Sapone beldi, un sapone tradizionale del Marocco da scoprire
Un sapone che deterge la pelle in profondità rendendola morbida, luminosa e idratata
Il sapone beldi è un tipico sapone scuro vegetale prodotto in Marocco. Da tempi antichi viene utilizzato nei bagno turco e nell’hammam arabo e, più di recente, anche nella spa occidentali più moderne, in combinazione con il guanto kessa, accessorio esfoliante in pelo di capra o in materiali vegetali che serve a fare lo scrub, pulendo e rigenerando l’epidermide senza graffiarla né irritarla.
Sommario
- Che cos’è il sapone beldi
- Quali sono le origini del sapone beldi
- Che significato ha il nome beldi
- Differenza tra sapone beldi e sapone nero
- Proprietà del sapone beldi
- A cosa serve il sapone beldi
- Benefici del sapone beldi
- Come usare sapone beldi
- Dove si trova il sapone beldi
- Conservazione del sapone beldi
- Quali controindicazioni per il sapone beldi
- Altri approfondimenti
Che cos’è il sapone beldi
Il sapone beldi è un tradizionale sapone nero dalla consistenza molle di origine vegetale che viene prodotto in Marocco. Dalla consistenza gelatinosa e il caratteristico colore nero-verdastro, è un composto a base di olio d’oliva e olive nere macerate.
Da secoli, nella cultura marocchina, è un ingrediente imprescindibile durante il rito dell’hammam, per detergere, purificare e nutrire la pelle, attraverso trattamenti che purificano e rilassano corpo e mente.
A contatto con l’acqua diventa liquido, così da poterlo applicare e massaggiare in maniera fluida e scorrevole sul corpo. In genere, viene usato con il guanto Kessa, un accessorio per lo scrub che permette di esfoliare la pelle, rimuovendo le impurità e le cellule morte depositate superficialmente. Il risultato finale è una pelle morbida, levigata e luminosa.
Quali sono le origini del sapone beldi
Le origini di questo sapone derivano dal sapone di Aleppo, nato in Siria più di 3.000 anni fa, e a base di olio d’oliva, acqua e soda vegetale. Qualche anno dopo, in Marocco, nella regione di Essaouira, venne prodotto per la prima volta il sapone Beldi.
Che significato ha il nome beldi
Il nome ‘beldi’ è una parola araba che significa ‘tradizionale’ o ‘artigianale’. In Marocco viene infatti utilizzata spesso per indicare ciò che è locale o fatto a mano.
Differenza tra sapone beldi e sapone nero
Spesso, si utilizza l’espressione generica ‘sapone di hammam’ indistintamente sia per il sapone beldi che per il sapone nero africano tipico del Ghana e dell’Africa occidentale. In realtà, però, si tratta di due prodotti diversi e di diversa provenienza. Entrambi hanno origine vegetale, ma presentano composizione differente.
- il sapone beldi, prodotto in Marocco e nel Nord Africa in genere, ha come base pasta e olio di olive nere e potassa, che lo rende di consistenza molle e pastosa
- il sapone nero africano, prodotto negli stati dell’Africa occidentale, come il Ghana e la Nigeria, viene prodotto utilizzando foglie e olio di palma, burro di cacao, burro di Karitè e cenere di baccelli di noce tritati
Proprietà del sapone beldi
A livello di composizione, questo sapone contiene:
- vitamina E, che protegge dai radicali e liberi (prima causa di invecchiamento), conferendogli potenti proprietà antiossidanti
- vitamina A
- vitamina D
- calcio
- ferro
- rame
Adatto a tutti i tipi di pelle (grassa, secca o mista), vediamo nel dettaglio quali sono le sue benefiche proprietà.
- detergente
- esfoliante
- idratante
- rigenerante
- detossinante
- antiforfora
- antiossidante
- antibatterico
- antinfiammatorio
A cosa serve il sapone beldi
Utilizzato con il guanto esfoliante (il cosiddetto guanto kessa), è un prodotto fondamentale per eseguire un trattamento esfoliante, rigenerante e detossinante per la pelle. Riesce a rimuovere scorie, tossine ed ogni tipo di impurità dalla pelle, lasciandola pulita e purificata a fondo.
In particolare:
- elimina ogni tipo di impurità e cellule morte accumulate
- nutre la pelle ammorbidendola
- tonifica e rassoda la cute
- può anche curare eruzioni cutanee, acne e secchezza cronica
- combatte gli effetti dell’invecchiamento
- stimola la produzione di collagene
Benefici del sapone beldi
Grazie alla sua formulazione contenente preziosi ingredienti nutrienti, rigeneranti ed elasticizzanti:
- idrata la pelle a fondo
- nutre la pelle
- ammorbidisce le zone più ruvide, come quelle ti gomiti, talloni e ginocchia
- contrasta la secchezza cutanea
- favorisce la rigenerazione delle cellule della pelle
- non causa irritazioni
- svolge azione antisettica
- rimuove le impurità e le cellule morte depositate sulla pelle
- rende la pelle più morbida, elastica e vellutata, e dall’aspetto luminoso
Come usare sapone beldi
Vediamo ora come utilizzarlo per sfruttarne appieno le sue proprietà.
- Come detergente: massaggiare su corpo e viso inumiditi fino a formare una schiuma bianca cremosa
- Scrub esfoliante e rigenerante: passarlo sul corpo con un guanto di crine o kessa sotto la doccia, insistendo sulle zone più ruvide del corpo (gomiti, ginocchia, talloni). In base al tipo di pelle e alle esigenze personali, eseguire lo scrub 1 volta a settimana oppure 1 volta ogni 15 giorni
- Detersione profonda del viso: prenderne una piccola quantità e massaggiarla sulla pelle inumidita eseguendo delicati movimenti circolari
- Come antiforfora: prelevare una piccola dose di prodotto e massaggiarlo sul cuoio capelluto. Per un’azione più intensa, si indossa una cuffia da bagno e si fa agire il prodotto 10-15 minuti, quindi lo si risciacqua via usando acqua tiepida
- Dopo una sauna di almeno 5 minuti: passarlo sul corpo con un guanto o una spugna da scrubbing. L’azione del vapore caldo avrà dilatato i pori, facilitando così l’azione pulente e rinnovante
Dove si trova il sapone beldi
Lo si può trovare in alcune erboristerie, negli hammam, nei centri massaggi con bagno turco, nelle spa e nei negozi di prodotti biologici, ed ovviamente online.
In commercio sono presenti dei veri e propri kit contenenti tutto il materiale che serve per l’esfoliazione e l’idratazione del corpo.
Conservazione del sapone beldi
Il sapone è vulnerabile all’acqua e all’umidità. Pertanto, va conservato nella sua confezione, chiuso per bene oppure avvolto nella pellicola trasparente, in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore.
Per l’utilizzo non va prelevato con le mani bagnate.
In generale, si consiglia di consumarlo entro 2 anni dal momento dell’acquisto, per evitare che perda alcune delle sue proprietà benefiche e la consistenza, oppure che diventi rancido.
Quali controindicazioni per il sapone beldi
Pur non irritando la pelle, il sapone beldi non va comunque usato sulle mucose, per l’igiene intima, sui tatuaggi esposti al sole e in alcune zone molto delicate come il contorno occhi.
Non va ovviamente usato su lesioni cutanee.
In ogni caso, prima di procedere con l’utilizzo, si consiglia di testare il prodotto su una piccola zona nascosta dell’avambraccio, per essere sicuri che sia compatibile con la propria epidermide e non crei reazioni da contatto.
Se si soffre di malattie dermatologiche, prima di utilizzarlo, è bene chiedere il parere del proprio dermatologo di fiducia.
Altri approfondimenti
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Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2023 da Rossella Vignoli