Piante e fiori

Fiori fucsia: un’ampia selezione, dai più conosciuti ai meno noti

Una selezione di fiori appariscenti e molto vistosi

Magenta elettrico, rosa shocking, viola abbagliante, comunque lo si chiami, il fucsia è un colore deciso e appariscente, carico di ottimismo e dinamico. Ed i fiori fucsia, dai più noti a quelli selvatici e tipici di montagna, hanno un significato tutto femminile. Incarnano, infatti, grazia e dolcezza, ed anche audacia e aggressività. Nel linguaggio dei fiori, il colore fucsia esprime la grazia – sia interiore che esteriore – tipici di una personalità decisa e con un gusto rivolto all’eleganza vistosa. Ecco i fiori di questo colore ne traggono lo stesso significato. Scopriamo i più belli.

Fiori fucsia: un’ampia selezione, dai più conosciuti ai meno noti

Fiori fucsia: i nomi più comuni

In apertura di questa dissertazione sui fiori fucsia, non possiamo che cominciare dalla pianta che ha dato il nome stesso al colore.

Fucsia (o fuchsia) è infatti il nome di un genere di piante originarie dell’America centro-meridionale e della Nuova Zelanda. Appartenente alla famiglia delle Onagraceae, se ne contano diverse varietà (almeno 100 specie oltre ai vari ibridi).

La particolare sfumatura cromatica intensa dei suoi fiori la rende una tra le piante più apprezzate e ricercate a scopi decorativi, anche grazie alle sue abbondanti fioriture.

Il portamento pendulo dei fiori di alcune coltivar, le rendono ideali per i balconi.

Tra i fiori fucsia più comuni, ce ne sono alcuni che possono presentarsi anche in colorazioni differenti e più delicate. È il caso della peonia, della classica e intramontabile rosa (nello specifico, la variante fucsia è la garden rose), della gerbera, del tulipano, della fresia, del lilium e dell’amaryllis, quest’ultimo, molto richiesto per i bouquet nuziali.

Fiori fucsia selvatici

Molte piante selvatiche, che crescono in maniera spontanea in natura, producono deliziosi fiori fucsia. Vediamone qualche esempio.

  • Barlia (Barlia robertiana). Appartenente alla famiglia delle affascinanti orchidee, è una erbacea perenne purtroppo a rischio di estinzione. Il consiglio è quindi quello di osservarle e di fotografarle ma di lasciarle dove sono, evitando di prelevarle. Fiorisce da gennaio fino ad aprile.
fiori fucsia - Barlia robertiana
Barlia (Barlia robertiana)
  • Camedrio comune (Teucrium chamaedrys). Piccola pianta arbustiva, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Viene definita come Euri-Mediterranea poiché si trova principalmente sulle coste mediterranee; non sono però escluse propaggini che possono arrivare fino ai Paese dell’Europa centrale e i Paesi slavi meridionali. I piccoli fiori profumati, color rosa-porpora, fanno la loro comparsa da maggio ad agosto. Si tratta di una pianta che vive su prati aridi, scarpate, boschi, fino a quasi 1700 metri di quota. In passato veniva utilizzata in medicina come astringente, antireumatico, digestivo e diuretico.
Fiori fucsia - Teucrium chamaedrys
Camedrio comune (Teucrium chamaedrys)
  • Timo precoce (Thymus praecox). Pianta rustica perenne dal portamento strisciante a bassa crescita. Da maggio ad agosto il timo produce piccoli fiori fucsia e foglioline verde oliva, entrambi molto profumati. Utilizzata per vasche e pareti di roccia, coperture suolo ed aiuole, è molto bella inserita in giardini di erbe aromatiche.
fiori fucsia - Timo precoce
Timo precoce (Thymus praecox)
  • Cardo rosso (Carduus nutans). Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, il cardo è una pianta perenne dotata di radice grossa e fusto eretto (può superare il metro di altezza). Il fusto e le foglie sono spinosi, mentre i fiori, sulla sommità sono costituiti da capolini solitari di color rosso-violaceo. Fiorisce da giugno a ottobre e vive su terreni sassosi, incolti, pascoli e ai bordi dei campi, fino a 1700 m di quota, quindi è da considerare tra le erbe alpine. Il termine nutans significa ‘are cenno col capo’, in riferimento al caratteristico dondolio dei capolini.
fiori fucsia
In questa splendida istantanea, un colibrì si avvicina al fiore di un cardo rosso.
  • Saponaria rossa (Saponaria ocymoides). Pianta perenne che va a formare densi cespugli tappezzanti. Alta fino a 40 centimetri, i fusti sono ramificati e pelosi, le foglie sono lanceolate, e i numerosi fiorellini rosa-fucsia, a 5 petali, sono sostenuti da un calice rossastro lungo circa 1 centimetro. La fioritura della saponaria avviene da maggio ad agosto. Vive su terreni ghiaiosi, terreni calcarei e zone rocciose e detritiche.
fiori fucsia
Una montagna di fiorellini di Saponaria ocymoides
  • Camedrio maro (Teucrium marum). Molto presente in Corsica e in Sardegna, si tratta di un piccolo arbusto sempreverde alto fino a 50cm. Il fusto è legnoso e cespuglioso, con sottili rami peloso-biancastri. Le foglie, opposte, intere, con lamina ovale, lineare- lanceolata, sono profumate e presentano margine ripiegato. I fiori, color rosa-violaceo, sono un po’ più grandi delle foglie. Da questa pianta si ricava un miele molto prelibato, raccolto tradizionalmente in Ogliastra.
  • Cardo di palude (Cirsium palustre). Pianta erbacea a ciclo biennale, molto spinosa, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La si trova praticamente in tutte le regioni dell’Italia continentale, ad eccezione di Puglia e Campania. Cresce in paludi, prati umidi, acquitrini, torbiere, di solito presso sorgenti o ristagni d’acqua, ma anche al margine dei boschi. Fiorisce da giugno a settembre.
  • Calcatreppola o fiordaliso stellato (Centaurea calcitrapa). Pianta erbacea biennale, alta 15-50 cm, con fusti ascendenti dotati di numerosissimi rami divaricati, a ragnatela e ruvidi. Le foglie basali della centaurea sono a forma di rosetta, e scompaiono al momento della fioritura (giugno-agosto). I fiori hanno numerosi capolini roseo-porporini, peduncolati e cinti da foglie lineari.
  • Cisto porporino (Cistus x purpureus). Arbusto sempreverde e vigoroso, dal fogliame verde scuro. Il cisto ama il terreno ben drenato e l’esposizione a pieno sole. Tra giugno e agosto fanno la loro comparsa fiori rosa-porpora con macchie marrone. Può raggiungere un’altezza massima di 80 cm – 100 cm.
  • Clinopodio dei boschi (Clinopodium vulgare). Pianta erbacea rizomatosa, sensibilmente vellutata, alta 30-80 cm, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Affine alla menta, presenta fusto quadrangolare eretto, villoso-peloso, semplice o un poco ramificato. Le foglie, opposte, ovali od oblunghe, sono leggermente crenate con denti radi poco evidenti, e anch’esse pelose, (somigliano molto a quelle del basilico). Fiorisce da luglio a settembre. In medicina è indicata soprattutto per chi soffre di cattiva digestione disturbi gastrointestinali, coliche ed emicranie. Molto buono il tè fatto con le sue foglie fresche.
  • Epilobio maggiore, Garofanino d’acqua (Epilobium hirsutum). Pianta erbacea della famiglia delle Onagracee e del genere Epilobium. Appariscente ed alta da 80 a 150 cm, l’epilobio è diffuso in tutto il territorio italiano. Nello specifico, cresce lungo le rive dei fiumi e nei fossi, in paludi, canneti e luoghi umidi in generale, da 0 a 1700 m di altitudine. Da luglio a settembre esibisce magnifici fiori fucsia.
  • Anemone dei fiorai (Anemone coronaria). Pianta erbacea perenne rizomatosa, caratterizzata da vistosi fiori color rosa acceso che sbocciano dalla primavera all’autunno. Più grande rispetto al rizoma, il fiore dell’anemone ha forma di margherita o di papavero, con grandi petali di colore vivo, centro scuro e stami vistosi. Le foglie sono simili a quelle del prezzemolo, verde chiaro e profondamente divise. Diffusa nelle zone temperate di tutti i continenti, si tratta di una pianta molto utilizzata nelle bordure e come fiori recisi. Molto probabilmente, il nome deriva dal greco ánemos che significa vento, con riferimento alla sua delicatezza e facilità allo sciuparsi. Nel linguaggio dei fiori è messaggero di tristezza e solitudine.
fiori fucsia
Un bel primo piano di Anemone dei fiorai (Anemone coronaria)
  • Bella di notte (Mirabilis jalapa). Pianta erbacea tuberosa appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae. Originaria del Perù, si presenta come un denso cespuglio eretto e molto ramificato, con grandi foglie verde scuro, lucide, con la base a forma di cuore. Da maggio a ottobre la Bella di notte produce abbondanti fiori profumati, pentalobati, dai colori vistosi, tra cui il fucsia. La particolarità dei suoi fiori sta nel fatto che si fa ammirare soltanto la sera: il capolino si dischiude infatti non prima delle 5 del pomeriggio. I fiori sono costituiti da un unico calice che si apre a tromba.
  • Falsa ortica reniforme (Lamium amplexicaule). Piccola pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Cresce in campi a quote comprese tra i 0-1200 m. Il suo periodo di fioritura è compreso tra settembre e novembre. La pianta possiede proprietà medicinali: antireumatica, diaforetica, febbrifuga, stimolante e lassativa.
  • Lunaria annuale (Lunaria annua). Appartenente alla famiglia delle brassicaceae – crucifere, è una pianta erbacea annuale o biennale commestibile, ben nota per le sue ramificazioni che secche durano a lungo decorando le composizioni. Cresce ai margini dei boschi in ambienti umidi ed ombrosi, e in terreni ricchi di sostanze nutritive. Originaria dell’Europa sud orientale, è presente spontaneamente in Grecia, Bulgaria, Croazia, Romania e Albania.
  • Trifoglio rosso dei prati (Trifolium pratense). Pianta erbacea perenne diffusissima, ha fusti eretti, striscianti, di altezza 10-60 cm. Le foglie del trifoglio rosso, lungamente picciolate, sono a tre ovali (la parte superiore ha una linea chiara a forma di V). I fiori, di color fucsia-carminio, sono capolini a forma di globo con un peduncolo. In Italia non vive oltre i 2 anni.

Fiori fucsia estivi

Molti dei fiori fucsia già descritti fioriscono in estate. Vediamone altri.

  • Cicerchione (Lathyrus latifolius). Robusta pianta erbacea perenne della stessa famiglia dei piselli (Fabaceae). Presente in Europa e in tutta Italia, tranne che in Valle d’Aosta, cresce nelle praterie, ai margini di boschi, su suoli ricchi d’argilla, abbastanza profondi, ma sempre al di sotto della fascia montana. In passato, i suoi semi venivano usati in cucina, soprattutto nei periodi di carestia. Fiorisce da maggio ad agosto.
  • Orchidea piramidale (Anacamptis pyramidalis). Presente nell’area mediterranea e in tutta Italia, come tutte le orchidee, anche questa è protetta. Cresce in ambienti umidi come i margini delle paludi e le praterie periodicamente inondate, ma anche in prati piuttosto aridi e talvolta su suoli generalmente calcarei. Il suo nome deriva dalla forma piramidale dell’infiorescenza, che si schiude tra maggio e giugno.
fiori fucsia
La forma piramidale dei fiori è all’origine del nome dell’Orchide piramidale (Anacamptis pyramidalis)

 

  • Orchide maschio. Sempre della famiglia delle orchidee, si tratta di una specie a distribuzione europeo-caucasica presente, con quattro sottospecie, in tutta Italia. Il suo habitat sono i boschi radi, i loro margini e gli arbusteti, prevalentemente su suoli calcarei, dalla fascia sub-mediterranea a quella subalpina. La fioritura avviene in giugno.
  • Garofano di Seguier (Dianthus seguieri). Pianta erbacea perenne del genere Dianthus, della famiglia Caryophyllaceae dal portamento cespuglioso. I fusti, legnosi e striscianti, possono raggiungere i 40 cm di altezza. Le foglie sono opposte, lineari-lanceolate, larghe fino a 6 mm. Ogni fiore presenta un epicalice, un insieme di piccole foglie appuntite (le brattee) poste al di sotto del calice e spesso fuse con esso. La corolla, dal profumo delicato, è composta da 5 petali dal margine dentellato. La colorazione è rosea screziata di fucsia.
  • Garofano minore (Dianthus deltoides). Sempre del medesimo genere, questa pianta cresce bassa e viene utilizzata soprattutto per la decorazione di aiuole e bordure. In piena estate fanno la loro comparsa splendidi fiori color rosso amaranto che ricoprono il fogliame verde scuro.

Fiori fucsia: piante grasse

Forse non tutti lo sanno, ma anche le piante grasse fioriscono. Vediamo quelle che presentano vistosi fiori fucsia.

  • Aptenia cordifolia. Pianta tappezzante succulenta originaria dell’Africa meridionale, è molto diffusa in tutta l’area mediterranea. Ha sottili fusti prostrati, molto ramificati e confusi, carnosi, con tante foglioline a forma di cuore allungato, lunghe 3-4 centimetri, di colore verde brillante, spesse e turgide. Dalla primavera inoltrata fino in estate, produce numerosissimi piccoli fiori a forma di margherita, con sottilissimi petali lineari di color rosa acceso. Viene coltivata in vaso, ma anche come tappezzante in giardino.
  • Epiphyllum. Appartenente alla stessa famiglia del fico d’India, contrariamente a quanto succede ad altri esemplari del medesimo gruppo, l’epiphyllum ha assoluta necessità di un’ottima umidità. Produce splendidi fiori peduncolati di uno straordinario fucsia intenso.

Fiori fucsia rampicanti

  • Bouganville. La regina dei rampicanti color fucsia. Si tratta di un arbusto rampicante sarmentoso, con fusti volubili, spesso spinosi, e foglie semi-sempreverdi, ovali, color verde brillante. Ma sono i fiori i veri protagonisti della bouganville: minuscoli e di colore bianco o crema, sono sottesi da grandi e vistose brattee rosa fucsia. Ne esistono diverse varietà, alcune più resistenti al freddo e altre che non sopportano la siccità. In generale, si tratta di piante vigorose e dallo sviluppo abbastanza veloce, che tendono a produrre una cascata di rami e foglie che in estate si ricoprono di numerosissime infiorescenze straordinariamente belle. Sono considerate ormai piante tipiche della vegetazione mediterranea.

  • Dipladenia. Rampicanti di origine sud americana, sempreverdi usate prevalentemente a scopo decorativo in giardino o come piante da terrazzo. I fiori a trombetta della dipladenia hanno un colore rosa intenso e una lunga stagione di fioritura, da aprile-maggio fino ai primi freddi autunnali.
  • Clematis. Rampicanti fioriti sempreverdi o a foglia caduca. Appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae, vantano una fioritura ricca e colorata. Le piccole foglie della clematide sono composte di colore chiaro, mentre le caratteristiche infiorescenze sono semplici, di forma appiattita o tubolare. Questa pianta viene coltivata a scopo ornamentale, per ricoprire i tralicci, le mura e i pergolati. Ha portamento vigoroso e cresce abbastanza velocemente.

Fiori fucsia di montagna

Durante una passeggiata in montagna, non è raro trovare splendidi fiori. Ecco i fiori di montagna dall’intenso color fucsia.

  • Cisto villoso o Cisto rosso (Cistus incanus). Appartenente alla famiglia delle Cistaceae, è un arbusto lanoso-tomentoso a portamento cespuglioso di modesto sviluppo (non raggiunge il metro di altezza) fittamente ramificato. Le foglie ovali del cisto assomigliano abbastanza a quelle della salvia per la superficie rugosa, mentre i fiori sono grandi e vistosi: 4-6 cm di diametro con petali rosei o rosso purpurei, e gialli alla base. Fiorisce tra marzo e luglio.
  • Dafne Mezereo (Daphne mezereum). Bellissimo arbusto che si presenta sotto forma di cespuglio di 30-150 cm con fioritura che precede la comparsa delle foglie, che sono lanceolate e di colore blu-verde. I fiori fucsia della dafne, molto profumati, hanno 4 petali e fanno la loro comparsa nei mesi di marzo e aprile. Vive in boschi misti decidui, pendii sassosi e comunità di cespugli.
  • Dafne odorosa (Daphne cneorum). Pianta di 5-30cm che vive su prati aridi, ai bordi di boschi asciutti e affioramenti rocciosi. Ha foglie lineari spatolate di color verde scuro e infiorescenze ombrelliformi alla fine dei rametti. I fiori fucsia sono pelosi esternamente e compaiono tra maggio e agosto.
  • Digitale rossa (Digitalis purpurea). Pianta di 40-150cm con fusto semplice grigio-feltroso, la digitale ha foglie lanceolate sempre grigio-feltrose e fiori rivolti sullo stesso lato, lunghi 3-5cm, di colore porpora, macchiati internamente. Vive in ambienti assenti di calcio ed è una pianta velenosa.
  • Epilobio o garofanino di Fleischer. Pianta erbacea perenne alta da 10 a 40 cm. Il fusto cilindrico è eretto, le foglie appaiono glabre e dentellate, mentre i fiori sono di un bel rosa intenso. Vive su terreni silicei, greti dei torrenti, terreni ghiaiosi e morene glaciali. Fiorisce tra luglio e agosto.
  • Gladiolo reticolato (Gladiolus palustris). Pianta di 30-60 cm, con foglie lunghe 4-9 m e fiori fucsia di circa 3 cm in diametro (2-6 cm per fusto), il gladiolo stratta di una specie protetta, vive in pascoli di brughiera ed è rara.
  • Primula farinosa (Primula farinosa). Pianta di 10-15 cm con foglie riunite in rosetta basale di colore verde scuro superiormente e bianco farinose inferiormente, di solito dentate. I fiori, di colore rosa o rosso-viola, sono larghi 10-15 mm e compaiono tra maggio e luglio. La primula vive in brughiere calcaree, marcite, ruscelli tra le rocce e prati alpini sassosi.
  • Silene a cuscinetto (Silene acaulis). Pianta particolare che forma piccoli cuscini di 1-3 cm con fusto molto foglioso e foglie che si sovrappongono. I piccoli fiori fucsia del silene sono solitari e vantano petali lunghi 6-14 mm. Vive su suoli sassosi, generalmente calcarei. La fioritura avviene tra giugno ed agosto.
  • Betonica del monte Prada (Betonica hirsuta). Specie delle montagne dell’Europa meridionale presente lungo tutto l’arco alpino e sporadicamente anche sull’Appennino settentrionale. Cresce in prati erbosi, pascoli d’altitudine e brughiere subalpine ed alpine, su suoli acidi o subacidi, con optimum dalla fascia montana a quella alpina. Il nome deriva dal greco stachys che vuol dire spiga per la caratteristica forma della sua infiorescenza.
  • Garofano dei Certosini (Dianthus carthusianorum).Originaria delle fasce temperate dell’Europa e dell’Asia, si tratta di una pianta particolarmente diffusa in habitat asciutti (prateria, brughiera, terreno sabbioso) ad altitudini fino ai 2500 m. Si tratta di una pianta erbacea perenne che cresce fino a 60 cm di altezza, con foglie sottili, e fiori che variano in tonalità dal rosa scuro al viola. In passato era molto diffusa nei giardini dei monasteri in quanto veniva usata dai monaci per alleviare il dolore e i reumatismi. Da questo diffuso impiego, trae origine il nome.

Significato dei fiori fucsia nel linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori, il colore fucsia è sinonimo di cordialità ed emblema della grazia interiore ed esteriore di una personalità decisa ma sempre con una certa attenzione all’eleganza.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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