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Le Fattorie del Panda: cosa sono e dove trovarle

Il progetto Fattorie del Panda si ispira all’esperienza francese di “Gites Panda”, che attualmente coinvolge circa 300 strutture ricettive. Le Fattorie del Panda sono agriturismi siti in aree protette nazionali e regionali, che promuovono un modello di  turismo eco sostenibile

Le Fattorie del Panda: cosa sono e dove trovarle

Si tratta di un progetto a cura del WWF a cui collaborano le associazioni nazionali Agriturist, Terranostra e Turismo Verde e la Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (Federparchi). Optare per un turismo sostenibile vuole dire scegliere strutture e servizi che non distruggono o penalizzano l’ambiente circostante. Le fattorie didattiche del WWF promuovono infatti un turismo responsabile, sostenibile dal punto di vista ambientale e a tutela della biodiversità, a questo proposito, per esempio, sono realizzati  nidi per uccelli, insetti e piccoli mammiferi e sono incentivate la produzione con filiera corta e la riproduzione di antiche varietà di cereali.

Le aziende della rete delle “Fattorie del Panda”  hanno in comune alcuni requisiti.In primo luogo sono tutte posizionate in un’area protetta o nelle sue immediate vicinanze, per esempio  riserve naturali o parchi nazionali e regionali. L’area naturale deve poter essere raggiunta in modo agevole a piedi o in bicicletta.

Seconda caratteristica importante di ogni struttura è l’accessibilità garantita a tutti. Tutte le aziende impiegano detergenti ecologici e deodoranti naturali e smaltiscono i rifiuti tramite la raccolta differenziata. Le strutture mirano al riciclo totale degli scarti utilizzando la composteria. Per contribuire al risparmio energetico ed idrico le strutture sono realizzate con materiali bio edili e tecniche di bioarchitettura, sono inoltre dotate di dispositivi  per regolare l’acqua di rubinetti e docce.

La biancheria nelle camere è cambiata una volta a settimana (a meno che non sia richiesto), si utilizzano caraffe per l’acqua da bere o bottiglie con vuoto a rendere e non sono impiegati piatti e posate usa e getta.

Per garantire una buona qualità dell’aria gli ospiti sono invitati a non fumare nelle stanze ma nelle apposite aree riservate, dove sono adottati sistemi di ventilazione o depurazione dell’aria.

Le aziende adottano un approccio multifunzionale, in cui ogni parte del sistema risulta interdipendente dalle altre, creando così un sistema che si autogenera e che consente di migliorare redditività e autonomia delle aziende.

La multifunzionalità permette di diversificare e aumentare i redditi agricoli, di ridurre i costi di esercizio e offre una maggiore integrazione dell’azienda con il territorio e il suo contesto sociale. Un’azienda inserita in questa rete può ottenere alcuni vantaggi economici rivolgendosi ad un target selezionato di fruitori attenti alle problematiche ambientali e raggiungere, così, una nicchia di mercato avvantaggiandosi sui suoi concorrenti.

Le Fattorie del Panda svolgono inoltre importanti attività didattiche e culturali. Così concepito un agriturismo permette di diffondere informazioni sull’ambiente e la cultura di uno specifico territorio e amplia l’offerta turistica  locale nei vari periodi dell’anno.

In base alla presenza di particolari requisiti, specializzazioni tematiche o servizi forniti le Fattorie del WWF si distinguono in: 1) aziende agrituristiche biologiche, 2) aziende agrituristiche raccomandate dall’Ente gestore dell’area protetta o con il “marchio” del Parco, 3) aziende agrituristiche in grado di intrattenere ospiti stranieri, 4) “Fattorie didattiche” o Centri di educazione ambientale a livello regionale, 5) aziende qualificate come “Laboratorio della Natura” attive nell’educazione ambientale o nella scoperta naturalistica del territorio, 6) aziende qualificate come “Centro escursionismo o escursioni e sentieri”, che forniscono servizi o strumenti per escursioni giornaliere o programmi di trekking.

Fra la vasta gamma di proposte di itinerari ecosostenibili e viaggi alternativi Il nuovo portale del Wwf Na.Tu.Re propone le “vacanze in fattoria” sia con scopi didattici per bambini e ragazzi sia limitate a un solo fine settimana. Dato che il  sito ci fornisce utili consigli per ridurre il nostro impatto ambientale durante le vacanze, si può dire che non si possa più avanzare alcuna scusa che impedisca di vivere anche il tempo libero con maggiore rispetto e sensibilità verso ciò che ci circonda.

Per maggiori informazioni: wwfnature.it

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