Conoscete il framberry? Si tratta di un ibrido nato dall’incrocio tra fragola e lampone. Un frutto rosso molto dolce e succoso, perfetto da gustare al naturale, con una golosa spruzzata di panna montata o per realizzare marmellate e confetture. Come tutte le piante di fragola, anche quella del framberry è di facile coltivazione, sia in piena terra che in vaso. Andiamo a scoprire insieme qualcosa di più su questo saporitissimo frutto e vediamo come poterlo coltivare in giardino o sul terrazzo.
Contenuti
Si tratta di una varietà ibrida (Fragaria x ananassa ‘Framberry’), ovvero un incrocio tra fragola e lampone, che produce frutti dolci e succosi. Come tutte le varietà di fragole, è facile da coltivare e non ha particolari esigenze.
Il genere Fragaria (la pianta della fragola) comprende infatti ben 46 specie originarie delle zone temperate del Nord e del Sud America.
La fragaria x ananassa è un ibrido originario dell’Europa creato quasi un secolo fa da un dilettante tedesco, da cui il suo secondo nome in onore della moglie di Fragaria x ananassa ‘Frau Mieze Schindler’. La varietà produce frutti rotondi, con fossette, di colore rosso intenso e brillante. Ha foglie dentellate ovali di un bel verde chiaro.
È una pianta tappezzante dai piccoli e deliziosi fiorellini bianchi, che si schiudono in aprile-maggio. Cresce bene anche in vaso.
Si pianta in primavera e in estate e la raccolta avviene in piena estate, nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Somiglia ad una fragola, ma più piccola e di forma più tondeggiante. Ha un colore rosso brillante e un po’ più scuro, mentre la polpa è succosa, lucida e rosata.
All’assaggio il gusto è un mix di fragola e lampone insieme. Intensamente dolce, va colta al momento giusto, ovvero quando ha una colorazione piuttosto scura.
I frutti diventano più grandi e rigogliosi se la pianta viene posta vicino ad altre varietà di fragola, un po’ come avviene per la consociazione dell’orto.
Come tutti i frutti rossi, l’ideale è consumarli appena colti. Si conservano fresche per 2 giorni al massimo.
Per una conservazione più lunga, al fine di utilizzarle in inverno, potete preparare la marmellata, degli sciroppi e delle gelatine. Ed è possibile surgelarle o metterle sotto vuoto.
100 gr di fragole-lampone fresche apportano soltanto 52 calorie, così ripartite:
Si tratta quindi di un frutto che può essere tranquillamente consumato anche da chi è a dieta, senza troppi sensi di colpa!
Contiene sia le proprietà della fragola che quelle del lampone. Il suo vero punto di forza è l’elevato contenuto di vitamina C, utilissima per rafforzare il sistema immunitario.
Contiene anche le seguenti vitamine:
Per quanto riguarda i sali minerali:
Grazie a tali nutrienti, è benefica per la salute in quanto:
Raro da trovare al mercato, è un frutto che si presta perfettamente per la coltivazione negli orti familiari, ed anche in vaso.
Ecco una piccola guida pratica per coltivarlo.
In pratica è come coltivare le fragole, perché una pianta semplice che necessita di pochissime cure.
La crescita è rapida. Per avere bei frutti, grossi ed abbondanti, il trucco è associarla ad altre piante di fragola comune. Oppure, nel caso fosse possibile, piantarla direttamente nel fragolaio.
Si presta ad essere messa a dimora sia in piena terra che in vaso. Ecco come procedere:
Per impedire lo sviluppo di erbacce, si consiglia di usare un film di copertura che mantenga il calore; in alternativa, procedere con una pacciamatura fatta con paglia, foglie morte…
Ecco ora una serie di consigli e accorgimenti da adottare per far crescere la pianta di framberry sana e vigorosa:
Per le piantine in vaso, la piantagione può essere effettuata da settembre a maggio. Come si procede:
Distanziare le piante di 15 cm l’una dall’altra.
Si tratta di una pianta abbastanza robusta e piuttosto resistente. In casi di clima eccessivamente umido, può essere colpita dall’oidio o dagli afidi.
Dolce e succosissima, la franberry si presta per i medesimi utilizzi di fragole e frutti di bosco:
Vediamo ora come preparare la confettura alle framberry
Ingredienti
Procedimento
Lavare i frutti sotto acqua corrente ed asciugarli delicatamente. Sistemarli in una pentola in acciaio inox con lo zucchero e il succo di limone. Mescolare far macerare per 7-12 ore.
Trascorso questo periodo, mettere la pentola sul fuoco e portare a ebollizione, mescolando di tanto in tanto.
Proseguire la cottura a fiamma moderata per 30-40 minuti sempre continuando a mescolare.
Versare la confettura ancora calda nei vasetti sterilizzati, lasciando 1 cm di spazio libero dall’orlo.
Chiudere bene.
Mettere i vasetti a bagnomaria e lasciarli per 20 minuti dal momento dell’ebollizione per ottenere il sottovuoto.
Conservare i vasetti in un luogo fresco e asciutto.
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