La Mammillaria è una pianta grassa molto nota e apprezzata come pianta ornamentale grazie alle belle e varie fioriture che offre. Una pianta della stessa famiglia dei cactus, originaria del Messico che vanta quasi 200 specie e vive sia in ambienti desertici sia nelle praterie. Oggi è diffusa come pianta da balcone, da giardino e anche da vaso: vediamo in questa guida come coltivarla al meglio affinché possa regalare abbondanti fioriture.
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Questa pianta grassa appartiene alla famiglia delle Cactacee e vanta circa 200 specie differenti.
Il nome deriva dal greco mamilla – mammella in riferimento alla forma dei tubercoli più o meno grandi presenti in ogni specie.
Si tratta di una pianta di origini antiche. arriva dalle aree calde messicane e i nativi americani usavano il latte che si produce nelle foglie grasse come cura per le malattie dell’orecchio.
È tra le piante grasse più utilizzate e apprezzate come piante ornamentali in virtù delle fioriture colorate che regala, anche due volte all’anno.
Ed è molto resistente agli sbalzi di temperatura, tipici delle zone desertiche, a alla siccità prolungata grazie alla capacità di immagazzinare acqua di conservarla per i momenti di bisogno.
Conta molte varietà: ognuna ha caratteristiche differenti ad esempio alcune presentano il fusto a forma
Anche i tubercoli sono vari
Ogni specie è diversa dall’altra. La pianta però non raggiunge mai grandi dimensioni.
Fa parte delle piante grasse fiorite, caratteristica che la rende molto apprezzata come pianta da ornamento. Fiorisce fin dal primo anno di vita e, a seconda della varietà, con fiori bianchi, rosa o gialli, sia piccoli, che grandi… L’anno dopo la fioritura si sviluppa il frutto, caratterizzato quasi sempre da un colore rosso e da una forma allungata.
Questa famiglia di piante ha la particolarità di poter fiorire due volte l’anno. Per stimolare una doppia fioritura (a primavera e a ottobre) si consiglia di non annaffiarla per tutto il periodo invernale.
Questo cactus vive in genere 3-4 anni.
La specie vanta quasi 200 specie. Ecco le più diffuse:
Per eliminarli, utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o aceto. La pianta soffre anche per mancanza di sole: in questo caso perde colore e la fioritura tarda a venire. La soluzione è semplice basta posizionarla in zona luminosa.
Soffre anche l’eccessiva irrigazione: non bisogna dare molta acqua, perché finirebbe con marcire. La soluzione e rispettare il suo bisogno di acqua.
Si acquista in molti vivai e negozi di fiori. È una pianta che si trova facilmente ma attenzione all’inganno: alcune di queste piante vengono vendute con tanti fiori bene in vista, ma in realtà sono incollati!
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