Calendula officinalis: scopriamo l’olio e le creme derivanti dai fiori di questa pianta

Calendula officinalis: una pianta della salute da cui si ricavano un ottimo olio ed una crema idratante molto efficace. Andiamo a scoprire quali sono le sue caratteristiche distintive e vediamo anche come coltivarla, in giardino o in vaso.

La calendula (Calendula Officinalis) è una pianta erbacea dal folto fogliame, molto diffusa nell’Italia meridionale.

Molto nota per le sue proprietà lenitive, questa pianta viene coltivata nei giardini anche come pianta ornamentale e in primavera ed estate regala un’abbondante fioritura dal colore giallo-arancio intenso e vivace. Nel pieno del suo sviluppo, può raggiungere il metro di altezza.

La storia e le origini di questa pianta

Il suo nome deriva dal latino calendae che significa ‘primo giorno del mese’, termine che per alcuni potrebbe indicare la fioritura che cade ogni primo del mese o la peculiarità di scandire il ritmo del giorno schiudendosi all’alba e chiudendosi al tramonto. Una vecchia tradizione contadina, infatti, vuole che se i fiori di questa pianta, di buon mattino, rimangono chiusi, la pioggia arriverà.

Fin dall’antichità questa pianta è associata all’universo femminile per le sue proprietà benefiche nell’alleviare i dolori mestruali: per questo motivo, la pianta è anche nota con il nome di ‘Oro di Maria’.

Proprietà della calendula

Questa pianta svolge un’azione antispasmodica su dolori mestruali e addominali e grazie alla ricca presenza di mucillagini è indicata nella cura di gastriti, irritazioni delle mucose e coliti.

Per l’uso topico, le sue proprietà antinfiammatorie la rendono un ottimo alleato nella cura delle affezioni cutanee, in particolare arrossamenti, piccole ferite, scottature e irritazioni.

Olio di calendula: ingredienti e preparazione

E’ una delle piante più utilizzate in fitoterapia, soprattutto per le sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie.

Per preparare in casa un olio di calendula lenitivo e calmante da applicare sulla pelle, è sufficiente avere questi ingredienti:

Preparazione:

  • Mettete a macerare i fiori secchi nell’olio di mandorle e lasciate riposare per 30 giorni in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente, scuotendo una volta al giorno.
  • Trascorso un mese, filtrate l’olio con una garza, spremete il residuo e conservate in una bottiglia di vetro scuro in un luogo fresco e poco luminoso.

Ottimo come rigenerante per la pelle, l’olio è indicato anche nella cura delle irritazioni da pannolino.

SPECIALE: 4 ricette di bellezza e fitoterapia da fare casa coi suoi fiori

Crema calendula idratante

Ottima come crema idratante per viso, mani e corpo, è adatta anche per l’irritazione della pelle dei bambini da pannolino e si ricava dai fiori della pianta.

Si può tranquillamente affermare che ad oggi le creme a base di calendula sono tra i prodotti più usati per lenire le irritazioni cutanee infantili, grazie alla loro efficacia ed al fatto di essere interamente naturali.

Dove comprare i prodotti a base di calendula?

Eccovi alcune creme di calendula in vendita online, dei marchi più famosi, come Weleda, e non:

Calendula come coltivarla

Questa pianta predilige un clima temperato e risulta facilmente coltivabile in diverse zone del nostro paese. Si presta per essere coltivata all’aperto, sia in vaso che in giardino. Vediamo di seguito alcuni accorgimenti basilari.

Coltivare la calendula in giardino

Molto importante risulta essere la scelta del terreno, innanzitutto. Il terriccio deve essere drenante e possibilmente concimato con compost. L’esposizione deve essere al sole. Assicuratevi la massima esposizione a sole, aria e vento, si tratta di una pianta che ama gli elementi.

Le innaffiature devono essere regolari, ma facendo attenzione ad evitare i ristagni di acqua. Ecco per tanto che predisporre un lettino di ghiaia risulta essere importante per questa pianta.

Quando si semina la calendula? Premesso che potrete coltivarla in semenzaio come pure direttamente in dimora, se scegliete l’opzione semenzaio, dovete cominciare a distribuire i semi a febbraio e trapiantare i germogli in giardino – dove avrete predisposto il terreno – tra marzo (nelle zone più calde) ed aprile (nelle zone più fredde).

Se invece optate per seminare direttamente in giardino, si procede direttamente nel mese di marzo, distribuendo i semi in buche poco profonde.

Ecco anche dove acquistare i semi di calendula online:

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La fioritura avviene nel periodo estivo, fino ad ottobre compreso.

Le fioriture di calendula possono essere spettacolari!

Coltivare la calendula in vaso

Fondamentale qui risulta essere la predisposizione del vaso, andando a disporre sul fondo un letto di ghiaia o di palline d’argilla espansa. In questo modo, faciliteremo il deflusso dell’acqua.

Successivamente, il vaso va riempito con terriccio drenato, meglio se concimato con compost.

Sia che si coltivi la pianta in vaso, che in giardino, bisognerà assicurarsi che il terreno sia ricco di sostanze organiche ed estirpare erbacce e piante infestanti. Massima attenzione va riposta anche al fatto che non si palesino afidi, funghi ed insetti pericolosi per la pianta.

Fiori di calendula

Dai fiori di questa pianta si ricavano infusi, pomate e creme di bellezza come abbiamo visto, eccoli in tutta la loro bellezza nella foto seguente.

Fiori di calendula

Eccovi infine una serie di altri prodotti naturali per l’igiene a base di fiori di calendula:

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Published by
Erika Facciolla

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