Il forasacco è una piccola spiga dalla forma appuntita, potenzialmente insidiosa per i cani perché penetra facilmente nel pelo, ma anche nel naso, nelle orecchie, negli occhi e nella gola, causando talvolta gravi infiammazioni. I mesi più a rischio vanno da giugno a ottobre, mentre le aree dove si annidano più facilmente i forasacchi sono campi incolti, parchi pubblici, bordi stradali. Purtroppo se i forasacchi non vengono rimossi in tempo, e non sempre è possibile procedere in autonomia, possono causare gravi infiammazioni. Quindi è quanto mai importante intervenire subito, portando il cane dal veterinario.
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I forasacchi sono piccole spighe di graminacee dalla struttura appuntita, con steli pungenti. Crescono spontaneamente nei prati, nei campi e in altre aree verdi e vengono facilmente spostati dal vento. A causa della loro forma particolare e del rivestimento a dentelli, si aggrappano facilmente a qualunque cosa, incluso il pelo dei cani. E addirittura possono penetrare nel naso, nelle orecchie, negli occhi e nella gola, causando infiammazioni e altre gravi conseguenze. Se il forasacco non è visibile ad occhio nudo (come spesso accade), l’unico modo per accorgersi della sua presenza è prestare attenzione ai sintomi.
Le stagioni più pericolose sono la primavera inoltrata ma soprattutto l’estate, quando i forasacchi iniziano a seccare. Difatti finché sono verdi, come in primavera, non sono troppo pericolosi in quanto ancora flessibili.
I sintomi dipendono dall’area in cui si infilano i forasacchi: nel naso, per esempio, possono causare violenti starnuti mentre negli occhi possono provocare eccessiva lacrimazione.
Altri sintomi comuni sono:
In tutti questi casi la prima cosa da fare è contattare immediatamente il veterinario, che verificherà se si tratta effettivamente di forasacchi, provvedendo a rimuoverli in modo sicuro. Il fai da te è invece assolutamente da evitare. Ma vediamo quali sono i principali sintomi a seconda dell’area del corpo colpita.
Bisogna agire in modo diverso a seconda dell’area del corpo colpita: se il forasacco si è infilato nel pelo superficialmente, è possibile provare a rimuoverlo con una semplice pinzetta.
Se invece si è infilato in profondità o in altre aree del corpo, dall’orecchio al naso, dalla gola agli spazi interdigitali, meglio evitare il fai da te perché potrebbe addirittura peggiorare la situazione, spingendo il forasacco ancor più in profondità.
In presenza dei sintomi descritti in precedenza, bisogna portare il cane immediatamente dal veterinario, così da individuare e rimuovere il forasacco in modo sicuro, ricorrendo ad appositi strumenti. Dopodiché sarà il medico a decidere il da farsi e a proporre, se necessario, l’eventuale intervento chirurgico.
Di certo non potete privare l’amico a quattro zampe di uscire all’aperto, ma in estate potete adottare una serie di strategie preventive:
A causa dei suoi dentelli, il forasacco infilatosi nel naso scava sempre più in profondità e può persino lacerare le mucose provocando gravi conseguenze. Solitamente sono tre le eventualità più probabili:
A meno che non sia visibile, il solo modo per capirlo è osservare i sintomi descritti in precedenza. Quindi eventuale presenza di pustole sulla pelle, starnuti violenti, scuotimento del muso, tosse persistente e via dicendo.
Perché non si fermano in superficie ma grazie alla loro particolare conformazione dentellata, si spingono sempre più in profondità nel corpo, causando infezioni e infiammazioni anche molto gravi.
Se il forasacco non viene eliminato in tempo dal veterinario o tramite l’ausilio di pinzette (nel caso in cui sia superficiale), le conseguenze possono essere molto gravi per il cane. Si va dalla lacerazione delle mucose, qualora il forasacco si sia incastrato nel condotto nasale, alle polmoniti.
Il tempo dei forasacchi finisce verso ottobre e ricomincia verso aprile. Quindi le stagioni in cui fare più attenzione sono quella primaverile ed estiva.
Bisogna portarlo immediatamente dal veterinario per procedere alla rimozione sicura del forasacco, che non va assolutamente estratto con metodi fai da te, onde evitare di spingerlo involontariamente ancor più in profondità.
Le spighe pericolose sono proprio i forasacchi di varie piante graminacee, soprattutto quando iniziano a seccare (quindi nel periodo estivo) assumendo la caratteristica colorazione giallo oro.
Il prezzo della rimozione dipende dal tipo di intervento eseguito, per esempio la rinoscopia, talvolta utilizzata per rimuovere i forasacchi dal naso, può venire alcune centinaia di euro. Il metodo dell’otoscopio è meno caro. Se poi bisogna intervenire chirurgicamente, i costi aumentano ancora.
Il cane può starnutire per vari motivi e non è detto che si tratti sempre di forasacchi. Per riconoscere l’eventuale presenza delle spighe, gli starnuti devono essere ripetuti e violenti, o accompagnati da sangue.
I forasacchi sono piccole spighe appuntite, a forma di lancia, flessibili finché verdi. La loro superficie è dentellata e proprio per questo si attacca facilmente sui peli del cane.
I motivi possono essere molteplici, da un’otite alla presenza di un corpo estraneo, incluso un forasacco. L’eventualità che possa trattarsi di quest’ultimo è più probabile dopo una passeggiata in aree verdi nel periodo estivo.
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