Quale diffusore oli essenziali utilizzare? Ecco perché il diffusore elettrico – o in alternativa quello spray manuale – è lo strumento migliore per diffondere l’olio essenziale nei nostri ambienti.
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Profumare la casa o l’ufficio con le gradevoli essenze della natura per creare ambienti in cui ritrovare una dimensione di benessere, concilia corpo e mente e aiuta a prendersi cura della propria salute. Ma come si può fare per diffondere dell’olio essenziale?
È importante selezionare quelli più adatti alle specifiche situazioni e ambienti, nonché al gusto personale, e saperli diffondere nell’ambiente scegliendo profumazioni diverse che meglio si adattano ad ogni zona della casa (o dell’ufficio).
La prima raccomandazione è quella di fare molta attenzione alla scelta degli oli essenziali: la maggior parte dei prodotti in commercio, infatti, possono risultare troppo forti o troppo evanescenti, comunque non adatti ad ottenere l’effetto desiderato.
Scelte le fragranze, procedere con la loro ‘diffusione’ nell’ambiente è sicuramente la fase più importante e, se ben eseguita, garantirà una propagazione duratura dell’essenza mantenendone inalterate le proprietà.
I metodi più sicuri ed efficaci per diffondere il profumo sprigionato dagli oli essenziali sono principalmente tre:
Ma questi non sono i soli tipi di diffusori di oli essenziali che possiamo trovare: per esempio, nei mesi più freddi dell’anno, è possibile diffondere le profumazioni anche attraverso i deumidificatori attaccati ai termosifoni o direttamente sui caloriferi.
Vediamo le caratteristiche dei singoli tipi di diffusori, con relativi pro e contro.
Il diffusore elettrico è forse lo strumento più sicuro, efficace e indicato per diffondere l’aroma degli oli essenziali sia in piccoli che in grandi ambienti.
In commercio o anche online se ne trovano di diversi prezzi e modelli, alcuni veri e propri oggetti di design che possono diventare sofisticati complementi d’arredo per dare un tocco di originalità all’ambiente.
Nel diffusore elettrico, l’olio non viene bruciato ma scaldato gradualmente e mantenuto ad una temperatura costante; questo garantisce una perfetta diffusione dell’aroma essenziale che mantiene inalterate tutte le sue caratteristiche e proprietà.
Nella ricerca di un diffusore elettrico adatto allo stile della vostra casa o del vostro ufficio, incapperete sicuramente in prodotti che abbinano l’uso del colore (cromoterapia) a quello dell’aroma.
In questo caso l’effetto cromatico cambia in funzione dell’essenza sprigionata e crea suggestive atmosfere modulabili a seconda del momento della giornata o della stanza in cui viene utilizzato.
Ecco anche altri modelli di questo prodotto:
La variante del diffusore spray elettrico o a ultrasuoni è l’unica in cui gli oli essenziali sono mescolati assieme all’acqua. Diffondono l’essenza nebulizzata e possono essere elettrici o a ultrasuoni.
Il diffusore spray consente di ottenere effetti analoghi (ma meno duraturi) al precedente sistema ed è perfetto per chi vuole sbizzarrirsi nel creare delle profumazioni naturali con le proprie mani.
Questo apparecchio trasforma gli oli essenziali in una nebbiolina che ricade più rapidamente, appesantita dall’acqua. Queste microgocce possono lasciare tracce sulla superficie d’appoggio, per cui si consiglia di non posizionarlo su un mobile di legno o di materiale non idrorepellente.
I bruciatori di essenze che si trovano in commercio sono reperibili nei classici modelli a ‘candela’, generalmente in ceramica, e consistono in recipienti di piccole-medie dimensioni con alla base uno spazio dove si posiziona una candela accesa.
Il calore prodotto dalla fiamma scalda la coppa contenente l’essenza e il fumento così sprigionato libera nell’aria l’aroma profumato.
Il costo di un bruciatore di essenze a candela è piuttosto abbordabile (dai 10 euro in su), ma l’uso di questo tipo di diffusore di olio essenziale è sconsigliato.
Infatti il surriscaldamento eccessivo prodotto dalla fiamma tende a ‘bruciare’ l’olio e il rischio che si sprigionino delle sostanze tossiche come il benzopirene o semplicemente che le essenze perdano le loro caratteristiche, è alto.
In ogni caso, il consiglio è quello di optare per il diffusore a candela solo per brevi intervalli di tempo.
Durante la stagione più fredda, invece, termosifoni e radiatori rappresentano il modo più immediato ed economico per profumare gli ambienti domestici con le essenze naturali preferite.
Si possono aggiungere delle gocce profumate direttamente negli umidificatori o nelle vaschette dell’acqua attaccate ai radiatori oppure in una tazzina, ciotola o vaschetta apposita posta sul calorifero stesso.
Ecco ad esempio un modello in offerta su Amazon:
Per diffondere un olio essenziale può andare bene anche una boccetta di vetro in cui sono immersi dei bastoncini di legno di balsa che si impregnano di olio e lo rilasciano lentamente nell’ambiente.
Vanno sostituiti ogni 2-3 mesi perché si imbibiscono troppo di olio e non lo assorbono più bene. Si possono anche scegliere delle bottigliette dalle forme più strane, senza dover ricorrere a quelli in commercio per questo scopo.
Sapere utilizzare e mantenere correttamente il diffusore è importante se si vuole che duri nel tempo. Per questo motivo, si consiglia di leggere attentamente le istruzioni e seguire alcuni semplici consigli. Ricordatevi che ogni diffusore ha le sue particolarità, per cui bisogna fare attenzione a come si usa per non comprometterne la funzionalità.
In generale è buona regola pulire il diffusore un paio di volte al mese, e anche ogni qualvolta si cambi l’olio essenziale, e prima di riporlo se si decide di non utilizzarlo per un certo periodo di tempo, così da evitare che si otturi per dei residui.
Ecco alcune dritte per una regolare manutenzione e pulizia dei vostri apparecchi diffusori:
Nella scelta delle essenze preferite sarà bene adottare alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a caratterizzare al meglio ogni ambiente col profumo più adatto.
In camera da letto, ad esempio, optate per profumazioni più delicate e rilassanti come la camomilla, il tiglio, la calendula e la melissa che conciliano il sonno e favoriscono un riposo tranquillo. Pino ed eucalipto sono invece consigliabili per decongestionare le vie respiratorie.
In salotto e negli ambienti dove ci si concede una pausa di relax, preferite le essenze che facilitano il rilassamento di corpo e mente, come l’olio essenziale di mughetto, mimosa, magnolia, rosa o iris.
Nella stanza da bagno, sono perfette le profumazioni più ‘robuste’ del sandalo, quercia, pino e in generale le essenze legnose e quelle della lavanda, del mirto o del Neroli.
Per la cucina, invece, il consiglio è quello di utilizzare aromi fruttati e allegri, come le essenze degli agrumi, il rosmarino, la menta e l’alloro o anche quelle più speziate e particolari (ginepro, noce moscata).
Insomma, ad ogni stanza la sua essenza…
Potete trovare alcuni oli da diffondere in casa direttamente al supermercato, ma si tratta spesso di essenze sintesi poco sicure e molto ‘commerciali’. L’alternativa è l’erboristeria ed i negozi specializzati, dove si vendono spesso profumazioni naturali e quindi più sicure, con tantissime varietà, alcune persino personalizzate.
Potete anche provare con il fai-da-te, che permette di realizzare in pochi gesti e senza alcuna difficoltà delle meravigliose essenze profumate completamente naturali. Potete dunque decidere di fare in casa il vostro olio essenziale.
Eccovi infine dove comprare direttamente online alcune varietà di oli essenziali:
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