Piante e fiori

Tutto sul Delosperma, succulenta dai fiori coloratissimi soprannominata “pianta di ghiaccio”

Caratteristiche e consigli per la cura e la coltivazione

Oggi vi presentiamo il Delosperma, un genere di succulente fiorite molto facili da coltivare. Grazie ai fiori in tinte vivaci e le foglie carnose, ha un potere ornamentale molto elevato. Può essere coltivata sia in piena terra che in vaso. Dal portamento strisciante, è ideale per riempire di colore le aiuole così come anche i giardini rocciosi, dove cresce senza particolari problemi.

Tutto sul Delosperma, succulenta dai fiori coloratissimi soprannominata “pianta di ghiaccio”

Quali sono le caratteristiche del Delosperma

Si tratta di una delle piante grasse della famiglia delle Aizoaceae, a cui appartiene anche il Mesembriantemo. Di origine sudafricana, è diffusa anche in Namibia e sulle coste orientali del centro-sud dell’Africa.

Molto rustica e poco esigente, cresce praticamente ovunque, ed ha un elevatissimo potere decorativo, per questo è una delle piante ornamentali più adatte specialmente per il giardino verticale, le terrazze, i balconi ed i giardini rocciosi, e anche per realizzare i tetti verdi grazie al suo effetto tappezzante.

Vediamo da vicino le sue caratteristiche.

  • Portamento: strisciante, infatti cresce poco: arriva ad un’altezza massima di 30-40 centimetri dal terreno
  • Fusto: erboso e dallo sviluppo ramificato
  • Foglie: di forma triangolare, sono carnose e molto allungate
  • Fiori: molto abbondanti, differiscono per forma, colore e periodo di fioritura a seconda delle diverse specie e varietà
  • Semi: capsule che si aprono e si chiudono a contatto con l’acqua

Varietà di Delosperma

Al genere Delosperma appartengono più o meno 100 specie. Andiamo a scoprire le più comuni e diffuse.

  • D. Cooperi: la specie più diffusa in Italia, caratterizzata da foglie molto spesse e corte. Facile da coltivare, resiste bene anche quando il termometro scende al di sotto dello zero. È particolarmente indicata per i giardini rocciosi esposti al sole. Produce fiori di un bel rosa intenso
  • D. obtusum: dall’aspetto molto compatto, questa specie è particolarmente indicata per giardino e spazi difficili da curare. A partire dalla primavera e fino all’inizio dell’inverno successivo, produce meravigliosi fiori fucsia
  • D. aberdeenense: ideale da coltivare in vaso, questa specie produce bellissimi fiori rosa, simili a piccole margherite. Come altezza, può crescere fino a 5 centimetri
  • D. Basuticum: specie che, da maggio fino a ottobre, regala fantastici fiori bianchi. A livello di crescita, la sua altezza va dai 5 ai 10 centimetri
  • D. floribundum: specie che può crescere fino a 20 cm, e che produce fiori rosa-porpora, con la parte centrale bianca
  • D. Congestum: specie caratterizzata da fiori gialli a forma di stella. Cresce max 10 cm e, in inverno, le foglie scuriscono
  • D. Nubigedum: specie caratterizzata da fiori gialli che compaiono verso la fine della primavera. Cresce max 5 cm e, in inverno, le foglie diventano rosse
  • D. Sutherlandii: specie alta max 10 cm e dagli splendidi fiori di un bel rosa molto intenso

La fioritura del Delosperma

La maggior parte delle diverse specie di piante grasse fiorite apre le sue corolle dall’inizio della primavera (verso maggio) a ottobre-inizio inverno, e questa pianta grassa non fa eccezione.

Delosperma

Per ottenere un a ricca fioritura, è bene che la pianta sia esposta in un’area soleggiata e bisogna poi aver cura di staccare i fiori appassiti così da stimolare la produzione di germogli nuovi.

Forma e colore dei fiori varia a seconda della specie. Comunque sia, si tratta sempre di tinte molto accese e vivaci, ha fiori fucsia, porpora e rosa intenso. Non mancano però varietà di un bel giallo carico e anche bianche.

Come curare la Delosperma

Le diverse piante appartenenti al genere Delosperma sono tutte piuttosto facili da coltivare perché poco esigenti. Perfette in piena terra e in vaso, stanno benissimo anche nei giardini pensili o nel giardino roccioso dove spesso vengono utilizzate a scopo tappezzante.

Sono inoltre ideali per dare un tocco di colore in aiuole e bordure. Vediamo le poche esigenze colturali di cui necessita questo genere botanico.

  • Terreno: cresce bene in qualsiasi terreno, purché sia ben drenato e privo di ristagni d’acqua. Consigliato il terriccio per piante grasse
  • Clima: resiste bene al caldo e anche al freddo. Per brevi periodi, infatti, può sopportare temperature al di sotto dello zero così come pure brevi gelate. Alcune varietà, come ad esempio il D. cooperi sopporta addirittura i -10°. Proprio da questa peculiarità deriva il soprannome ‘pianta di ghiaccio’
  • Esposizione: pieno sole
  • Irrigazione: trattandosi di una pianta grassa, riesce a sopportare bene periodi di siccità anche molto lunghi. In caso di caldo intenso o assenza di piogge, irrigate una volta ogni 7-8 giorni, bagnando il terreno anche in profondità, aspettando che sia nuovamente del tutto asciutto prima di procedere con altre annaffiature. Per gli esemplari coltivati in vaso, ricordarsi sempre di svuotare il sottovaso dall’acqua in eccesso. Durante la stagione autunno-inverno, annaffiare di rado
  • Concimazione: in primavera e in estate, una volta ogni 2 settimane, somministrare un fertilizzante liquido specifico per cactacee, diluito nell’acqua di irrigazione. Nella stagione fredda, procedere 1 volta al mese soltanto
  • Potatura: eliminare i fiori appassiti per stimolare la nascita di nuovi germogli
  • Moltiplicazione: la tecnica più efficace è per talea, da eseguire in primavera
  • Rinvaso. Cresce molto rapidamente e non appena si nota che la pianta non ha più spazio vitale e che le radici escono dai fori di drenaggio del vaso, occorre procedere con il rinvaso, utilizzando un contenitore più ampio rispetto a quello precedente. Serve un substrato sabbioso e ben drenato, ideale il terriccio per piante grasse.

Delosperma

Come coltivare in vaso il Delosperma

Per coltivare in vaso le piante di questo genere, scegliete contenitori larghi e poco profondi, dal momento che si tratta di una pianta che si sviluppa soprattutto in senso orizzontale, con portamento strisciante.

Usate un terreno sabbioso e molto drenante. Inoltre, poiché si tratta di esemplari dalla crescita molto rapida, procedete con il rinvaso almeno una volta l’anno, e comunque, non appena notate che le radici fuoriescono dai fori sul fondo del vaso.

Come coltivare in piena terra il Delosperma

Essendo una succulenta tappezzante, si sviluppa bene sui terreni aridi, secchi e anche rocciosi. Inoltre, cresce bene anche in zone non troppo miti perché sopporta bene anche le basse temperature.

Affinché possa fiorire in maniera rigogliosa, occorre scegliere una zona esposta in pieno sole. In piena terra, usare un terriccio leggero e molto drenato.

Quali sono i parassiti e le malattie del Delosperma

Pianta piuttosto resistente ai vari parassiti, se coltivata in piena terra, potrebbe essere attaccata da lumache e piccioni.

Teme invece molto i ristagni idrici, causa principale della formazione di funghi e muffe.

Quali sono gli abbinamenti del Delosperma

Pianta molto indicata per abbellire terrazzi, riempire di colore aiuole e bordure, e dar vita a scenografici tetti-giardino e muri verdi, in genere, viene coltivato insieme al Sedum, alla Campanula, al Sempervivum, l’Euphorbia, la Festuca glauca e il Dasylirion.

Qual è il significato del Delosperma

Nel linguaggio dei fiori, questa pianta sta a simboleggiare l’amore. Perfetta quindi da regalare alla persona amata o a qualcuno per cui si prova affetto.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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