Yucca in giardino e in vaso: come curarla
Originaria delle regioni tropicali americane, la yucca è una pianta molto apprezzata a scopo decorativo sia in appartamento che all’esterno.

La yucca, nota in italiano anche come iucca, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Agavaceae. Originaria delle zone con clima tropicale secco, proviene da Messico, California e Caraibi.
Possiede un tronco legnoso alla cui sommità spunta un ciuffo di foglie molto lunghe e appuntite e si caratterizza per l’aspetto selvaggio e maestoso. Diffusa come pianta da appartamento o da terrazzo, si presta ad essere impiegata all’esterno per la formazione di siepi. Le sue infiorescenze occasionalmente assumono la forma di pannocchie su lunghi steli con fiori a forma campanulata bianchi o color cremisi.
Nei Paesi di provenienza, come del resto l’agave, che appartiene alla stessa famiglia, tutta la pianta è impiegata per scopi pratici, non solo ornamentali.
Yucca pianta da esterno
Nonostante la larga diffusione come pianta da appartamento, questo piccolo arbusto può essere coltivato anche all’esterno. Si può decidere di trapiantarla fuori anche quando assume dimensioni ingombranti per poter essere tenuta in un’abitazione.
Yucca: varietà
Esistono numerose varietà di questo arbusto. La Y. aloifolia proviene dalle regione meridionali degli Stati Uniti e dal Messico. Si caratterizza per un ciuffo di foglie rigide all’estremità disposte a forma di rosa e dotate di una grossa spina rossastra all’apice.
La Y. australis dal Messico è un arbusto il cui fusto è in grado di crescere fino a 15 metri in altezza. Produce infiorescenza con caratteristici fiori bianchi a forma di campana.
La Y. gloriosa, originaria delle regioni calde dell’America settentrionale, presenta una crescita lenta ed è molto diffusa per la sua rusticità. Può raggiungere fino ai 3 metri di altezza.
La Y. texanum, invece, è una specie costosa e particolarmente ricercata dagli estimatori. Risulta infatti quasi del tutto scomparsa nelle zone di origine, ovvero le regioni meridionali degli Stati Uniti.
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Yucca: come curarla
Questa pianta ama la luce per cui richiede un’esposizione soleggiata. In particolare, durante il periodo estivo beneficia della sole diretto e può essere portata all’aperto per favorirne la fioritura. La sua provenienza da regioni in cui le temperature sono torride giustifica i benefici che può ottenere dall’esposizione solare diretta.
In inverno, quindi, è bene assicurarle una temperatura superiore almeno ai 10 gradi, magari proteggendola in casa. È necessario coltivarla in terreni asciutti, tendenti al secco e senza ristagni idrici nel sottovaso.
Va annaffiata in modo abbondante e regolare da aprile a maggio, mentre durante gli altri periodi dell’anno occorre solo evitare che il terriccio diventi secco. Durante tutto l’anno è consigliabile effettuare delle vaporizzazioni sulle foglie per pulirle e assicurare un po’ di umidità alla pianta. Le condizioni di vita in cui questa pianta è nata la rendono facile da coltivare pur non avendo particolare esperienza di giardinaggio.
Bisogna comunque far attenzione all’eventuale attacco di parassiti, come la cocciniglia, che produce macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie. Questa pianta può essere anche un fungo, che fa comparire una muffa grigiastra sulle foglie. Occorre intervenire tempestivamente con fungicidi specifici per non rischiare la morte della yucca.
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