🖼️ Come pulire un quadro a olio senza rovinarlo: il trucco che pochi conoscono
Vari metodi, avvertenze e gli errori da non fare
In questo articolo andremo a spiegare come pulire un quadro a olio. Quadri e dipinti appesi alle pareti costituiscono un elemento d’arredo che conferisce all’ambiente un tocco di stile e di eleganza. I dipinti a olio, in particolare, si distinguono per i loro colori vividi e vivaci. Tuttavia, per mantenere inalterata nel tempo tutta la loro bellezza, è necessario pulirli regolarmente. E per non rovinarli, occorre conoscere i metodi più adatti e le tecniche più adeguate da mettere in pratica.
Se avete poco tempo ecco un breve riassunto audio da ascoltare.
Sommario
- Perché è importante pulire regolarmente i quadri a olio
- Rimuovere la polvere dai quadri
- Come pulire un quadro a olio: i vari metodi
- Avvertenza importante
- Come pulire un quadro a olio: tutti i passaggi
- Come pulire un quadro a olio: la cornice
- Consigli per manutenzione e conservazione dei quadri a olio
- Come pulire un quadro a olio: gli errori da NON commettere
- Conclusioni: sintesi dei metodi per pulire un quadro a olio
- Altri rimedi naturali per le pulizie di casa
Perché è importante pulire regolarmente i quadri a olio
Se siete appassionati di arte, sicuramente avrete appeso sulle pareti di casa vari quadri. Una volta appesi, però, i quadri non vanno solo ammirati. Come qualunque mobile e oggetto d’arredo, vanno puliti regolarmente. Col passare del tempo, la polvere e lo sporco si vanno inevitabilmente a depositare sul quadro, rendendo così i colori sbiaditi e opachi.
Questa raccomandazione vale per tutti i quadri ma, a maggior ragione, per i quadri a olio perché, di solito, vengono appesi senza un vetro. Con l’andar del tempo, l’accumularsi di sporco direttamente sui colori, può creare delle macchie difficili da eliminare, che possono arrivare a rovinare in maniera irrimediabile il dipinto.
Rimuovere la polvere dai quadri
Nell’ambito di una pulizia ordinaria, da eseguire se non proprio tutti i giorni ma almeno una volta a settimana, i quadri vanno spolverati.
- Depositate il dipinto ad olio su una superficie morbida (ad es. un asciugamano di spugna) e sistematelo in posizione verticale
- Procuratevi quindi un pennello a setole molto morbide (l’ideale sarebbe il pennello di pelo di bue o di zibellino, ma vanno bene anche i pennelli sintetici)
- Cominciate a passare il pennello ben asciutto sulla tela con delicatezza, partendo dall’alto e poi spostandovi verso il basso. Procedete in questo modo fino a passare tutta la superficie del dipinto, muovendo il pennello sempre in maniera delicata, ed evitando di fare pressioni che potrebbero danneggiare la pittura
Per rimuovere la polvere dai dipinti ad olio, oltre al pennello a setole morbide, potete utilizzare anche un piumino cattura-polvere o un panno in microfibra. L’importante, qualunque strumento scegliate di utilizzare, è che sia perfettamente asciutto e mai inumidito.
Come pulire un quadro a olio: i vari metodi
Dopo aver spolverato il quadro, ogni tanto è bene procedere con una pulizia un po’ più profonda ed accurata, inevitabile soprattutto nel caso siano presenti tracce di sporco e/o macchie.
Ci sono vari metodi. Li vedremo uno ad uno qui di seguito.
Come pulire i dipinti a olio con la saliva
Partiamo subito da un metodo che a molti potrà sembrare strano ma che, in realtà, è il metodo che da anni usano i restauratori e i curatori dei musei di tutto il mondo. Nella saliva, infatti, ci sono enzimi utili per rimuovere lo sporco, ma senza arrecare alcun danno alla pittura.
Com’è facile intuire, si tratta di una pulitura piuttosto meticolosa, un metodo piuttosto lungo e laborioso.
Dovete procurarvi una scatola di cotton fioc. Prendetene uno e umidificatelo con la saliva (non deve essere impregnato). Quindi passatelo su una piccola porzione del quadro, senza strofinare. Dovrete trattare un paio di centimetri quadrati alla volta, avendo cura, ogni volta, di prendere un nuovo cotton fioc e di bagnarlo con la saliva.
Come per la rimozione della polvere, anche in questo caso, i movimenti devono essere leggeri e dall’alto verso il basso.
Per pulire i dipinti a olio con saliva, si raccomanda di evitare di bere o mangiare almeno nei 30 minuti che precedono il trattamento in quanto alcuni alimenti e alcune bevande possono colorare la saliva ed andare ad alterarne la chimica, creando così ulteriori macchie sulla superficie del quadro.
Come pulire i quadri a olio con acqua (e sapone)
Un altro metodo efficace per pulire i quadri dipinti a olio è quello di usare un panno morbido e pulito, inumidito con dell’acqua e, volendo, con un goccio di sapone liquido neutro o a base di olio d’oliva. In questo caso, dovrete tamponare con delicatezza le aree del dipinto macchiate, senza strofinare. Infine, asciugare con un panno asciutto, sempre tamponando.
Per un lavoro più preciso e per raggiungere anche gli angoli, al posto del panno, potete utilizzare un cotton fioc, inumidito con l’acqua saponata.
Come pulire i quadri a olio con la mollica di pane o la gomma pane
In caso di macchie ostinate, difficili da rimuovere, risultano efficaci la mollica del pane e la gomma pane. Entrambe, infatti, assorbono lo sporco.
Procuratevi un bella pagnotta di un tipo di pane con molta mollica. Spezzate a metà la pagnotta e prelevate un pezzo di mollica. Lavoratela un po’ con le mani in modo da compattarla e formare una pallina.
A questo punto, usando la pallina di pane (o direttamente la gomma pane), tamponate con delicatezza le aree sporche del dipinto così da eliminare lo sporco senza però danneggiare il colore originale.
Al termine della pulizia, se avete usato il pane al posta della gomma pane, rimuovete eventuali briciole residue aiutandovi con un pennello morbido.
Come pulire i dipinti a olio con l’aceto o il succo di limone
Anche l’aceto e il limone, ingredienti presenti in tutte le case e preziosi alleati in molte faccende domestiche, possono essere utili per pulire i dipinti a olio. Vediamo entrambi i metodi.
- Aceto. Preparate una soluzione mescolando 3 parti di acqua distillata e una parte di aceto bianco. Prendete ora un batuffolo di ovatta ed intingetelo nella soluzione di acqua e aceto. Strizzatelo bene e usatelo per strofinare con molta delicatezza le parti macchiate del quadro ad olio. Abbiate l’accortezza di passar l’ovatta solo verso una sola direzione, meglio se seguendo il senso delle pennellate.
- Succo di limone. Riempite una tazza di acqua tiepida ed aggiungetevi 5 gocce di succo di limone. Prendete ora un cotton fioc ed intingetelo nel composto di acqua e limone, e strizzatelo con le dita per eliminare il liquido in eccesso. Tamponate ora il cotton fioc delicatamente sulle aree del quadro da trattare.
Come pulire un quadro a olio con la trementina
Qualora nessuno dei metodi finora descritti avesse avuto buon esito, l’ultima soluzione che vi proponiamo di usare è la trementina.
Dovrete mescolare la trementina con alcool e olio di lino. Con la soluzione pulente così ottenuta, trattate le zone sporche e macchiate del dipinto usando un cotton fioc o un panno morbido a seconda della grandezza delle aree da trattare.
Avvertenza importante
Qualunque metodo decidiate di provare per pulire i vostri quadri, prima di procedere, testate il metodo prescelto su una piccola porzione del dipinto per accertarvi che la vernice sia molto resistente e non venga scalfita.
Come pulire un quadro a olio: tutti i passaggi
Ora che abbiamo visto tutti i metodi tra cui poter scegliere per pulire un quadro ad olio, riassumiamo qui di seguito tutti i passaggi per eseguire l’intera procedura.
- Osservate ed ispezionate con cura il dipinto per verificare che non siano presenti danni o strati di vernice che si sollevano
- Sistemate il quadro verticalmente su un piano da lavoro stabile e in posizione ben illuminata, e poggiate il dipinto sopra qualcosa di morbido, tipo una salvietta spessa di spugna
- Cominciate rimuovendo la polvere con un pennello molto morbido, eseguendo delicate passate dall’alto verso il basso
- Per la rimozione di eventuali macchie, procedete con uno dei metodi sopra descritti (saliva, acqua e sapone, mollica di pane, trementina…)
- Fate asciugare per bene il dipinto all’aria prima di appenderlo
- Osservate con molta minuzia ed attenzione nuovamente il dipinto per accertarvi di aver rimosso tutto lo sporco e che la pittura non presenti modifiche o nuovi danni
Come pulire un quadro a olio: la cornice
Quando si pulisce un quadro, non dimenticatevi del suo contenitore. Anche la cornice che vi sta attorno, infatti, necessita di essere pulita regolarmente. Se è in legno, dopo aver rimosso la polvere, pulitela usando un apposito prodotto per il legno o della cera d’api. Se invece la cornice è in plastica, basta usare del semplice sapone di Marsiglia.
In caso di opere pregiate, si raccomanda di rivolgervi ad un esperto restauratore.
Consigli per manutenzione e conservazione dei quadri a olio
Affinché siano sempre belli da ammirare, oltre a pulirli regolarmente, i quadri a olio vanno anche conservati nelle giuste condizioni. In particolare, vanno tenuti in un ambiente a clima controllato, evitando sia l’eccessiva umidità che gli sbalzi di temperatura. Inoltre, vanno tenuti al riparo dalla luce solare diretta.
Come pulire un quadro a olio: gli errori da NON commettere
Ora che abbiamo visto tutti i metodi e i consigli per pulire i quadri a olio, concludiamo questo articolo-guida elencando gli errori da non commettere nella pulizia di tali opere.
- Mai utilizzare detergenti aggressivi, tipo solventi e sgrassatori perché potrebbero sciogliere l’olio del quadro, rovinando così il dipinto
- Nel pulire, evitate di sfregare in maniera troppo energica perché potreste andare a creare delle crepe sugli strati più superficiali di pittura
- Non usare la carta come materiale pulente in quanto lascia delle fastidiose bricioline bianche che sono poi difficili da togliere
- Non pulire i quadri con una certa frequenza. Più il tempo passa, e più polvere e sporco si sedimentano sulla tela. Il rischio è che lo sporco venga assorbito dai colori ad olio, opacizzandoli in maniera definitiva
Conclusioni: sintesi dei metodi per pulire un quadro a olio
La pulizia di un quadro a olio richiede attenzione, delicatezza e gli strumenti giusti. Ecco una tabella riassuntiva dei principali metodi, con vantaggi e precauzioni:
| Metodo | Materiale usato | Vantaggi | Attenzione a… |
|---|---|---|---|
| Spolveratura | Pennello morbido o panno asciutto | Rimuove la polvere superficiale senza rischi | Evitare pressioni eccessive sulla tela |
| Saliva (metodo dei restauratori) | Cotton fioc | Pulisce in modo naturale e delicato | Applicare solo su piccole aree, senza strofinare |
| Acqua e sapone neutro | Panno o cotton fioc inumidito | Efficace su macchie leggere | Non inzuppare la tela; asciugare bene |
| Mollica di pane / gomma pane | Pallina di mollica compatta | Assorbe lo sporco in modo naturale | Rimuovere bene le briciole dopo l’uso |
| Aceto o limone | Soluzione diluita in acqua | Sbianca e ravviva i colori opachi | Usare pochissimo prodotto e solo localmente |
| Trementina | Trementina + alcool + olio di lino | Pulisce a fondo lo sporco più tenace | Solo come ultima risorsa; testare prima |
Conclusione: prima di intervenire su un’opera, osservatela bene e agite sempre con prudenza. I rimedi naturali funzionano, ma la regola d’oro resta la stessa: meglio un gesto delicato in più che un tocco di troppo.
Altri rimedi naturali per le pulizie di casa
Ed infine, ecco altre guide per pulire casa e mantenere efficienti i vostri elettrodomestici senza spendere una fortuna e soprattutto senza arrecare danno all’ambiente.
- Guida alle pulizie di casa
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Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2025 da Rossella Vignoli
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