Ecco le nostre 10 ricette per riutilizzare gli avanzi di verdure e legumi che solitamente si buttano: l’importante è che siano biologici, ma servirà a non sprecare ulteriormente!
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Come sappiamo, i dati sullo spreco alimentare hanno raggiunto ormai quote allarmanti soprattutto in Europa e Stati Uniti. Nel Vecchio Continente, ad esempio, il 40% del cibo viene buttato perché ‘brutto’ mentre a livello mondiale 1/3 della produzione di cibo finisce nella pattumiera per motivi altrettanto iniqui.
Questo spreco si consuma a dispetto di chi nel resto del Mondo soffre la fame (1 persona su 8 secondo la FAO) o ha difficoltà a procurarsi almeno un pasto caldo giornaliero. Come se non bastasse, le risorse alimentari e idriche del Pianeta sono sempre più esigue e la crisi economica che ha investito anche i paesi occidentali non sembra incidere più di tanto sulle abitudini dei consumatori meno virtuosi.
Il cambiamento, anche in questo caso, deve partire dal basso: siamo noi che, giorno dopo giorno, passo dopo passo, abbiamo il compito e la responsabilità di invertire questa tendenza a cominciare dalle nostre cucine e dal modo in cui utilizziamo gli alimenti che acquistiamo al supermercato.
Evitare di gettare gli avanzi o gli scarti alimentari delle nostre pietanze è in questo senso un ottimo inizio.
Per questo motivo noi di Tuttogreen vi abbiamo già suggerito qualche idea semplice da realizzare per riuscire nella (nemmeno tanto ardita) impresa: cucinare ottime ricette con gli avanzi.
Ora vogliamo concentrarci invece sulle Ricette per riutilizzare gli avanzi di verdure e frutta. Pronti a vedere insieme un po’ di ricette per ridurre a zero gli sprechi in cucina in pochi minuti?
I gambi dei broccoli vengono ingiustamente scartati perché ritenuti duri e indigesti. Niente di più falso! Provate a farli bollire in acqua salata o brodo vegetale. Scolateli, frullateli e aggiungete a piacere un goccio di latte o panna per aumentarne la consistenza e cremosità.
Quella così ottenuta è una gustosissima crema di gambi ottima per insaporire i secondi piatti, spalmata sui crostini di pane o come condimento per la pasta. E per un tocco ‘esotico’ provate ad aggiungere un pizzico di curry!
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Anche le foglie esterne dei ravanelli finiscono nella pattumiera per motivi analoghi ai gambi dei broccoli. Anche in questo caso, tritate e sbollentate, le nostre foglie possono diventare un tocco ‘in più’ per insaporire frittate o uova strapazzate… con un retrogusto un po’ piccante.
Dopo aver pelato le carote guai a gettare le bucce! Nella maggior parte dei casi, infatti, le bucce delle carote più dolci e tenere ci regalano una buccia ottima per preparare un pesto originale arricchito con mandorle, aglio, peperoncino e un filo d’olio. Perfetto per le tartine o dare un tocco in più ai nostri antipasti.
Un’altra cosa che tendiamo a gettare senza motivo sono i gambi e le foglie più esterne e dure di carciofi. Certo, direte voi, il motivo è che la loro consistenza è veramente tenace e coriacea…
Ma con una bollitura un po’ più lunga e una bella frullata, questi ‘scarti’ possono trasformarsi in una salsa davvero deliziosa. Specialmente se insaporita con qualche noce tritata e un filo d’olio. Provare per credere.
Allo stesso modo le scorze di legumi come piselli e fave possono diventare l’ingrediente base per una prelibata crema di baccelli. Dopo averli cotti in acqua bollente per qualche minuto aggiungete olio a filo, un po’ come si fa per la maionese e insaporite con paprika e pepe.
Pelle, lisca, testa, corazza dei pesci non sono, a vostro parere, perfetti per preparare un brodo di pesce leggermente rivisitato? Con l’aggiunta di una carota, una patata e del sedano il vostro brodo sarà squisito come quello ‘tradizionale’.
Se non amate la scorza degli agrumi candita, potete comunque essiccarla. In questo modo, potrete usare le bucce delle arance o dei limoni per aromatizzare tisane e infusi. Disponete le scorze su una teglia da forno e lasciate essiccare per circa 2 ore a 50° avendo cura di controllare di tanto in tanto.
Con qualche grano di pepe e un rametto di timo potrete prepararvi un infuso digestivo tutto naturale e profumatissimo.
Sempre per la serie ‘in cucina non esistono scarti’, anche la buccia di patata può diventare un ingrediente prezioso per la preparazione di tante ricette. Una di queste è la frittata di patate e carote che si ottiene aggiungendo alle uova la buccia tritata di patate e di carote cotta in padella con la cipolla per almeno dieci minuti.
Chi lo preferisce, può arricchire la frittata con un po’ di ricotta, in modo da amalgamare e rendere ancora più cremoso il risultato finale.
Oltre alla buccia, la nostra frutta viene spesso privata di molte parti o consumata lasciando nel piatto molta polpa ancora buona. Con questi scarti e con la frutta sciupata è possibile ottenere un buonissimo centrifugato agro-dolce, ricco di vitamine e fibre.
Aggiungete 1 cucchiaio di zucchero di canna, limone e un po’ di essenza di senape e centrifugate il tutto per qualche minuto. Da provare!
Un’altra verdura che può essere riciclata facilmente è la bietola. Le coste più dure e i gambi, infatti, possono essere trasformati in uno sformato delicato e gustoso.
Bollite queste parti fino a che non siano ben ammorbidite e adagiatele in una pirofila imburrata e cosparsa di pangrattato.
Versate anche un uovo sbattuto, formaggio grattugiato e qualche dadino di prosciutto cotto, aggiustate di sale e lasciate cuocere in forno a 180° per circa 30-40 minuti.
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