L’ozonoterapia, o meglio ossigeno-ozonoterapia, è un tipo di trattamento rivolto a specifiche problematiche che richiedono un’azione antidolorifica e antinfiammatoria. Ecco un approfondimento per capirne benefici, potenzialità e per quali patologie può essere applicata.
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Partiamo proprio dal chiarire cos’è l’ozonoterapia. Stiamo parlando di una tecnica dolce e non invasiva che sfrutta le proprietà dell’ozono per poter intervenire su diverse patologie mediche.
Si basa sulla somministrazione di una particolare miscela formata dal 3% di ozono e dal 97% di ossigeno.
Non è una pratica del tutto recente, in quanto precedenti esperimenti furono fatti sia da Nikola Tesla che dal dott. Otto Warburg dell’istituto Kaiser di Berlino. Quest’ultimo in particolare aveva intuito che la scarsità di ossigeno nelle cellule andava ad incentivare la proliferazione delle cellule tumorali.
Oggi rispetto a questo punto gli studi non sono ancora giunti ad evidenze scientifiche, anche se pare che vi siano benefici nell’alleviare le controindicazioni legate alla chemioterapia e alla radioterapia.
Iniziamo da un presupposto fondamentale: l’ozono è un gas instabile per cui non può essere conservato. Di conseguenza va prodotto appositamente da macchinari specifici e va utilizzato nell’immediato.
Tutti i benefici legati all’ozonoterapia dipendono dunque dalle caratteristiche bio-chimiche dell’ozono, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
Una volta visti i numerosi benefici indotti dall’ozonoterapia, possiamo passare a considerare nel concreto le patologie su cui questa pratica riesce ad intervenire con ottimi risultati.
Ci sono diverse modalità per applicare l’ozonoterapia ed ottenere buoni risultati. In base al tipo di disturbo si valuterà dunque che tipologia di trattamento mettere in atto.
Per richiedere un intervento di questo tipo bisogna rivolgersi a centri specializzati e ambulatori.
L’ozonoterapia può essere messa in pratica solo da medici, con varie specializzazioni in funzione della problematica da trattare: ortopedici, reumatologi, fisiatri, medico estetico e così via. Ovviamente il personale medico avrà seguito dei corsi specialisti di preparazione e dovrà attenersi a protocolli definiti.
I primi benefici si avvertono dopo qualche settimana, per cui il sollievo non sarà immediato. L’intervento dura pochissimi minuti e non richiede una specifica preparazione da parte del paziente.
Una delle preoccupazioni che spesso hanno i pazienti è se l’ozonoterapia sia dolorosa. In realtà si avverte solo il fastidio a livello locale, legato all’imminenza del trattamento, ad esempio nel caso delle infiltrazioni.
Non è previsto quindi un periodo di convalescenza, anche se il medico potrà suggerire di stare a riposo nelle ore immediatamente successive. Questo comunque dipende sempre dal tipo di intervento effettuato.
I costi sono molto variabili. Se vi recate presso un centro convenzionato con la Asl, dovrete pagare solo il costo del ticket sanitario.
La situazione sarà differente se ovviamente vi affidate ad un medico che lavora nel privato.
Ad oggi non sono stati riportati effetti collaterali legati a questa tecnica. Tuttavia bisogna ribadire che l’ozono non va mai somministrato per via inalatoria, in quanto potrebbe risultare fortemente dannoso per i polmoni.
L’ozonoterapia non si applica invece in caso di anemia falciforme. Bisogna prestare attenzione anche per problemi respiratori e cardiaci, emopatia e ipertiroidismo. Inoltre è assolutamente sconsigliata in gravidanza.
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