Vi presentiamo alcune delle piscine naturali più belle al Mondo, dove potrete sognare di andare a fare il bagno o, meglio ancora, andarci veramente!!
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Se il budget lo permette perché non pensare ad una serie di mete insolite, un tour in luoghi magici, dove potrete trovare refrigerio e avventura per le vostre vacanze estive o invernali: le piscine naturali più belle al Mondo.
A chi al momento non può andarci, ve le facciamo vedere in questa nostra meravigliosa classifica, per sognare un po’… ad occhi aperti anche se siete in ufficio o a casa.
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I 7 salti che compongono il complesso di cascate, formano una serie di piscine dove è possibile bagnarsi e trovare un po’ di refrigerio dal caldo tropicale e umido.
In cima alle cascate Vittoria, con 3 ore di arrampicata sulle rocce, è possibile arrivare in questa pozza che regala emozioni, brividi ed un paesaggio mozzafiato sulle cascate più alte del mondo (quasi 130 metri di altezza)
Sono delle cavità naturali piene di acqua dolce. Lo scenario dei cenotes è incredibile e affascinante: le grotte sono solitamente circondate da una giungla tropicale, che ospita numerose specie di piante, fiori e animali; spesso è possibile trovare delle cascate naturali, che fanno da cornice ad uno scenario già incredibile.
Alcune di queste cavità erano considerate luoghi sacri dai precolombiani, come ad esempio il Cenote Ik Kil, situato vicino alle rovine di Chichén Itza.
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A pochi km dalla città di Luang Prabang, bagnata dalle acque del Mekong, troviamo queste meravigliose cascate che, in un gioco di vasche naturali, regalano uno spettacolo unico. E’ possibile visitarle tramite escursioni via fiume o via terra (preferibilmente nella stagione più secca, da novembre ad aprile) e regalarsi un tuffo nelle sue piscine naturali.
Nella parte nord dell’Egeo, l’isola di Thassos nasconde una perla: la piscina naturale di Giola. Scavata nelle rocce di una scogliera, questa piscina, consente di bagnarsi nelle meravigliose acque trasparenti (salate) ad una temperatura più gradevole rispetto al mare aperto; allo stesso tempo, i flutti che la raggiungono garantiscono un continuo ricambio di acqua. Giola è raggiungibile via terra, partendo dal piccolo paese di Astris.
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Il suo nome significa “castello di cotone” e a colpo d’occhio se ne comprende bene il perchè. La zona di Pamukkale, nel sud-ovest della Turchia, è bagnata da acque termali che si raccolgono in vasche naturali di roccia calcarea, dal colore bianco candido, come neve. Si contano all’incirca 17 fonti di acqua termale, con una temperatura che può variare dai 35°C ai 100°C.
Un tempo era possibile bagnarsi nelle vasche naturali, ora tale pratica è stata vietata, per garantire che l’area mantenga la sua struttura naturale nel tempo.
L’isola di Sant’Antioco in Sardegna, nasconde una meraviglia naturale ancora poco conosciuta al turismo. Is Praneddas è una piscina naturale, raggiungibile via terra in maniera non particolarmente agevole.
Una camminata di circa 200 metri, dal parcheggio alla scogliera, porta all’arco di roccia che domina la piscina, da dove è possibile bagnarsi ed esplorare i meravigliosi fondali circostanti.
La descrizione dei colori di queste cascate potrebbe non rendere giustizia alla loro bellezza. Le acque azzurre sono incastonate tra le rocce rosse del Gran Canyon National Park, a formare una piscina naturale. Questo suggestivo insieme di colori, fa concorrere le Havasu al titolo di cascate più belle del mondo.
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Questa cavità di acqua marina si trova tra San Foca e Torre dell’Orso, sulla meravigliosa costa salentina, ed è accessibile sia via mare, attraversando a nuoto un piccolo canale, sia via terra, attraverso dei gradini scavati nella roccia.
In questo remoto arcipelago del Pacifico, precisamente nell‘isola di Upolu, si cela un “buco blu” (To Sua), immerso nella giungla tropicale. Una scala di legno porta ad un pontile che funge da trampolino per tuffarsi nella grotta e per risalire la roccia che la circonda, alta circa 30 metri.
To Sua è collegato all’oceano tramite una grotta sottomarina, dove gli appassionati di diving possono immergersi per assaporarne le bellezze durante il passaggio.
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