Quanto costa mantenere un cane all’anno? Quale budget devo prevedere?
Adottare un cane significa mettere da parte un budget per soddisfare le sue esigenze: cibo, spese veterinarie annuali e occasionali, accessori, ecc. Bisogna tenere conto di diverse spese essenziali, che variano a seconda della razza, dell’età, dello stile di vita e della fragilità del cane.
Questo costo annuale dipende anche dalle scelte del proprietario: tipo e qualità del cibo, necessità o meno di avere un dog sitter ecc. Scopriamo insieme gli elementi necessari per calcolare il budget medio annuale.
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Cominciamo dall’alimentazione per poi passare alle spese veterinarie per finire alla toelettatura.
Il costo dell’alimentazione del cane rappresenta la parte più consistente del budget. Oltre agli alimenti di base (crocchette, cibo), vi sono anche integratori essenziali e altri cibi, la cui quantità e qualità deve essere adattata alla taglia, al peso e al livello di attività fisica dell’animale.
Questo budget varia anche in base alle modalità di acquisto: l’acquisto di sacchetti di crocchette per cani all’ingrosso su Internet è l’opzione più economica. Inoltre, per la vitalità del cane, è possibile aggiungere altri prodotti come il lievito di birra o l‘olio di salmone, che contribuiscono alla bellezza del pelo e lo riforniscono di vitamine e minerali (si calcola un supplemento di 10 euro).
L’opzione più costosa è la razione domestica, che consiste nel preparare i pasti del vostro animale con riso, verdure cotte e carne o frattaglie (un terzo di ciascuna per ogni razione). Calcolate 30 g per ogni chilo di peso del cane, quindi per un cane di 10 kg la razione giornaliera sarà di 300 g di cibo misto, per 80-100 euro al mese.
Le spese veterinarie si devono prevedere per tutta la vita del vostro cane.
Alcune sono essenziali: tracciamento, sterilizzazione, vaccinazioni, sverminazioni, trattamenti antiparassitari.
Si può contare su 70 € per l’installazione di un collare con microchip e da 150 a 300 € per la castrazione o la sterilizzazione per i proprietari che dovessero fare queste scelte.
Sebbene i vaccini possano essere considerati opzionali, sono altamente raccomandati e vi risparmieranno molti problemi. I vaccini principali costano almeno 70 euro per il richiamo annuale (il doppio per il primo anno) e fino a 120 euro per la prevenzione totale con vaccini aggiuntivi come la rabbia, obbligatoria se si viaggia all’estero.
Il costo della sverminazione, da rinnovare in media ogni 6 mesi, è compreso tra 15 e 40 euro all’anno, a seconda del prodotto e del peso dell’animale.
Infine, è necessario prevedere da 5 a 10 € al mese per i prodotti antiparassitari, sempre a seconda del peso dell’animale e dei prodotti scelti (spray, pipette, ecc.), ossia da 60 € a 120 € all’anno. Può quindi valere la pena di prendere in considerazione un’assicurazione per il vostro cane.
Gli accessori necessari per la vita quotidiana del cane durano normalmente a lungo, a patto che si scelga un’attrezzatura di buona qualità.
L’investimento dovrebbe comprendere l’acquisto di ciotole, una cesta, un collare e un guinzaglio, oltre a giocattoli, spazzole e shampoo.
Può anche valere la pena di acquistare un trasportino, con o senza accessori aggiuntivi come imbracatura, cintura di sicurezza, museruola (obbligatoria per i cani di categoria), ecc.
Tutte queste spese di base ammontano a un minimo di 150 euro e possono arrivare a 1000 euro a seconda della taglia del cane e della qualità.
Gli accessori da rinnovare più o meno regolarmente (giocattoli, ossa da masticare, ecc.) costano da 10 a 15 euro l’uno.
La frequenza d’acquisto dipende dalla frequenza d’uso, ma in media si può arrivare a 100 euro all’anno.
Il budget per la toelettatura può essere considerevole, a seconda della razza, del salone e del servizio. Stimare da 50 a 90 €, idealmente due volte l’anno, vale a dire da 100 a 200 € da aggiungere al budget annuale.
Naturalmente è possibile effettuare da soli la toelettatura del cane, a patto di acquistare una tosatrice (da 50 a 150 euro) e le spazzole necessarie, adatte al tipo di pelo.
Dovete aggiungere da 40 a 80 euro per shampoo e altri prodotti per l’igiene: colliri, gocce per le orecchie, ecc.
Il budget per l‘addestramento dei cani, in un club cinofilo o in una “scuola per cuccioli”, varia notevolmente a seconda dell’organizzazione e del numero di sessioni:
Alcune associazioni offrono tariffe ridotte per i beneficiari di assistenza sociale e abbonamenti che consentono l’accesso illimitato alle lezioni settimanali.
Infine, il budget per il dog-sitting durante le vacanze può ammontare a 10 o 20 euro al giorno.
Come avrete capito è difficile fornire una cifra esatta per il costo annuale di un cane, poiché questo dipende da molti fattori straordinari, malattie, incidenti, operazioni…
Con l’avanzare dell’età del cane, questi costi aumenteranno con le cure dentarie (pulizia del tartaro, estrazioni) e altre spese più o meno prevedibili a seconda del suo stato di salute, della sua fragilità, della predisposizione della razza a determinate patologie, ecc.
Anche i costi di toelettatura, manutenzione e addestramento dei cani variano notevolmente.
Tuttavia, una stima ragionevole del budget annuale è di 400 euro per un cane di piccola taglia senza particolari problemi di salute e di oltre 1000 euro per un cane di grossa taglia.
Per ridurre l’impatto economico di possibili ingenti spese veterinarie va valutate anche una assicurazione sanitaria per cani che è un’opzione interessante (circa 200 euro di quota annuale).
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