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Menopausa: sintomi, rimedi naturali e integratori

Analizziamo i sintomi della menopausa per arrivare ai rimedi naturali per affrontare questo periodo della vita della donna in maniera del tutto naturale

Menopausa: sintomi, rimedi naturali e integratori

La menopausa per le donne è un momento speciale che va affrontato nella giusta maniera, perché l’aspettativa di vita si è molto allungata e questo significa poter trascorrere ancora molti anni in piena salute.

Molti medici propongono di supportarla con rimedi farmacologici ma forse non tutte sanno che ci sono anche soluzioni più naturali.

Menopausa sintomi

Dal punto di vista strettamente  fisiologico corrisponde al periodo in cui cessa l’attività ormonale delle ovaie.

E la conseguenza più evidente di tale cambiamento è la scomparsa del ciclo mestruale che subentra, mediamente, intorno ai 50-52 anni di età. Oltre a vari disturbi fisici e una sintomatologia che varia da donna a donna, la menopausa ha strascichi emotivi e psicologici che non devono essere sottovalutati, ma opportunamente gestiti.

Per affrontare al meglio questa delicatissima fase della vita, spesso ci si affida a farmaci e terapie in grado di ristabilire l’equilibrio ormonale ‘scompensato’ dall’interruzione dell’attività ovarica.

Ovviamente il medico di fiducia o lo specialista rimangono le figure di riferimento per intraprendere il giusto percorso e affrontare i disturbi legati alla menopausa con i trattamenti opportuni, ma noi di Tuttogreen vorremmo far conoscere a tutte le donne che ci leggono qualche rimedio totalmente naturale da associare o, qualora ce ne siano le condizioni, sostituire alle terapie ‘convenzionali’.

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Menopausa rimedi naturali

Per prima cosa ricordate che la menopausa NON E’ una malattia e dunque non deve essere vissuta con eccessiva apprensione.

La menopausa è una fase della vita assolutamente naturale e come tale può essere affrontata con metodi altrettanto naturali, con l’adozione di uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una buona attività fisica.

Il trattamento naturale, inoltre, può essere integrato, modulato e sospeso in maniera del tutto flessibile e senza effetti collaterali, a differenza delle terapie ormonali sostitutive di sintesi che favoriscono la ritenzione idrica e quindi l’aumento di peso.

Studi scientifici più recenti, inoltre, hanno dimostrato che gli estrogeni non sono sufficienti a controllare la sintomatologia della menopausa e che anzi sul lungo periodo possono causare problemi vascolari, ipertensione e aumento del rischio di cisti al seno e all’utero.

Gli ormoni di origine vegetale (fitoestrogeni e fitoprogestini), invece, sono ben tollerati dall’organismo, simulano gli effetti degli estrogeni umani e non presentano effetti collaterali particolari. Possono essere facilmente integrati nell’alimentazione e utilizzati in terapie e trattamenti altamente personalizzabili.

Generalmente, il trattamento fitoterapico dei sintomi della menopausa è basato sulle piante più ricche di ormoni vegetali, ovvero: soia, trifoglio rosso, discorea (o ingname selvatico), cimicifuga. Come coadiuvanti, utilizzati soprattutto per attenuare gli stati d’ansia, l’insonnia e la leggera depressione che tende a subentrare durante il periodo della menopausa, troviamo il biancospino, la melissa, la passiflora, l’iperico e la melatonina.

Naturalmente, è necessario controllare l’apporto di sali minerali (calcio, zinco, magnesio, fluoro) e vitamine (in particolare la D) importanti per prevenire l’osteoporosi.

Benefici delle piante durante la menopausa

Ma facciamo un passo indietro e scopriamo le proprietà benefiche delle piante finora elencate cominciando proprio dalla soia, una leguminosa molto utilizzata per le note proprietà dietetiche e nutrizionali.

  • In occidente il suo utilizzo è ancora poco diffuso, ma nei paesi orientali dove se ne consumano da sempre grandi quantità attraverso l’alimentazione quotidiana, si è osservata un’incidenza molto inferiore dei disturbi legati alla menopausa.
  • La sua alta concentrazione di flavonoidi (isoflavoni) che agiscono sulla produzione e il metabolismo degli ormoni sessuali, la rendono indispensabile anche per contrastare l’invecchiamento della pelle (che durante la menopausa subisce una sensibile perdita di elasticità) e stimolare la produzione di collagene a acido ialuronico.
  • L’unica nota negativa nell’utilizzo resta il dubbio legato all‘uso di OGM proprio e soprattutto per la soia, che potrebbe danneggiare invece che aiutare il nostro corpo. Ma non esistendo una letteratura medica definitiva sugli effetti dei semi e delle piante manipolate geneticamente, rimane un rischio da valutare.
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Menopausa: La soia è uno dei principali alimenti da cui si ricavano i fitoestrogeni

Studi scientifici hanno comunque dimostrato che i fitoestrogeni contenuti nella soia, opportunamente integrati nella dieta, sono molto utili per combattere altre complicanze legate alla menopausa, come l’osteoporosi e l’ipercolesteromia poiché contrastano l’accumulo di colesterolo cattivo e favoriscono quello di colesterolo buono.

La cimicifuga, invece, appartiene alla famiglia delle ranucolacee ed è molto utilizzata per attenuare le cosiddette ‘vampate di calore’ causate essenzialmente dal cambiamento dei livelli ormonali.

  • Come la soia, non presenta effetti collaterali e può essere facilmente integrata nel trattamento fitoterapico dei disturbi della menopausa con evidente beneficio solo dopo 3-4 settimane dall’assunzione.

Anche il trifoglio è una leguminosa ricca di flavonoidi che si può associare alla soia per potenziare l’apporto di fitoestrogeni (diversi come tipologia) per completare e arricchire la terapia naturale.

Menzione speciale per l’igname selvatico (Discorea villosa):

  • si tratta di una pianta erbacea rampicante la cui varietà messicana è utilizzata per l’alta concentrazione di ormoni vegetali, in particolare di diosgenina, precursore biologico del progesterone e dunque in grado quindi di garantire l’ottimale equilibrio ormonale.
  • Un toccasana, dunque, per combattere una grande varietà di disturbi tipici della menopausa, quali vampate di calore, stanchezza, osteoporosi, secchezza delle mucose, infezioni vaginali e delle vie urinarie.

È quasi scontato che al trattamento fitoterapico della menopausa deve essere assolutamente abbinato un atteggiamento mentale positivo e propositivo: non lasciarsi prendere dallo sconforto ma affrontare in maniera grintosa questa fase così delicata è il primo, fondamentale passo verso il superamento dei risvolti emotivi più spiacevoli che essa comporta.

Scoprite anche la nostra guida alla coppetta mestruale.

La menopausa può diventare ‘una seconda giovinezza’ se l’impegno profuso nell’affrontarla è massimo; quindi fate spazio ad uno stile di vita sano e naturale, alle vostre passioni, alla riscoperta di piccoli hobby, allo sport e alle passeggiate all’aria aperta, ad una vita sociale attiva e alla cura del vostro aspetto.

Eccovi altri rimedi naturali che vi consigliamo:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata a Cosenza il 25 febbraio 1980, all'età di 4 anni si trasferisce dalla città alla campagna, dove trascorre un'infanzia felice a contatto con la natura: un piccolo orticello, un giardino, campi incolti in cui giocare e amici a 4 zampe sullo sfondo. Assieme a lattughe, broccoli e zucchine coltiva anche la passione per la scrittura e la letteratura. Frequenta il liceo classico della città natale e dopo la maturità si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali del bolognese. Nel 2011 approda alla redazione di TuttoGreen con grande carica ed entusiasmo. Determinata, volitiva, idealista e sognatrice, spera che un giorno il Pianeta Terra possa tornare ad essere un bel posto in cui vivere.

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