Salute naturale

Rinforzare le difese immunitarie in autunno: la guida pratica (con ricette e prove scientifiche)

Le 3 mosse naturali sono l'alimentazione mediterranea, il corretto stile di vita, gli integratori

L’autunno è la stagione delle foglie dorate, delle zucche e… dei primi raffreddori. Con il calo delle temperature e le giornate più corte, il nostro organismo entra in una fase di adattamento che può mettere alla prova le difese immunitarie. Ma non serve riempirsi di pillole: per mantenersi forti basta rimettere in equilibrio il proprio stile di vita, scegliendo i cibi giusti, riposando meglio e sostenendo l’organismo con qualche alleato naturale mirato. Dal nutrizionista e l’esperto di salute naturale, ho raccolto in questa guida tutti i consigli pratici, basati su studi scientifici internazionali, per rinforzare le difese immunitarie in modo semplice, efficace e sostenibile.

Rinforzare le difese immunitarie in autunno: la guida pratica (con ricette e prove scientifiche)

Perché in autunno ci ammaliamo di più (e cosa funziona davvero)

Con il calo delle ore di luce, più tempo in ambienti chiusi e l’aria più secca, i virus respiratori circolano meglio.

Per ridurre rischio e durata dei malanni stagionali servono tre leve integrate: alimentazione mediterranea, stile di vita (sonno e movimento) e integrazione mirata quando utile.

Le indicazioni qui sotto si basano su revisioni sistematiche e linee guida internazionali aggiornate.

1) Alimentazione mediterranea anti-infiammatoria

Seguire una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura di stagione, legumi, cereali integrali, olio EVO, pesce azzurro, frutta secca, yogurt/fermentati,  sostiene la regolazione immunitaria e riduce i processi infiammatori di basso grado.

In studi recenti viene ribadita l’associazione con migliore funzione immunitaria e marcatori di infiammazione più bassi.

Cosa mettere nel piatto

Ecco alcune mini-ricette d’autunno pronte all’uso per aiutaree le nostre difese.

  • Yogurt naturale con mirtilli e melagrana e 1 cucchiaino di noci tritate (piatto ricco di fermenti, di polifenoli e di omega-3 vegetali)
  • Pasta integrale con sugo di pomodoro fatto in casa con aglio a fine cottura e alici (ricco di licopene ed omega-3)
  • Minestra di miso con funghi (tipo shiitake o pleurotus) + cipollotto (piatto ricco di beta-glucani alimentari)
  • Zuppa di legumi con cavolo nero + olio EVO crudo + scorza di limone (piatto ricco di fibre e polifenoli)

Nota. Evidenze sugli integratori a base di beta-glucani sono promettenti ma non definitive, ma come alimento è un’ottima scelta (Fonte: Effects of fungal beta-glucans on health – A systematic review of randomized controlled trials, Royal Society of Chemistry, 2021)

2) Stile di vita che fa la differenza

Anche uno stile di vita sano e sportivo aiuta le difese immunitarie in un periodo come l’autunno, in cui cominciano a farsi strada le temperature più rigide, soprattutto di sera e al mattino presto, anche se le ore centrali ci regalano ancora del tepore. E le ore di luce diminuiscono velocemente.

3) Integratori naturali

Ecco cosa dice (davvero) la ricerca. E ricordate che gli integratori non sostituiscono dieta e stile di vita. Vanno valutati con il proprio medico, specie in caso di farmaci o condizioni cliniche.

  • Vitamina D. Utile se c’è carenza o bassi livelli: analisi aggiornate suggeriscono una modesta riduzione del rischio di infezioni respiratorie quando assunta a dosi giornaliere (≈400–1200 UI) nelle stagioni povere di sole. Evidenze meno convincenti con dosi alte intermittenti (Fonte: Optimal methods of vitamin D supplementation to prevent acute respiratory infections: a systematic review, dose–response and pairwise meta-analysis of randomized controlled trials, Nutrition Journal, 2025). Consiglio: dosaggio su esami del sangue con  un piano personalizzato.
  • Vitamina C (assunzione regolare). Non previene i raffreddori nella popolazione generale, ma può ridurne la durata e la severità se assunta regolarmente (≥200 mg/giorno). È più utile negli sportivi sotto sforzo intenso (Fonte: Vitamin C for preventing and treating the common cold, Cochrane Inst, 2013).
  • Zinco (pastiglie/lozenges all’esordio). Le prove più recenti indicano benefici limitati o incerti sulla prevenzione. Invece è possibile una riduzione della durata di assunzione se l’integrazione è iniziata entro 24 h dai sintomi, ma ha più effetti collaterali (nausea, gusto metallico) (Fonte: Zinc for the prevention and treatment of the common cold, Cochrane, 2013). Evitare invece gli spray nasali.
  • Probiotici (ceppi specifici). Si possono ridurre la probabilità di almeno un episodio di infezione respiratoria e i giorni di malattia: l’effetto dipende dal ceppo e dalla dose. Consigliati ceppi come Bifidobacterium animalis subsp. lactis BS01 e Lactobacillus rhamnosus GG. Una buona alternativa è consumare ogni giorno alimenti fermentati come kefir, yogurt o kimchi (Fonte: Probiotics for preventing acute upper respiratory tract infections, Cochrane, 2022).
  • Beta-glucani (da lievito/funghi) da fare ma con prudenza. Dati clinici interessanti ma eterogenei. Sempre meglio puntare su fonti alimentari (funghi, avena), e considerare gli integratori solo su consiglio professionale.
  • Echinacea, sambuco, aglio. Evidenze miste o insufficienti per raccomandare questi fitoestratti come unica prevenzione. Si consiglia un uso a breve termine, valutando interazioni e controindicazioni. (Fonte: Garlic for the common cold, 2014)

Menu d’autunno

Ecco un esempio pratico di menù giornaliero-tipo per rinfrorzare le difese nel periodo autiunnale.

  • Colazione: 125ml di yogurt intero con mirtilli, noci, fiocchi d’avena + 1 tisana zenzero-limone
  • Pranzo: 200 ml di zuppa di lenticchie/ceci/zucca e cavolo nero + insalata di finocchi e arance
  • Spuntino: 1 mela/2 clementine + 1 kefir
  • Cena: 80 gr orzo integrale con zucca, salvia ed EVO + 120 gr di sgombro/ceci al rosmarino

Extra: 1 pugno di frutta secca + 2–3 volte/settimana pesce azzurro

Tabella riassuntiva

Riassumiamo i consigli , le ricette e gli integratori da prendere in autunno.

Focus Cosa fare Frequenza Note utili
Dieta mediterranea
  • frutta/verdura di stagione
  • legumi
  • cereali integrali
  • olio EVO
  • pesce azzurro
Ogni giorno Supporta la regolazione immunitaria e riduce l’infiammazione di fondo
Ricetta: Zuppa autunnale Legumi con cavolo nero + EVO + limone 2–3 volte/settimana Fibre e polifenoli per il microbiota
Fermentati Yogurt/kefir con frutti di bosco e noci 1 porzione/giorno Supporto probiotico, ma sempre da alimentazione se possibile
Funghi & beta-glucani Minestra di miso con funghi shiitake/pleurotus 1–2 volte/settimana
  • buona fonte alimentare
  • evidenze integratori eterogenee
Vitamina D Solo se carente o a rischio; dosi giornaliere (valutare con medico) Autunno–inverno
  • modesta riduzione ARI
  • evitare dosi bolus senza indicazione
Vitamina C ≥200 mg/die da dieta + eventuale integrazione Continuativa
  • riduce durata/severità
  • non l’incidenza
Zinco Pastiglie/Lozenges all’esordio sintomi Solo al bisogno
  • beneficio su durata incerto
  • possibili effetti collaterali
Probiotici Ceppi documentati (es. L. rhamnosus GG, Bifidobacterium animalis subsp. lactis BS01) 8–12 settimane
  • riduzione episodi in alcune meta-analisi
  • scegliere ceppi/dosi certi
Sonno 7–9 ore e regolarità di orari Ogni notte La privazione aumenta la suscettibilità alle infezioni
Attività fisica 150–300 min/settimana moderata (OMS) Settimanale Benefici sistemici su infiammazione e immuno-competenza
Igiene delle mani Acqua + sapone per 20 sec

Gel ≥60% se necessario

Diverse volte/giorno Riduce rischio contaminazione nelle comunità

FAQ – Domande frequenti

Meglio pillole o cibo?

Sempre food-first: gli integratori servono a colmare carenze o in fasi mirate.

Posso prendere tutto insieme?

No: scegliete pochi interventi ben fatti (es. dieta + sonno + vitamina D se carente).

Integratori nei bambini e anziani?

Serve sempre il parere del pediatra/medico, soprattutto per dosaggi e interazioni.

Nota: le evidenze su echinacea/sambuco/aglio restano controverse

Conclusione

L’autunno è il momento perfetto per ricaricare corpo e mente. Bastano piccole abitudini quotidiane come un piatto corroborante di ingredienti di stagione, una passeggiata al sole, una buona notte di sonno, per mantenere il sistema immunitario vigile e pronto. La natura offre già tutto ciò che serve: dobbiamo solo imparare ad ascoltarla.

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Ultimo aggiornamento il 10 Novembre 2025 da Rossella Vignoli

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Federica Gardener

Ho una laurea magistrale in Biotecnologie Alimentari. Scrivere per tuttogreen.it mi permette di coltivare la mia passione per la nutrizione e più in generale per il benessere e la salute. Dopo il mio percorso di studi, grazie alla mia esperienza di lavoro e alla mia curiosità innata, mi tengo aggiornata costantemente grazie a letture ed approfondimenti sul tema scienza dell'alimentazione e la nutrizione. E cerco di trasmettere agli altri maggiore consapevolezza e curiosità sul grande mondo degli alimenti… e non solo!

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