzionate, con una forma inscrivibile all’interno di un rettangolo.
Ricoperti da un denso e foltissimo pelo, i Barboni possono essere a pelo riccio e cordato.
Si muovono con una andatura leggera e saltellante.

Andiamo a vedere nel dettaglio le loro caratteristiche fisiche.

  • Corpo: ben proporzionato e dalla struttura armonica
  • Collo: di media lunghezza, è solido e leggermente arcuato
  • Arti: muscolosi, diritti e paralleli
  • Zampe: piccole e di forma ovale, dotate di cuscinetti spessi e duri, e con le dita chiuse e ben arcuate
  • Testa: rettilinea e proporzionata al resto del corpo
  • Cranio: ovale e un po’ convesso, è largo meno della metà della testa
  • Muso: dal profilo rettilineo
  • Denti: con chiusura a forbice
  • Tartufo: ben sviluppato e dalle narici aperte, è nero negli esemplari bianchi, neri e grigi,
    marrone nei cani col mantello marroni, nero o marrone in quelli dal pelo fulvo o color albicocca
  • Occhi: scuri e a forma di mandorla
  • Orecchie: piatte e allungate, leggermente arricciate lungo i bordi
  • Pelo: riccio o cordato
  • Sottopelo: assente
  • Coda: dall’attaccatura alta, quando il cane è in azione viene portata in obliquo

Mantello e colore

I Barboni si suddividono anche in base al tipo di pelo.

  • Riccio: di lunghezza uniforme, è fitto e spesso, caratterizzato da una tessitura lanosa, fine e ben arricciata
  • Cordato: dalla tessitura fine e lanosa, crea una serie di cordelline ben distinte e fitte nell’insieme

Per quanto riguarda il colore, i Barboni devono essere monocolore. Si riconoscono 6 tinte:

  • bianco
  • nero
  • grigio
  • marrone
  • fulvo
  • albicocca
barbone bianco
Splendido esemplare adulto di barbone con pelo bianco.

Carattere del Barbone

Intelligente ed obbediente, vivace, allegro e con tanta gioia di vivere, il Barbone ama vivere a stretto contatto con la sua famiglia adottiva e partecipare a varie attività da fare insieme. Molto affettuosi, non sono cani da lasciare a casa da soli per troppo tempo durante la giornata, in quanto soffrono molto la separazione dai suoi padroni. Non è un cane aggressivo ma, se lasciato da solo per molto tempo, può manifestare stati di nervosismo e perdere la sua naturale e spontanea vivacità.

Molto espansivi, i Barboni amano i giochi e le coccole. Essendo molto affezionati alla loro famiglia, sono anche ottimi cani da guardia. Per questo abbaiano un po’ troppo. È importante insegnarli a dosare questa loro caratteristica, soprattutto se vivete in condominio.

Inoltre, è altresì importante educare questi cani alla socializzazione fin da quando sono cuccioli, in modo che non siano troppo diffidenti con gli estranei. Sono invece molto socievoli con gli altri cani, con cui amano giocare.

Ricordiamo che il Barbone è divenuto un cane da compagnia solo in un secondo momento. In origine, infatti, era un cane da caccia e da riporto. Per questa sua indole naturale, questo cane ha bisogno di praticare ogni giorno attività fisica all’aria aperta. Oltre alle classiche passeggiate, apprezzano quindi molto anche quelle attività come i giochi di riporto.

Energico e vivace, il Barbone ama moltissimo giocare.

Ama le abitudini e la regolarità. Mentre non sopporta il caos, i rumori troppo forti e i trattamenti un po’ troppo bruschi.

Salute e patologie del Barbone

I Barboni hanno una particolare predisposizione per alcune malattie, quali:

  • atrofia retinica è malattie oculari in genere, che possono anche portare alla perdita della vista
  • malattie articolari come la displasia dell’anca
  • otite
  • morbo di Addison, una malattia ormonale
  • malattia di Von Willenbrand: una patologia ereditaria che crea problemi nella coagulazione del sangue
  • patologie cardiache

In generale, le varietà più grandi di Barbone sono soggette al rischio della torsione gastrica, eventualità gravissima che può essere letale. È quindi molto importante dare al cane solo cibo di alta qualità ed evitare l’attività fisica subito dopo il pasto.

I Barboni più piccoli, invece, come il Toy, hanno spesso problemi alle rotule. Inoltre, vanno abituati all’igiene orale fin da quando sono in tenera età perché, per via della mascella lunga e stretta, sono soggetti all’accumulo di tartaro.

Per essere sicuri di adottare un Barbone sano e senza alcun tipo di malattia genetica, è importante rivolgersi ad allevatori professionisti e certificati, in modo da poter avere un cucciolo in salute, privo di malattie genetiche.

cane barbone

Cura del Barbone

Questi cani soffrono parecchio il freddo. Pertanto, per uscire quando piove o fa freddo, è bene ripararli adeguatamente.
In generale, si tratta di un cane pulito. Non sbava e non perde il pelo. Per questo è adatto anche ai soggetti allergici.

Ma vediamo ora più nel dettaglio come prendersene cura al meglio.

Pelo

I Barboni hanno il grande pregio di non perdere il pelo. Tuttavia, il loro pelo è molto denso e tende ad aggrovigliarsi. Per questo, per evitare la formazione di nodi , i Barboni vanno pettinati tutti i giorni, o perlomeno una volta ogni 2 giorni. Questa operazione è piuttosto lunga.

Toelettatura

Una volta al mese, poi, i Barboni vanno lavati utilizzando appositi prodotti utili per idratare il loro pelo. Dopo il bagno, ovviamente occorre procedere con l’asciugatura. Essendo il pelo molto folto, anche la fase di asciugatura può essere parecchio lunga, proporzionalmente alle dimensioni del Barbone .

Va inoltre ricordato il fatto che il pelo del Barbone cresce continuamente. Periodicamente, va quindi tagliato e modellato.

Esistono vari tipo di modellamento del pelo del cane Barbone.

Originariamente, questo cane veniva tosato sulla parte posteriore. Si trattava di una scelta pratica per consentirgli di muoversi più facilmente in acqua, mantenendogli invece il pelo a livello del torace per proteggere dal freddo organi come il cuore e i polmoni. Sulla testa, un ciuffetto di pelo veniva legato con un nastrino colorato per permettere al suo padrone di identificarlo durante le immersioni in acqua particolarmente acquitrinose o caratterizzate da vegetazione piuttosto fitta.

All’inizio, quindi, la toelettatura del Barbone aveva scopo meramente funzionale. Poi, quando la razza è divenuta un cane da compagnia, è rimasta l’abitudine di acconciare questi cani in maniere particolari, talvolta addirittura strambe e bizzarre.

barbone bianco

I 4 stili di toelettatura

Ufficialmente vengono riconosciute quattro tipologie di toelettatura.

  • Leoncino: la toelettatura più antica , ancora diffusa negli esemplari più grandi. Il cane viene rasato sulla parte posteriore fino ai reni; poi, dal livello dei reni, comincia la mantella che crea un tutt’uno di pelo fino al cranio. In cima alla testa, un ciuffetto viene raccolto e legato con un nastrino
  • Inglese: stile che prevede la presenza di manicotti o braccialetti sulle zampe
  • Puppy: toelettatura che presenta 2 varianti. Nella variante scandinava, la parte posteriore è squadrata, con garretti voluminosi e mantella che sale in maniera graduale sulla parte anteriore del cane. La variante francese, invece, prevede la parte posteriore e la mantella arrotondate e pochi peli sulle zampe
  • 1960: nota anche come Moderna o Sporting o Moderna, questa toelettatura, da noi era molto in voga negli anni ’80, mentre ora viene principalmente utilizzata in Germania. Su tutto il corpo, il pelo viene accorciato, mentre viene mantenuto piuttosto lungo sulla testa e sulle zampe. In cima alla testa, un ciuffetto viene legato con un nastrino

Questi 4 tipi di toelettatura sono quelli riconosciuti a livello ufficiale nelle competizioni e nelle esposizioni feline. Ne esistono però anche altre non ufficiali, come ad esempio la toelettatura Tedesca, che è piuttosto semplice da mantenere. Il pelo viene accorciato uniformemente, mentre muso, coda e zampe vengono ben ripuliti, lasciando una sorta di piccola criniera.

Igiene

Poiché questi cani sono soggetti alla formazione di tartaro fra i denti, è importante abituarli fin da quando sono piccoli ad una regolare igiene orale.

Alimentazione

Per mantenere in salute qualsiasi cane, è fondamentale partire da una alimentazione sana, equilibrata ed adatta alle specifiche esigenze della razza.

In linea generale, i Barboni devono mangiare ogni giorno carne + verdure + riso bollito. Per i barboni più grandi, la razione giornaliera di carne deve essere di 300 gr, per i cani di taglia media 250 gr mentre per i più piccoli si scende a 100 gr. Verdure e riso bollito di accompagnamento devono essere misurati in proporzione alla quantità di carne.

I cuccioli devono mangiare 3 volte al giorno; i cani adulti, invece, solo 2 volte.

Poiché i Barboni sono predisposti al volvolo gastrico, è importante non fargli fare attività fisiche molto intense appena dopo mangiato.
Inoltre, per limitare l’accumulo di tartaro (altra cosa cui sono soggetti), può essere utile proporre loro degli snack da mordicchiare come i giochi a forma di osso che, oltre a ridurre la presenza di tartaro, sono anche utili per allenare i muscoli della mascella.

Attività e movimento

Il Barbone è un cane molto agile ed energico, che ama moltissimo giocare e condividere escursioni e attività col suo padrone. Deve fare molto movimento, e per questo va portato fuori ogni giorno almeno 2 volte. Inoltre, ama moltissimo essere coinvolto in giochi e attività come l’agility, i giochi da riporto, la ricerca e gli sport cinofili in generale.

Date le sue origini, il Barbone sa nuotare e ama molto anche l’elemento acqua. Si divertirà un sacco se lo porterete al lago dove potrà godersi lunghe nuotate oppure lungo i fiumi per saltellare fra la corrente.

Nonostante la sua energica euforia, i cani appartenenti a questa razza non disdegnano neppure i momenti di relax sul divano.

Quanto vive un Barbone

Si tratta di cani molto longevi che, mediamente, vivono fino a 12-15 anni. Non sono però rari i casi di esemplari che possono vivere addirittura fino a 18 anni.

Quanto costa un Barbone

Un cucciolo di Barbone provvisto di pedigree e test di salute dei genitori parte dai 900-1.000 euro. Si consiglia di rivolgersi solo ad allevamenti riconosciuti dall’ENCI.

Altri approfondimenti

Se amate i cani e ne avete uno, ecco alcuni approfondimenti per prendervene cura al meglio:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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