Arrivano i poliziotti-ciclisti per garantire la sicurezza di chi va in bici
La città texana di Houston sta prendendo importanti misure volte a tutelare la sicurezza dei ciclisti. Nel 2012, infatti, è stata purtroppo classificata tra le peggiori città statunitensi per numero di incidenti che hanno coinvolto le due ruote.
Così, da oggi in poi, dopo le moto, i cavalli e le auto, arrivano i poliziotti-ciclisti per garantire la sicurezza di chi va in bici.

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I poliziotti in bicicletta gireranno in borghese e controlleranno le infrazioni che gli automobilisti compiono ai danni dei malcapitati ciclisti, come ad esempio il mancato rispetto della distanza di sicurezza durante il sorpasso di una bici (fissato, secondo le leggi cittadine, in 1 metro di raggio, 2 metri di distanza se le auto si trovano dietro una bici).
Una volta individuata l’infrazione, chiederanno supporto ad altre pattuglie per comminare la citazione all’automobilista negligente. Come a dire che il codice della strada cambia totalmente prospettiva, se sei in sella ad una due ruote e vulnerabile, piuttosto che in un abitacolo sicuro e spazioso come quello dell’auto.
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Il Texas non è nuovo a queste iniziative per rafforzare la sicurezza del traffico urbano: già ad Austin è in atto un programma di rafforzamento dei controlli della viabilità, soprattutto in prossimità di attraversamenti pedonali, per individuare e sanzionare gli automobilisti negligenti.
Le speranze del sindaco di Houston, sono quelle di trasformare la città in un’area a misura di ciclista, essendo già agevolata dalla sua conformazione territoriale completamente piana e beneficiando di strade molto ampie.
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La città, inoltre, sta subendo una crescita costante nel numero di abitanti, grazie allo sviluppo dell’industria energetica e medica, motivo in più per razionalizzare e rendere più sicura la sua viabilità, con innumerevoli benefici anche sulla salute dei cittadini, non solo contrastando l’inquinamento dei motori, ma anche aiutando a combattere una piaga sociale che interessa gran parte della popolazione americana: l’obesità.