La pianta zombie che torna in vita dopo anni: ecco come sopravvive senza acqua
Si chiama Selaginella lepidophylla ed è in grado di tornare alla vita se immersa nell'acqua
La ‘pianta zombie’ che torna in vita, sopravvive degli anni senza acqua, come se fosse morta, ma si risveglia al contatto con l’acqua e l’umidità. Questa sorta di ‘resurrezione’ affascina anche la scienza.

Sommario
Resurrezioni vegetali: affascinante ma scientificamente vera
Si chiama Selaginella lepidophylla, ma tutti la conoscono come pianta della resurrezione. Quando la vediamo la prima volta sembra morta: secca, arricciata, grigiastra. Ma basta metterla in acqua per assistere a un piccolo miracolo. In poche ore si apre, si colora di verde e dà l’impressione di tornare in vita.
Il soprannome di ‘pianta zombie’ nasce proprio da qui: questa pianta è in grado di sospendere il proprio metabolismo per mesi o anni, sopravvivendo in condizioni estreme di siccità. E quando arriva l’acqua… si risveglia. Una capacità che non ha nulla di magico, ma è frutto di strategie evolutive straordinarie.
Una sopravvissuta del deserto che sa aspettare
Originaria dei deserti del Messico e degli Stati Uniti sud-occidentali, in particolare del deserto di Chihuahua, dove può non piovere per mesi, è una delle piante che adottano strategie drastiche per non soccombere.
Questa felce primitiva non si limita a resistere: si disidrata completamente senza morire. Il suo corpo si avvolge su sé stesso, formando una sfera compatta che riduce al minimo la superficie esposta al sole. In questo stato, può sopravvivere anche per anni.
Quando piove, o quando viene immersa in acqua, la pianta si riattiva: assorbe umidità, si apre, cambia colore e riprende le funzioni vitali.
Cosa succede davvero durante la ‘resurrezione’
Dal punto di vista scientifico, il fenomeno è noto come anidrobiosi: la capacità di sopravvivere alla perdita quasi totale d’acqua. La pianta produce zuccheri e proteine protettive che stabilizzano le sue cellule durante il processo di essiccazione.
Quando torna l’acqua, questi meccanismi si invertono: le membrane cellulari si ricompongono, i tessuti si idratano, e la fotosintesi riparte. Il tutto avviene senza danni visibili, grazie a un equilibrio perfetto tra chimica e adattamento.
Questo processo non è infinito: se la pianta viene bagnata troppo spesso o lasciata immersa nell’acqua per giorni, può marcire. L’alternanza di cicli di secco e umido è parte del suo funzionamento.
Si trova anche in Italia? E come si cura?
Sì, la Selaginella lepidophylla è facilmente reperibile anche in Italia, sia online che nei negozi specializzati. Viene venduta arrotolata, in forma secca, pronta per essere riattivata.
Per usarla senza danneggiarla, è bene seguire alcune regole semplici:
- Immergiamola solo per 24-48 ore alla volta
- Usiamo acqua distillata o piovana, evitando quella calcarea
- Lasciamola poi asciugare completamente per alcuni giorni
- Evitiamo di esporla a luce diretta o calore intenso
Più che una pianta d’appartamento classica, è un oggetto da osservazione e curiosità botanica, perfetto anche per i bambini o per chi vuole portare in casa un tocco di natura estrema.
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Ultimo aggiornamento il 7 Luglio 2025 da Rossella Vignoli
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