Il burro di semi di chia è un burro vegetale molto apprezzato negli ultimi tempi perché ricco di caratteristiche nutrizionali che fanno bene alla salute, se assunto con moderazione.
Ricavato dai semi di chia, che sono un superfood apprezzato in tutto il mondo: assumere un cucchiaio di questi semi è divenuto un rituale quotidiano per favorire il corretto funzionamento dell’organismo. Questo latte è un perfetto sostituto del burro derivato dal latte vaccino, ideale per chi segue una dieta vegana, per chi soffre d’intolleranza al lattosio e di celiachia.
Sono un superfood apprezzato in tutto il mondo: assumere un cucchiaio di questi semi è divenuto un rituale quotidiano per favorire il corretto funzionamento dell’organismo.
Scopriamo come si prepara e come si gusta e in quali ricette può essere utilizzato.
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I semi di chia sono un superfood oggi molto diffuso anche in Occidente, ma che in passato erano di solo dominio delle terre dell’America Centrale e Meridionale. Già durante le civiltà precolombiane si conoscevano i benefici per la salute di questi semini miracolosi. Da noi sono arrivati con i Conquistadores.
Assumere un cucchiaio di semi di chia al giorno, magari nello yogurt o nel porridge oppure insieme alla macedonia di frutta o semplicemente su una fetta biscottata imburrata, può essere un toccasana per integrare l’organismo di omega 3 e omega 6 e di calcio, di cui si ha tanto bisogno soprattutto da adulti.
Si tratta dei semi provenienti dalla pianta di Salvia hispanica, che cresce spontaneamente in Messico e in Bolivia e in Centroamerica in generale.
Sono tra i semi oleosi più interessanti sotto il profilo nutrizionale, come i semi di amaranto, i semi di sesamo, i semi di lino.
Ritenuti fondamentali per il benessere dell’organismo, rappresentano una fonte vegetale importantissima di:
Inoltre, favoriscono il senso di sazietà, caratteristica molto importante per chi segue una dieta dimagrante.
Se i semi sono piccolissimi, questo non significa che non siano ricchissimi di nutrienti e ipercalorici. E lo stesso vale per il burro che se ne ricava. 100 gr di burro vanta infatti 486 kcal, cioè 1 cucchiaio colmo – che è la dose giornaliera – corrisponde a circa 120 kcal.
30 gr (dose giornaliera consigliata) di burro contengono:
Non è ancora molto conosciuto, anche perché non si trova facilmente in commercio. Più diffuso è invece l’olio estratto dai semi, oppure il burro vegetale ottenuto da semi vari.
È importante che sia ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi, che non contenga OMG e sia privo di zuccheri o grassi, che non abbia subito alcun trattamento chimico.
Una valida soluzione è prepararlo a casa: basterà acquistare i semi da coltivazione biologica che si trovano facilmente online o nei negozi di alimenti bio a soli 2 euro ogni 250 gr.
Mescolate ad altro burro di origine vegetale per creare un prodotto molto ricco di proprietà e facilmente spalmabile.
Ecco la ricetta per preparare il burro: in casa
Preparazione. Mescolate i semi al burro vegetale scelto, fatto prima ammorbidire. Si può anche frullare per qualche minuto per creare una vera crema. Poi versate in un contenitore di vetro e conservate in frigorifero.
Da usare solo a crudo, è un’alternativa salutare all’uso di burro o altri grassi di origine animale.
Aiuta a soddisfare la necessità di nutrirsi di cibo sano e seguire una dieta equilibrata. Infatti:
Assumere semi in generale e quelli di chia in particolare può causare problemi intestinali e causare crampi e gonfiore. Quindi state attenti anche al burro che se ne ricava.
Essendo ipotensivi, sono sconsigliati a chi soffre di pressione bassa.
Una volta preparato il burro di chia questo va fatto addensare in frigorifero. Per spalmarlo con facilità è meglio tirarlo fuori dal frigorifero almeno 10 minuti prima di fare colazione: spalmare dunque sulle fette biscottate o il pane tostato.
Il burro di chia si può anche conservare in congelatore per un massimo di 3 mesi.
Il burro così ottenuto si può gustare sul pane tostato, la mattina a colazione. Basterà spalmarne un velo, come qualsiasi altra crema da semi oleosi come il burro di arachidi o il burro di nocciole, il burro di pistacchi o il burro di mandorle.
Analogamente al burro di frutta oleosa, come la tahina o burro di semi di sesamo, il burro di semi di zucca o il burro di semi di girasole, di si può usare anche per condire la pasta o le pietanze: il suo sapore è differente, ma piacevole.
Va ricordato che è molto calorico quindi meglio consumarlo la mattina a colazione, per avere una carica di energia a inizio giornata o per uno spuntino.
Ecco alcune ricette originali per realizzare questo burro a casa.
Preparazione. In un frullatore iniziate a tritare per 10 minuti le mandorle. All’inizio avranno una consistenza farinosa, ma pian piano diventeranno cremosi. Aggiungete il cucchiaino di olio per amalgamare meglio. Aggiungete i semi di chia e frullate altri 10 minuti a intermittenza per non riscaldare le lame. Lasciate riposare un paio di minuti poi aggiungere sale e cannella. Frullate ancora un minuto ed è pronto.
Ingredienti per un burro multi-semi:
Preparazione. Nel robot da cucina inserite prima i semi di zucca e azionate per 1 minuto. Mettete da parte. Poi tritate i semi di girasole per 1 minuto e mettete da parte. Versate semi di chia, semi di lino e semi di sesamo tutti insieme. Frullate per un minuto poi aggiungete i semi di girasole e di zucca già tritati.
Fate andare il robot per 5 minuti. Aggiungete l’olio vegetale e fate andare ancora per 10 minuti, comunque fino a quando il composto non diventerà cremoso.
Conservate in un barattolo di vetro in frigorifero, a chiusura a vite, oppure mettere nel congelatore per circa 3 mesi.
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