Piante e fiori

Campanula: quello che devi sapere su questa pianta dagli splendidi fiori

Una pianta che non richiede troppe cure, coltivabile in vaso o in giardino

Conoscete la campanula? Si tratta di una pianta dalle tante varietà e dai fiori colorati e splendenti. Ecco come prendersi cura della campanula, che potrete coltivare in vaso o in giardino.

Campanula: quello che devi sapere su questa pianta dagli splendidi fiori

La Campanula è una pianta perenne erbacea, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae. La ritroviamo spesso nelle bordure ed è molto apprezzata per il colore dei suoi fiori.

È originaria dell’Asia, del Nord America e dell’Europa e cresce spontaneamente sia nei boschi d’alta montagna che nei prati.

Il genere comprende circa 300 specie diverse, anche del tipo annuale e biennale. Questa pianta cresce rapidamente, espandendosi tutto intorno, per questo richiede di essere potata costantemente.

Campanula: descrizione della pianta

La campanula è caratterizzata dalla presenza di ciuffi molto densi e compatti. I fiori sono viola, bianchi o blu, ma si trovano anche nei toni del giallo, del rosa e del rosso.

Accompagnano i giardini dalla primavera all’estate. Un buon trucco per favorire la continua fioritura è quello di eliminare i fiori che iniziano ad appassire. Per fare questa operazione, ricordate sempre di utilizzare degli attrezzi da giardinaggio sterilizzati.

Indipendentemente dalla varietà, tutte le piante presentano i fiori a forma di campana o stellati. Le foglie invece sono di colore verde scuro.

Varietà di campanula

Vediamo adesso nello specifico alcune delle specie più diffuse.

Campanula Garganica

La campanula garganica è tra le più apprezzate e vendute, grazie al suo portamento tappezzante e alla bella fioritura che regala in estate.

I fiori sono viola e azzurri, a forma di campana e dai petali piccoli. Non supera i 15 cm di altezza. Va sistemata in pieno sole e richiede un terreno ricco.

Campanula Carpatica

Questa varietà è alta più o meno 60 cm e ama anch’essa le zone soleggiate.

Fiorisce in estate, ma può regalare belle sorprese anche in autunno. I fiori sono bianchi, lilla, viola o azzurri. Le foglie sono di un bel verde acceso.

campanula carpatica
I bellissimi fiorellini di una Campanula Carpatica

Campanula Persicifolia

Forse è tra le più alte di tutte le campanule, con il suo metro di altezza. I fiori sono penduli e lunghi anche 5 cm, dal colore bianco o azzurro. 

campanula
Come si presentano i fiori di Campanula Persicifolia

Campanula Isophylla

La troviamo spontaneamente nel Nord Italia. Si riconosce dai fiori lilla e azzurri e le foglie di forma tondeggiante.

È una pianta piccolina, non più di 20 cm di altezza. I fiori sono presenti dalla primavera all’estate. Da questa specie sono stati prodotti molti ibridi, alcuni dai fiori bianchi, come l’Alba e la Kristal.

campanula
Un bel primo piano di fiore di Campanula Isophylla

Campanula: cure e coltivazione

Coltivare una campanula non richiede il pollice verde, l’importante è che si tengano in considerazione alcuni punti fondamentali.

Posizione

Questa pianta ama il sole, ma sopravvive anche se la posizionate all’ombra. Resiste bene al freddo invernale, mostrando una grande capacità di adattamento.

Terriccio

Non ha particolari esigenze in tema di terriccio, l’importante è che sia ben drenato. Preferite comunque terreni ricchi di calcio e non acidi. Se la coltivate in vaso potete unire il terriccio delle piante da fiore con quello del giardino.

Irrigazioni

L’ideale sarebbe irrigare la campanula ogni 10 giorni circa, ma tutto dipende dal clima. Se fa molto caldo, è meglio abbondare con la frequenza, cercando di lasciare il terriccio sempre umido.

Concimazione

Per assicurarsi una buona fioritura, utilizzate anche del concime liquido almeno 2 volte al mese. Se però avete coltivato la pianta in giardino, potete diradare le concimazioni.

Riproduzione della pianta

Per la riproduzione della pianta, procedete con la talea o per seme, sia a primavera che in autunno.

  • Per la talea, tagliate dei rametti di circa 10 cm e sistemateli in un vaso con torba e sabbia. Ricoprite con un telo di plastica per assicurare una temperatura di almeno 15 gradi e il giusto grado di umidità. Quando compaiono i primi germogli, si può togliere il telo e lasciarli in una zona soleggiata di modo che continuino a crescere. Poi saranno messi a dimora in un vaso più grande.
  • Per la semina, si prepara lo stesso terriccio in una cassetta e si lasciano i semi in un luogo umido e non troppo freddo. Quando compariranno le prime piantine si può procedere con la messa a dimora, sia a primavera che in autunno.

Malattie e parassiti

Essendo una specie molto robusta, è davvero raro che la pianta si ammali.

Tuttavia potrebbe esserci la possibilità che sia attaccata da lumacheafidiruggine. In questi casi si può comunque intervenire ricorrendo agli antiparassitari naturali.

Altre situazioni comuni potrebbero essere:

  • troppe irrigazioni: la pianta appare afflosciata e non riesce a fiorire;
  • poche irrigazioni: le foglie ingialliscono e i fiori si seccano.

Campanula Persicifolia

Campanula e linguaggio dei fiori

Stando al linguaggio dei fiori, sono tanti i significati dati a questo fiore. Simboleggia la perseveranza e insieme la speranza, ma ci sono alcune credenze che vi associano significati negativi.

In Scozia ad esempio viene considerata come la “Campana del demonio“.

Alcune leggende narrano invece che poco prima di morire le persone sentissero il rumore di una campanella, ed ecco allora che questo fiore è stato soprannominato come “Campana dei morti“.

Approfondimenti sul giardinaggio

Per imparare a coltivare piante e fiori, ecco altre guide sul giardinaggio:

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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