Piante e fiori

Alla scoperta di alcune piante particolari

Tante specie e varietà di piante grasse dalla forma e dall'aspetto molto curiosi

La natura non smetterà mai di stupirci. Esistono infatti fiori e piante, così come anche frutti e ortaggi, dall’aspetto davvero molto strambo, a volte addirittura buffo. In questo approfondimento, vi proponiamo la nostra selezione di piante particolari, una vera e propria testimonianza vivente della fantasia di madre natura.

Alla scoperta di alcune piante particolari

Piante particolari da esterno

  • Euphorbia milii: anche chiamata “Corona di Cristo”, è una pianta semi-succulenta che vive bene sia in appartamento che in giardino o sul terrazzo. Si tratta di una varietà indicata per chi ha poco tempo per curarla ma non vuole rinunciare ai suoi bellissimi fiori. Va annaffiata tutto l’anno aumentando le quantità in estate. Infatti, pur resistendo abbastanza bene alla siccità, questa potrebbe provocare la caduta di fiori e foglie.
  • Albuca spiralis: nota come pianta “cavatappi” per via della curiosissima forma delle sue foglie che si arrotolano su sé stesse, è una bulbosa sudafricana che cresce durante l’inverno e riesce anche a sopportare bene anche le temperature più basse.
  • Crassula umbrella: succulenta che ha poche esigenze. Presenta una curiosa forma a calice e cresce molto poco. È importante fare attenzione a non esporla troppe ore al giorno al sole.
  • Haworthia cooperi v. truncata: le piccolissime roselline trasparenti dalle striature verdi intenso somigliano a tante piccole uova gelatinose. Vive bene all’esterno e predilige le posizioni soleggiate; tuttavia, in piena estate, soffre se lasciata sotto il sole cocente.
  • Gentiana urnula: pianta chiamata anche “Stella di mare succulenta” per la caratteristica forma delle sue foglie. Vive bene all’aperto, soprattutto nei giardini rocciosi, ma solo nelle zone con clima mite.
  • Delosperma: pianta grassa della famiglia delle Aizoaceae proveniente dal Sud Africa. Molto resistente alla salsedine, è perfetta da coltivare nelle zone costiere e nelle località di mare. Da maggio fino all’inverno seguente produce fiori coloratissimi: bianchi, gialli, fucsia o rossi.
piante particolari: albuca spiralis
Albuca spiralis: la pianta che sembra uscita dalle mani di un parrucchiere.

Altre piante particolari che possono vivere in giardino o sul balcone

  • Testudinaria elephantipes: con un fusto legnoso e ingrossato che somiglia ad un tubero, si tratta di una pianta che cresce si sviluppa molto lentamente. Va coltivata in posizione luminosa ma non a contatto coi raggi diretti del sole. Le irrigazioni vanno limitate molto.
  • Kalanchoe thyrsiflora: succulenta che vive bene all’esterno in qualsiasi condizione climatiche e che non necessita di cure particolari. La sua particolarità sta nelle sue grandi foglie molto compatte e disposte a formare una sorta di rosa. Se coltivata in luoghi poco luminosi, le foglie restano verdi; se invece, ogni giorno, la pianta riceve qualche ora di sole, i margini delle foglie diventano rossastri.
  • Cheiridopsis candidissima: succulenta tappezzante molto apprezzata per le particolari foglie: disposte a coppie su corti steli, sono di un caratteristico verde grigiastro. Su ogni stelo ce ne sono un paio, lunghe circa 7 cm. Di solito hanno una superficie liscia, talvolta un po’ increspata alla base, e terminano appuntite. In inverno, fanno la loro comparsa grandi fiori (8,5 cm di diametro): bianchi e coi bordi arancioni. Vive senza problemi all’esterno ma, va messa al riparo in un posto al chiuso quando le temperatura scendono a 2-5°C.
  • Aeonium tabuliforme: succulenta tipica delle Canarie e delle zone costiere del Mediterraneo, che cresce piuttosto velocemente. Dal fusto dritto e carnoso, molto ramificato. Ogni singolo fusto porta sulla sua sommità una rosetta di foglie succulente di vario colore: verde chiaro, porpora o verde-blu. Gli esemplari adulti possono crescere in altezza fino a 2 metri. Durante l’estate, da ogni rosetta nasce un’ampia spiga di fiori a forma stellata, che può essere di colore rosa, bianco, rosso o giallo.
piante particolari: Testudinaria elephantipes
La Cosa del mondo vegetale: Testudinaria elephantipes

Piante particolari da interno

  • Senecio Barbertonicus: soprannominata “Senecio Cespuglio Succulento”, è una pianta che presenta sottili steli di colore verde molto chiaro. In natura, cresce nei cespugli all’interno dei boschi subtropicali africani
  • Senecio peregrinus: appartenente al genere Senecio, questa varietà di origine giapponese è caratterizzata da curiosissime foglioline che sembrano piccoli delfini che nuotano nel mare
  • Lepismium Bolivianum: particolare cactus dai lunghi fusti arcuati con bordi ondulati che si diramano e poi ricadono. Quando le temperature diventano miti, si consiglia di spostarla all’esterno, in un luogo all’ombra. In primavera e in estate va concimata.
  • Trachyandra tortilis: proveniente dalle zone orientali e meridionali dell’Africa, si tratta di una pianta con sottilissimi rami arrotolati che ricordano i trucioli del legno
  • Gasteraloe Aveo: splendida succulenta dalle foglie appuntite e carnose da coltivare all’interno di un appartamento. In estate è possibile spostarla all’esterno, ma sistemandola in una posizione ombreggiata
  • Monilaria obconica: piccola succulenta priva di spine dalla curiosissima forma che ricorda un tenero coniglietto che sta sbuca con la testolina fuori dalla sua tana, con le due orecchiette belle dritte. A mano a mano che la pianta cresce, si allungano anche le “parecchie del coniglietto”
  • Adenium obesum: pianta grassa di origine africana, in genere coltivata in appartamento come un bonsai. Presenta un tronco rigonfio che funziona come una sorta di serbatoio per trattenere l’acqua di scorta, utile per sopravvivere durante i lunghi periodi di siccità. Dalla primavera e fino all’autunno, i rami si ricoprono di fiori bianchi e rosa che ricordano moltissimo i fiori dell’oleandro. Non a caso l’Adenium viene anche chiamato “rosa del deserto” o “oleandro del Madagascar”.
Piante particolari: Senecio Barbertonicus
Gli steli molto particolari del Senecio Barbertonicus.

Piante particolari con fiori

  • Euphorbia milii: oltre a vivere bene negli spazi esterno, questa semi-succulenta è considerata speciale per la bellezza dei suoi fiori. La tipologia più comune produce fiori rossi; altre varietà producono invece fiori fiori rosa, bianco panna, gialli e anche rosa-verde.
  • Echeveria: facile da curare, si tratta di una pianta grassa molto bella dall’elevato potere decorativo. Tra le succulente, l’Echeveria è un genere tra i più apprezzati. Le foglie sono disposte in modo tale da sembrare delle piccole rosette. In base alla specie, cambia la tonalità di verde. Durante i periodi più caldi dell’anno, sbocciano i fiori, che si presentano riuniti in spighe. Tutte le piante grasse appartenenti a questo genere amano il caldo ma non sopportano la diretta esposizione ai raggi del sole. Vive bene in giardino ma, in inverno, è meglio ripararla spostandola in un ambiente al chiuso.
  • Tacitus Bellum: pianta succulenta dagli splendidi fiori di colore intenso che tende al rosa scuro. In presenza di umidità medio-bassa, occorre annaffiarla raramente. In caso invece di livelli di umidità elevati, la pianta rischia di marcire anche se le annaffiature vengono interrotte
  • Crassula alstonii: piccola pianta succulenta perenne che si sviluppa in brevi steli che raramente ramificano e che sono ricoperti da foglie aventi dimensioni decrescenti verso l’alto. Le foglie sono disposte in modo da formare una rosetta di diametro di 5 centimetri. Tra marzo e aprile sbocciano fiori con lunghi petali dalle estremità appuntite e ricurve di colore crema o giallino
  • Conophytum bilobum: succulenta di piccole dimensioni e dal portamento cespitoso costituita da piccoli fusti appaiati. Questa pianta è formata da una coppia di foglie di forma triangolare, con superficie che può essere ruvida o vellutata. Unite danno vita ad una sorta di cuore il cui colore varia tra il verde biancastro, il verde-blu, il verde-grigio e il rosa bruno. In autunno, nel mezzo di ogni cuoricino sboccia un grande fiore (2,5 centimetri di diametro), di colore giallo intenso o rosso-arancio. I fiori sono diurni e quindi si aprono solo durante il giorno. Non hanno profumazione
  • Stapelia: pianta ornamentale coltivata in vaso o in aiuole riparate molto apprezzata per i vistosi fiori. In estate, fra i fitti rametti, sputano bellissimi fiori molto particolari. Grandi dai 5 ai 40 cm, presentano forma stellata e una corolla costituita da 5 petali. Al centro, un anello con una stella più piccola. In genere, il fiore si presenta color bianco avorio, con striature o macchie scure. La particolarità di questa pianta sta nell’odore che emana e che ricorda la carne in putrefazione. Per questo, tende ad attirare mosche e vari insetti necrofagi.
  • Aztekium Valdezii: pianta che, in natura, cresce lentamente attaccandosi alle pareti verticali. Il corpo grigio-verde di forma globosa presenta numerose costolature sulle quali sono spesso presenti piccole areole con spine bianche. La forma di questa pianta è piuttosto geometrica e infatti ricorda i disegni nelle sculture dei primi indiani Azteki. In estate produce abbondanti fiori tubolari di colore bianco-rosa o magenta.
piante particolari: echeveria
Tra le piante succulente, l’echeveria è una di quelle col maggior potenziale decorativo.

Piante particolari dalle forme molto curiose

  • Haworthia Cooperi: per la presenza di foglie carnose e traslucide, sembra fatta di vetro. Non a caso è proprio soprannominata “la pianta di vetro”. Questa peculiarità delle sue foglie le consente di meglio far penetrare la luce così da favorire la fotosintesi. Si tratta di una specie che resta piccola, si espande un po’ ma solo nel senso della larghezza.
  • Echeveria Frosty Crestata: questa succulenta ha un aspetto molto delicato. Il fusto piatto è incurvato e a ventaglio. Ricoperte da una sottile peluria bianco-argentea, le sue foglie sono setose e a forma di goccia. Crescono direttamente dal fusto seguendo un andamento verticale
  • Adromischus Clavifolius: i suoi sottilissimi steli terminano con foglie carnose e ovoidali, il cui peso le fa pendere verso il basso. In un habitat naturale, questa pianta tende ad arrampicarsi sulle rocce, e proprio per questo motivo produce numerosissime radici aeree. L’esposizione al sole fa mutare la sua colorazione che, da verde diventa rosso.
  • Jellyfish Plant: come il nome stesso suggerisce, sembra una medusa. In realtà, è una composizione realizzata inserendo la Tillandsia, una pianta aerea, all’interno di un guscio di riccio di mare, e poi appesa a testa in giù. Utilizzando un filo trasparente l’effetto sarà ancor più realistico perché sembrerà proprio fluttuare. Questa pianta è poco esigente: ama i luoghi ben illuminati e gli ambienti umidi.
piante particolari: haworthia cooperi
Le foglie traslucide dell’haworthia cooperi sembrano quasi di vetro.

Prosegue l’elenco delle piante con forme curiose

  • Euphorbia Eritrea: pianta grassa alta e stretta. Si tratta di un cactus dalla caratteristica forma a candelabro, con rami quadrangolari. La classica pianta grassa che viene in mente nell’immaginario comune. Può svilupparsi in altezza fino a raggiungere i 2 metri. Cresce in primavera e in estate, periodi durante i quali va annaffiata con regolarità. In inverno, invece, il terreno va lasciato semi-asciutto
  • Euphorbia caput medusae: appartenente al vasto genere dell‘Euphorbia, questa varietà, nota anche come “Capo di Medusa” ha foglie che pendono come una sorta di tentacoli dalla parte centrale
  • Euphorbia tirucalli: succulenta la cui più vistosa particolarità sta nella colorazione vermiglia della punta dei suoi rami. Proprio per questo motivo, infatti, viene anche chiamata “pianta delle matite” e “bastoni di fuoco”. Allo stato naturale può arrivare a crescere fino a 3 metri in altezza
  • Euphorbia Obesa: soprannominata “pianta da baseball”, è ritenuta una tra le piante più tonde al mondo. Non ha né foglie né spine. In compenso, regala meravigliosi fiori gialli. Nell’aspetto, somiglia un po’ ad un riccio di mare. Si tratta di un esemplare che, anche in età adulta, rimane molto piccola. È quindi perfetta per decorare angoli e spazi piccoli.
  • Lithops: piante grasse facilmente scambiabili per sassi o pietre. Il loro habitat naturale sono i deserti della Namibia e del Sud Africa. La loro forma particolare è testimonianza del loro adattamento alle condizioni di estrema siccità che contraddistinguono i loro luoghi d’origine. A livello della superficie del suolo formano un paio di foglie carnose, tra loro saldate in modo da creare una fessura. Qui, in autunno, compare un solo fiore che somiglia ad una margherita. Il colore varia in base alle diverse specie.
piante particolari
Sembra impacchettata, ma in realtà quello è il suo aspetto: stiamo parlando dell’euphorbia obesa.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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