Piante e fiori

Consigli utili per coltivare l’alisso: una guida pratica

Esposizione, clima ideale, annaffiature, moltiplicazione e altri consigli

Ecco tanti consigli utili per coltivare l’alisso, una pianta erbacea della famiglia delle Crucifere. Produce meravigliosi fiori altamente decorativi, piccoli e riuniti in grappoli, di vario colore: bianchi, gialli, rosa, lilla e violetto. Per le sue caratteristiche e le sue esigenze colturali, l’alisso cresce bene anche nei giardini rocciosi, e viene spesso utilizzato anche per riempire aiuole e bordure. Ed è perfetto anche per la coltivazione in vaso, così da arricchire di colore il balcone.

Consigli utili per coltivare l’alisso: una guida pratica

Consigli utili per coltivare l’alisso: quando coltivare l’alisso

La semina all’esterno va effettuata in primavera inoltrata, a partire da aprile e poi fino a giugno. Altrimenti, si procede già verso febbraio-marzo, ma in semenzaio protetto.

Dove posizionare l’alisso

L’alisso ama il sole. Va quindi posizionato in una posizione ben soleggiata. L’ombra, o comunque la scarsa luce, ne rallento la crescita e la fioritura.

Il clima adatto per coltivare l’alisso

Il clima ideale per coltivare l’alisso è quello temperato. In generale, si tratta di una pianta piuttosto rustica che sopporta bene anche il freddo intenso. L’importante è garantirle luce in abbondanza.

Consigli utili per coltivare l’alisso: che terreno usare

Per quanto riguarda il terreno, è una pianta che ha poche esigenze.

Cresce bene infatti in qualsiasi tipo di terreno. Ad ogni modo, predilige i terreni asciutti, sabbiosi e ben drenanti.

La concimazione dell’alisso

Durante la primavera è consigliabile arricchire il terreno con un concime specifico ogni 3 settimane. A discrezione propria, è possibile utilizzare un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua delle annaffiature o granulare, a lento rilascio.

Come e ogni quanto va bagnato l’alisso

È una pianta che ama l’umidità. Pertanto, il terreno va mantenuto sempre umido. Le annaffiature devono quindi essere regolate in funzione del clima (più frequenti ed abbondanti in estate, mentre vanno sospese in inverno).

Inoltre, prima di procedere con una nuova annaffiatura, è bene controllare lo stato del terreno, perché deve essere mantenuto umido ma non inzuppato. L’alisso, difatti, teme i ristagni idrici.

coltivare l'alisso
I fiorellini a grappoli dell’alisso possono essere di diversi colori.

Consigli utili per coltivare l’alisso in vaso

La pianta di alisso può essere facilmente coltivata anche in vaso.

È necessario utilizzare un vaso abbastanza ampio, in grado di accogliere con agio le radici. Se le dimensioni del vaso lo consentono, è possibile inserire anche 2 piantine insieme, distanziandole fra loro di 20-25 cm circa.

Il vaso con l’alisso va posizionato in una zona ben luminosa e innaffiato con regolarità. In inverno è bene mettere al riparo la pianta, ritirandola in casa. Ogni 2 settimane, si consiglia la somministrazione di un concime specifico per piante da fiore.

Ogni anno, in primavera, le piante vanno rinvasate utilizzando un vaso più grande del precedente, riempito con nuovo terriccio fresco, fertile e ben drenato.

Come e quando potare l’alisso

L’alisso non richiede grandi operazioni di potatura. È sufficiente eliminare le parti secche, così come i fiori e le foglie appassiti e danneggiati.

Come fare le talee di alisso

Il metodo di propagazione più efficace per moltiplicare l’alisso è tramite talea. Questa tecnica, permette infatti di ottenere nuove piantine esattamente identiche alla pianta madre.

Ecco come si deve procedere.

  • Utilizzando delle cesoie affilate e disinfettate, prelevate delle talee di lunghezza di circa 7-8 cm
  • Mettete quindi le talee a radicare in un terreno umido e sabbioso
  • Una volta che le nuove piantine saranno sufficientemente forti e sviluppate, potete procedere a metterle a dimora in vaso o in piena terra

Come coltivare l’alisso per seme

Per moltiplicare l’alisso tramite seme, le sementi vanno posizionate superficialmente su terriccio umidificato, in piccoli gruppi di 7-10 semini, senza coprirli con la terra ma avendo l’accortezza di compattarli per bene premendoli al suolo.

Il terriccio va mantenuto umido fino al momento della germinazione.

Consigli utili per coltivare l’alisso: quando si semina l’alisso

Optando per la semina con messa a dimora diretta, si deve procedere nel periodo maggio-giugno. Volendo invece procedere a febbraio-marzo, è opportuno procedere in semenzaio protetto.

I più comuni problemi dell’alisso

In linea generale, l’alisso è una pianta piuttosto forte e resistente. Tuttavia, può comunque cadere vittima di alcune malattie, soprattutto di natura fungina, e dell’attacco di alcuni parassiti.

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Una splendida pianta di alisso in fiore

Malattie

Le malattie che più spesso possono colpire l’alisso sono l’oidio o mal bianco, la ruggine, la peronospora e la ticchiolatura. Essendo tutte patologie di natura fungina, per prevenirle è importante fare molta attenzione ad evitare i ristagni di acqua durante le irrigazioni della pianta.

Nel caso dell’alisso in vaso, ad esempio, 20-30 minuti dopo l’annaffiatura, è bene controllare il sottovaso e, se necessario, vuotarlo dell’acqua in eccesso.

Parassiti

Per quanto riguarda i parassiti, l’alisso può essere preso di mira da alcuni insetti, quali: afidi, cocciniglie, cimici, acari e mosche bianche. In caso di infestazione, oltre a specifici prodotti in commercio, è possibile contrastare tali parassiti anche avvalendosi di prodotti naturali, come l’olio di neem, il piretro e il sapone molle.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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