Erbe medicinali e aromatiche

Lapsana communis: l’erba officinale amica delle donne che allattano

Caratteristiche, proprietà, utilizzi e consigli per la coltivazione

La Lapsana communis, o Lapsana o ancora Lassana, è una pianta selvatica nota per le sue proprietà emollienti e depurative. Le giovani foglie sono commestibili ed hanno un gusto amarognolo che ricorda quello del Tarassaco.

Lapsana communis: l’erba officinale amica delle donne che allattano

Che cos’è la Lapsana communis

Più comunemente nota come Lapsana, è una pianta selvatica appartenente alla famiglia delle Asteracee. Originaria dell’Eurasia e Africa settentrionale, è rinomata per le sue proprietà depurative.

Caratteristiche della Lapsana communis

Si tratta di una pianta erbacea annua che cresce allo stato naturale in maniera spontanea. Può raggiungere i 120 cm. Esaminiamo da vicino le sue caratteristiche.

  • Fusto: eretto, pieno di rami e spesso villoso, è di colore verde-marroncino
  • Foglie: quelle inferiori sono picciolate, di forma ovale, con margini dentati e acuminati; quelle cauline sono sparse, di forma ovato-allungata ed acuminate
  • Fiori: piccoli capolini gialli che si schiudono al mattino per poi chiudersi quando il cala il sole. I capolini hanno un diametro massimo di 15 mm e la corolla è costituita da piccoli petali ligulati
  • Frutti: acheni marroni, lunghi 3–5 mm, percorsi da strie longitudinali leggermente appiattite

Origine del nome Lapsana

Deriva dal verbo greco ‘lapsadzo‘, che significa “svuoto, purgo, scarico”. Un chiaro riferimento alle proprietà emollienti e depurative della pianta stessa.

Fioritura della Lapsana

La fioritura comincia a maggio e prosegue poi fino ad ottobre.

Dove si trova la Lapsana

Pianta tipica dell’Europa e all’Asia, è molto diffusa in Italia, anche sui rilievi, come le Alpi, dove cresce ad una altitudine massima di 1400 m s.l.m.

Il suo habitat ideale è negli orti, nei campi coltivati, nei boschi cedui di latifoglie e nelle zone ruderali. Cresce anche ai margini dei boschi.

Coltivazione della Lapsana communis

In passato veniva coltivata come ortaggio. Oggi la si coltiva di rado, ma ecco alcuni consigli per la sua coltivazione.

  • Terreno: calcareo o siliceo, ricco di sostanza organica e non troppo acido
  • Esposizione: ben soleggiata perché le zone ombreggiate rallentano la produzione di foglie ed anche di fiori
  • Propagazione: per seme, da effettuarsi in pieno campo o in vaso in primavera
  • Messa a dimora: va eseguita in aprile-maggio, e comunque quando le piantine hanno dimensioni tali da poter essere maneggiate facilmente
  • Irrigazione: necessita di annaffiature regolari ma moderate, facendo in modo che il terreno resti umido
  • Concimazione: non necessaria
  • Moltiplicazione: per seme
  • Potatura: alla fine della fioritura, procedere con una cimatura per favorire l’emissione di nuovi getti da fiore

Coltivazione della Lapsana in vaso

In vaso valgono tutte le indicazioni appena spiegate. Non è necessario procedere con il rinvaso dal momento che si tratta di piante annuali. Di conseguenza, una volta completato il loro ciclo vegetativo, vanno sostituite con nuove piantine giovani.

Proprietà della Lapsana communis

La pianta contiene vari principi attivi che le conferiscono divesre proprietà fitoterapiche. Viene infatti considerata una delle piante officinali più efficaci per varie problematiche.

  • Emolliente
  • Lassativa
  • Rinfrescante
  • Cicatrizzante
  • Antidiabetica (abbassa i livelli di zucchero nel sangue)

Utilizzi della Lapsana in fitoterapia

È un ottimo rimedio per la pelle screpolata e per gli ingorghi infiammatori delle mammelle delle donne in allattamento. Basta farne una pomata, ottenuta mescolando il suo succo ricavato da foglie fresche nella glicerina vegetale,  oppure sotto forma di cataplasma di foglie fresche schiacciate.

Il decotto di foglie si assume per le sue ottime proprietà rinfrescanti, depurative, purgative ed emollienti. Il decotto di fiori invece si usa per fare gargarismi e dare sollievo alle infezioni del cavo orale e al raffreddore.

Lapsana Communis
La Lassana è una pianta comune in Europa e in altre regioni temperate.

Utilizzare la Lapsana communis in cucina

Le giovani foglie tenere si possono mangiare crude in insalata. Altrimenti basta farle bollire e consumare come spinaci: condite e consumate come semplice contorno oppure aggiunte in zuppe e minestre, o ancora per il ripieno di sformati e torte salate. Il sapore è amarognolo e ricorda il Tarassaco.

Come usare la Lapsana in giardino

Viene spesso utilizzata in giardinaggio come pianta a scopo decorativo-ornamentale. In genere la si trova per arricchire bordure miste, soprattutto nei giardini rustici di campagna, così come anche per decorare muri divisori.

Controindicazioni della Lapsana communis

Non presenta particolari controindicazioni. In ogni caso, prima di assumerla, consultare il proprio medico, specie se si è in gravidanza o durante il periodo dell’allattamento.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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