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Frutti rossi: la lista e le loro proprietà

L'elenco completo, le proprietà e alcune ricette

Scopriamo insieme i frutti rossi. Per una dieta sana ed equilibrata dovremmo introdurre ogni giorno nel nostro organismo tutti i nutrienti. Nel ricco e variegato mondo dei vegetali, basterebbe consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura di stagione, variando il colore. Infatti, variare il colore è un modo semplice e pratico di variare i nutrienti e le proprietà nutritive introdotte che arricchiscono la nostra dieta.

Frutti rossi: la lista e le loro proprietà

In questo articolo andremo a vedere quali sono i frutti di colore rosso, e a conoscerne le loro benefiche proprietà. Molti di essi hanno in comune quantità significative di vitamina C, minerali, come potassio e magnesio, oltre a importanti antiossidanti come la quercetina, le catechine e la luteina.

Frutti rossi: elenco

Quando si parla di frutti rossi, in genere si fa riferimento ai seguenti alimenti:

  • fragole
  • ciliegie
  • uva rossa
  • lamponi
  • more
  • ribes
  • mirtilli rossi
  • melagrana
  • bacche di Goji

Quali sono i frutti rossi

Andiamo quindi ora a conoscere più da vicino i principali frutti rossi e le loro proprietà.

Fragole

I frutti rossi più diffusi ed amati. Ricche di acqua e con poche calorie, le fragole contengono ottimi quantitativi di vitamina C, oltre a preziosi sali minerali, come ferro, potassio, fosforo e manganese.

Con tante fibre, saziano e favoriscono la regolarità intestinale. Sono note per le sue proprietà diuretiche, depurative e battericide.

Inoltre, essendo ricche anche di antiossidanti, soprattutto flavonoidi e polifenoli, sono un ottimo aiuto nella prevenzione delle patologie del sistema cardiovascolare e della sindrome metabolica. Costituiscono una valida prevenzione anche contro il diabete di tipo 2 e alcune forme tumorali.

Gli utilizzi delle fragole sono dei più vari. Ottime al naturale, o semplicemente condite con succo di limone e un poco di zucchero, diventano golosissime con la panna montata o intinte nel cioccolato fuso. Svariati poi gli impieghi nello yogurt, con il gelato e nella macedonia. E poi ancora innumerevoli sono i dolci da poter realizzare con le fragole: dalla classiche crostate di frutta fresca alla confettura, fino dalla versione fresca e colorata del tiramisù.

Ciliegie

Più o meno dolci, grandi o piccole, ci sono tantissimi tipi di ciliegia: le tenerine, le visciole, i duroni, le amarene, le marasche… Tutte sono potenti antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi in eccesso, prevenendo così l’invecchiamento precoce.

Contengono buoni quantitativi di vitamine, soprattutto la A e la C, oltre a minerali, come calcio, ferro, fosforo, magnesio e potassio. Ricche di fibre, sono benefiche per l’intestino. Le ciliegie possiedono proprietà diuretiche e disintossicanti. Blandamente lassative, aiutano anche a ridurre la concentrazione di grassi nel sangue e la glicemia.

Deliziose al naturale, sono indicate anche per la preparazione di golose confetture e marmellate.

frutti rossi: ciliegie
Tra i frutti rossi, imperdibili le ciliegie!

Lamponi

Rossi e dolcissimi, i lamponi sono costituiti per l’80% circa da acqua. Oltre ad essere dissetanti, hanno anche proprietà diuretiche e depurative.

I lamponi sono ricchi di antiossidanti, soprattutto antocianine e flavonoidi, e vitamine (gruppo B e C). inoltre, contengono anche tante fibre, la vitamina E e l’acido folico.

Grazie alla presenza di questi nutrienti, i lamponi aiutano a rafforzare il sistema immunitario e migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni.

I lamponi sono ottimi alleati delle donne, perché favoriscono il buon funzionamento ormonale, regolarizzando così il ciclo mestruale e contrastando i tipici e fastidiosi sintomi della menopausa.

Deliziosi da soli, magari aggiunti nella macedonia, i lamponi diventano golosi se aggiunti al gelato o alla panna. Molti realizzano marmellate e confetture. Inoltre, si possono preparare tanti dolci, come le classiche crostate di frutta.

Dei lamponi, spesso vengono utilizzate anche le foglie, con le quali è possibile preparare infusi e decotti, utili per il trattamento delle infiammazioni intestinali e a carico della gola e/o del cavo orale (es. stomatiti). In questo secondo caso, l’infuso va utilizzato per fare gargarismi.

Mirtilli rossi

Ottima fonte di antocianine, i mirtilli sono considerati degli antiossidanti naturali. In fitoterapia questo frutto è rinomato per la sua utile funzione nel rafforzare la fragilità capillare e i disturbi alle gambe che dipendono dalla cattiva circolazione.

I mirtilli sono inoltre ricchi anche di vitamine A e C. La presenza di acqua e di sali minerali sono un aiuto per stimolano la diuresi e contrastare la ritenzione idrica.

Grazie alla presenza di antociani, curano le infezioni delle vie urinarie e combattono l’invecchiamento. Inoltre, proteggono la vista e aiutano a mantenere la pelle elastica. Ottimi nella macedonia e per la preparazione di marmellate e confetture, per le sue benefiche proprietà, il mirtillo viene spesso utilizzato anche sotto forma di succo. Inoltre, viene spesso impiegato anche in alcuni dolci morbidi come i muffin e le focacce dolci.

More

Le more (Rubus ulmifolius) sono frutti di bosco di cui se ne conoscono 3 tipologie. La Morus nigra è di colore scuro, mentre la Morus rubra e la Morus alba hanno frutti di un bel rosso vivo.

Le more sono ricche di vitamina C, E e del gruppo B. Sono inoltre ricche di fibre e di sali minerali, come calcio, potassio e fosforo. Sono inoltre una preziosa fonte di antiossidanti, come polifenoli e antociani. Inoltre, i suoi semini presentano buone quantità di acidi grassi “buoni”, come Omega 3 ed Omega 6.

Per la presenza di tutti questi preziosi nutrienti, le more sono diuretiche e depurative, svolgono azione antiossidante e sono ottime alleate della salute di cuore e arterie. Aiutano anche a smaltire l’acido urico, causa di reumatismi e infiammazioni articolari.

Contengono anche acido folico, fondamentale in gravidanza.

Ribes

Sotto forma di piccole bacche sferiche e rosse che si raccolgono in piccoli grappoli, il ribes è un concentrato di antiossidanti dalla spiccata azione antinfiammatoria.

Il ribes è molto ricco di vitamine: A, C, K e del gruppo B. Inoltre, contiene anche molti minerali, come ferro, sodio, calcio, potassio e zinco. grazie alla presenza di fibre è un frutto dalle proprietà diuretiche, depurative, digestive e lassative. Svolge anche azione antinfiammatoria e mantiene la pelle giovane ed elastica. Favorendo il microcircolo, il ribes protegge l’apparato cardiocircolatorio e aiuta a mantenere bassi i livelli del colesterolo nel sangue.

frutti rossi: il ribes
Tra i frutti rossi, è molto particolare il sapore del ribes.

Il sapore del ribes è piuttosto aspro. A volte lo si consuma al naturale, se si apprezzano i sapori aspri. Ma viene più spesso utilizzato nelle preparazioni di pasticceria, più che altro a scopo decorativo, così come anche per la preparazione di confetture, succhi, sciroppi e gelatine.
Il ribes viene inoltre impiegato anche per preparare chutney, ideale accompagnamento di carni e formaggi.

Per tutte le sue proprietà , il ribes è spesso presente in vari integratori e rimedi fitoterapici. L’olio di ribes, ad esempio, viene spesso consigliato per le sue proprietà ipotensive, antiallergiche e per regolare i livelli di colesterolo.

Melograno

I suoi chicchi rosso brillante sono un concentrato di proprietà benefiche. Oltre ad essere ricchissimo di antiossidanti, il melograno contiene anche molte vitamine (soprattutto A, C e del gruppo B) e minerali (soprattutto potassio e ferro).

Per la presenza di fibre, il melograno è salutare per il benessere dell’intestino. Inoltre, grazie alla presenza di potassio, aiuta a regolarizzare i valori della pressione e depura l’organismo da scorie e tossine.

I tannini e i polifenoli rappresentano una valida protezione contro i danni provocati dai raggi UV.

Al melograno vengono inoltre riconosciute proprietà antibatterica ed antinfiammatoria, utili nel contrastare le infezioni provocate da batteri e parassiti a carico dell’apparato respiratorio, urinario e gastrointestinale.

Frutti rossi selvatici

Vediamo ora quali sono i frutti rossi selvatici.

Ciliegia acida

Il ciliegio acido (Prunus cerasus) è un arbusto che può crescere fino a 8 metri e che produce piccole ciliegie dal gusto acidulo. Esistono 3 varietà di ciliegia acida:

  • il marasco (Prunus cerasus var. marasca): produce piccole ciliegie di un rosso intenso, acide e molto amare
  • l’amareno (Prunus cerasus var. amarena), da cui nascono le amarene
  • il visciolo (Prunus cerasus var. austera), che produce le visciole, ciliegie di un bel rosso acceso e il sapore dolce-acido

Tutti questi frutti hanno numerose proprietà benefiche e sono anche molto ricchi di fibra. Preziosa fonte di antiossidanti, contrastano i processi infiammatori.

Inoltre, le ciliegie contengono anche melatonina, sostanza fondamentale per favorire il sonno e nella regolazione dei ritmi circadiani.

Corniola

Le corniole sono i frutti del corniolo (Cornus mas), una pianta che si sviluppa nei sottoboschi, i cui fusti, in inverno, sono caratterizzati da intensi colori che variano nelle calde tonalità dal giallo al rosso.
I piccoli frutti di questa pianta si consumano quando ben maturi. Molto versatili, li si può utilizzare freschi per la preparazione di succhi e marmellate, o messi sotto spirito.

Corbezzole

Le bacche rosse prodotte dal corbezzolo (Arbutus unedo). Dal sapore dolce, si raccolgono in autunno e possono poi essere consumate fresche oppure essere conservate sotto spirito. Molti le usano per preparare golose marmellate.

Fragolina di bosco

Piccolo frutto che si sviluppa su piantine erbacee del sottobosco. Profumatissime e con un dolce sapore intenso, le fragoline di bosco sono ideali nella macedonia e sul gelato, ed anche per la realizzazione di marmellate, torte e crostate.
Si raccolgono dalla fine della primavera fino all’inizio della stagione autunnale.

frutti rossi: le fragoline di bosco
Tra i frutti rossi non possono mancare le fragoline di bosco

Crespino

Il crespino (Berberis vulgaris) è una pianta su cui, nel mese di luglio, giungono a maturazione piccole bacche, rosse di forma allungata. Per godere di un sapore dolce e gradevole, è bene aspettare l’autunno o, meglio ancora le prime gelate. In ogni caso, i frutti del crespino non si consumano freschi ma vengono più che altro usati per la preparazione di sciroppi e marmellate.

Gelso

Appartenente al genere Morus, il gelso è ricco di zeaxantina, un carotenoide dagli interessanti effetti benefici. Nello specifico, riduce lo stress ossidativo che tende a colpire le cellule dell’occhio, a livello della macula lutea retinica. Sempre la zeaxantina funge da antiossidante prevenendo danni alla retina e l’insorgenza di patologie oculari come la cataratta e la degenerazione maculare.

Uva spina

Gialle ma anche rosse, le bacche di uva spina sono note per l’elevato contenuto di vitamina C e di composti antiossidanti. Vantano proprietà diuretiche e digestive. In genere, l’uva spina si utilizza per la realizzazione di marmellate e gelatine.

Bacche di Goji

Diventate piuttosto diffuse da qualche anno al punto da essere considerate un “superfood”, le bacche di Goji sono un frutto asiatico che cresce in maniera spontanea nelle valli dell’Himalaya, del Tibet, della Mongolia e in alcune zone della Cina.

Sono ricche di antiossidanti (soprattutto flavonoidi), vitamina C, carotenoidi e grassi “buoni”, come omega 3 e omega 6.

Oltre a rafforzare le difese immunitarie, le bacche di Goji svolgono azione antiaging, e proteggono la vista e la salute degli occhi. Inoltre, poiché aiutano a mantenere bassi i valori di colesterolo nel sangue, prevengono le patologie cardiovascolari.

Proprietà dei frutti rossi

Abbiamo parlato nello specifico dei singoli frutti. Riassumiamo ora le generiche proprietà dei frutti rossi.

  • Sono ipocalorici (media di 50 calorie ogni 100 gr di prodotto)
  • Combattono l’azione dei radicali liberi, prevenendo così l’invecchiamento
  • Rinforzano le difese immunitarie
  • Contrastano lo stress ossidativo e la degenerazione cellulare
  • Rafforzano il cuore
  • Prevengono le infezioni urinarie
  • Sono un aiuto per perdere peso e bruciare grassi
  • Favoriscono il senso di sazietà
  • Aiutano a mantenere bassi i livelli della pressione
  • Sono depurativi
  • Favoriscono il transito intestinale, contrastando la stitichezza
  • Contrastano le infiammazioni
  • Favoriscono la buona circolazione
  • Rinforzano i capillari fragili
  • Contrastano la sensazione di gambe pesanti
  • Aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue
  • Riducono il rischio di Alzheimer
  • Aumentano e migliorano la memoria
  • Riducono il rischio di insorgenza di alcuni tipi di cancro, come quello alla prostata e ai polmoni

Tutte queste benefiche proprietà sono dovute alla ricca presenza di sostanze come:

Controindicazioni dei frutti rossi

Come qualsiasi alimento, anche i frutti rossi possono avere controindicazioni. In generale, le fragole sono tra i frutti potenzialmente più allergici.

I piccoli semi delle more possono infiammare i diverticoli e quindi dare disturbo a chi già ha problemi di diverticolite.

Poiché il ribes svolge azione diuretica, va consumato con moderazione dai soggetti che soffrono di patologie renali.

Alcune ricette con i frutti rossi

La frutta è ottima gustata al naturale, in tutta la sua fresca e naturale bontà. Tuttavia, la si può anche utilizzare per preparare succhi, estratti, frullati e centrifugati, ricchi di nutrienti. Ed ancora per realizzare marmellate e confetture ed ovviamente una gran quantità di dolci, dai più classici, come la crostata a quelli che non richiedono cottura, come la cheesecake e il tiramisù. Nel caso dei frutti rossi, alcuni di essi sono molto apprezzati anche in ricette salate, basti pensare ad un grande classico come il risotto alle fragole.

Qui si seguito andremo a proporvi alcune ricette da poter realizzare coi frutti rossi.

Frullato ai frutti rossi

Ideale a colazione o per una sostanziosa merenda

Ingredienti

  • 100 gr di fragole
  • 100 gr di more
  • 100 gr di lamponi
  • 100 gr di mirtilli
  • zucchero di canna (quantità in base al livello di dolcezza desiderato)
  • succo di mezzo limone
  • succo di una arancia
  • ghiaccio

Procedimento. Cominciate col lavare per bene la frutta. Nel caso delle fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a tocchetti. Prendete ora un frullatore e mettete nel boccale tutta la frutta, il succo degli agrumi, del ghiaccio e 1-2 cucchiai di zucchero. Frullate il tutto fino a quando non avrete ottenuto un composto liquido e omogeneo.

Il frullato ai frutti rossi va bevuto freddo.

Salsa ai ribes

Vediamo il procedimento per preparare la salsa ai ribes, una salsa che nei paesi del nord Europa viene usata sia per le preparazioni dolci che per creare un particolare quanto piacevole contrasto agrodolce nelle pietanze salate.

Ingredienti

  • 250 gr di ribes rossi
  • 100 ml di acqua
  • 170 gr di zucchero

Procedimento. Staccate i ribes e lavateli con cura. Quindi asciugateli. Prendete ora un pentolino e preparate uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero nell’acqua. Unite quindi i ribes. Mescolate tutti gli ingredienti e, dal momento in cui il tutto comincia a bollire, fate cuocere un quarto d’ora.

Cheesecake alle fragole

Ecco ora un dolce perfetto per l’estate. Buono e fresco, non richiede cottura.

Ingredienti

  • 150 gr di biscotti secchi
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 70 gr di burro
  • 500 gr di fragole fresche
  • 500 gr di formaggio fresco cremoso
  • 250 gr di ricotta
  • 50 ml di sciroppo di fragole
  • 3 cucchiai di zucchero bianco
  • 10 gr di colla di pesce
  • 1 bustina di vanillina

Preparazione. Preparate la base della torta, tritando nel mixer i biscotti e facendo fondere il burro a fuoco molto basso (non deve soffriggere).
Prendete ora una terrina ed amalgamate insieme i biscotti sbriciolati molto finemente, il burro fuso e i 2 cucchiai di zucchero di canna. Distribuite il composto ottenuto sul fondo di una tortiera imburrata (o rivestita con carta da forno), livellandolo e compattandolo per bene. Fate riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione della farcia.
Sempre usando il mixer, lavorate i formaggi in modo che si amalgamino per bene. Trasferite la crema ottenuta in un a ciotola capiente, e a questo punto unite i 3 cucchiai di zucchero e la vanillina. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo, cremoso e vellutato. A questo punto, ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda e fate scaldare lo sciroppo di fragole. Quando lo sciroppo sarà caldo, fate sciogliere al suo interno la colla di pesce strizzata. Mescolate lo sciroppo con la farcia cremosa precedentemente preparata.
Riprendete ora la vostra base e versatevi sopra il composto di formaggio e fragole. Aiutandovi con il dorso di un cucchiaio, livellate la superficie e poi sistemate nuovamente il dolce assemblato in frigorifero per circa un paio d’ore.
Prima di servire, guarnite la torta con fragole fresche tagliate a fettine sottili.

Marmellata di more

Vediamo ora come preparare una golosa marmellata di more, da distribuire la mattina sulle fette biscottate o per farcire golose crostate.

Ingredienti

  • 1 kg di more
  • 500 gr di zucchero
  • il succo di 1 limone

Preparazione. Per prima cosa, lavate molto bene le more sotto l’acqua fredda corrente. Tamponatele poi delicatamente utilizzando un canovaccio pulito o della carta assorbente da cucina.
Prendete ora una pentola molto capiente e mettetevi al suo interno la frutta, lo zucchero e il succo di limone. Mescolate e fate riposare in frigorifero per una notte intera, mescolando ogni tanto.
L’indomani mattina, sistemate la pentola sul fuoco e fate cuocere a fiamma bassa, continuando sempre a mescolare.
Passate quindi la marmellata col mixer (tutta se la volete cremosa o solo una parte se volete anche avere i pezzi di frutta interi all’interno).
Una volta fatto ciò, rimettete la pentola sul fuoco e continuate a mescolare fino a quando non si sarà addensata.
Per vedere se è pronta, prelevate un cucchiaino di marmellata e versatela su un piattino di ceramica. Inclinate un poco il piatto: se la marmellata scivola lentamente e poi si blocca, allora è pronta. Altrimenti occorre proseguire con la cottura per un altro po’ di tempo.

Riempite quindi dei vasetti sterilizzati con la marmellata ancora bollente, non fino all’orlo, ma lasciando un paio di cm del bordo. Chiudete con i tappi. Capovolgete e fate raffreddare.

Panna cotta alla melagrana

E terminiamo ora con una un panna cotta dal gusto un po’ insolito.

Ingredienti

Preparazione. In 50 g di latte di mandorla fate sciogliere l’amido di mais.
Nel frattempo, fate bollire i restanti 300 gr di latte insieme allo zucchero e a 2 scorze d’arancia. Aggiungete poi l’amido di mais e fate cuocere ancora per un paio di minuti, in modo che il tutto si addensi.
Travasate il composto in 4 ciotoline per le mono-porzioni coppe e aspettate che si raffreddi. Poi riponete le panne-cotte in frigorifero per almeno 1 ora.
Nel frattempo, preparate la coulisse di melagrana. Spremete i 2 frutti e filtrate il succo. Prelevatene 125 gr. Spremete anche l’arancia e prendetene 100 gr.
Riunite i succhi in un pentolino insieme all’agar-agar e al miele. Una volta raggiunto il punto di bollore, spegnete la fiamma e fate raffreddare. Versate il succo sopra alla pannacotta ormai ben compattata e lasciate in frigorifero per altri 30 minuti.

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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