Riciclo creativo

Ecco alcune fantastiche idee di riuso degli oggetti da cui prendere spunto

Cos'è il riuso, perché è importante, come e quando è possibile applicarlo

Il riuso degli oggetti dovrebbe diventare il ‘modus operandi‘ abitudinario di tutti. Riutilizzare oggetti e prodotti anziché gettarli via apporta notevoli vantaggi, non solo economici, ma anche in termini di salvaguardia della natura e dell’ambiente. Ogni anno, ogni singolo abitante italiano produce ben 495 kg di rifiuti. Il che si traduce in circa 30 milioni di tonnellate ogni anno. Bottiglie di plastica, barattoli di vetro, lattine, tappi, vestiti smessi, accessori per la casa e molto altro ancora. Senza pensarci li buttiamo aumentando in maniera sconsiderata l’inquinamento e il pericolo per il nostro Pianeta. È dunque arrivato il momento per riflettere seriamente sull’importanza del riuso degli oggetti.

Ecco alcune fantastiche idee di riuso degli oggetti da cui prendere spunto

Ecco in questa guida tantissime idee di riuso creativo da cui trarre qualche idea!

Cosa vuol dire riuso

Utilizzare di nuovo degli oggetti che a qualcuno non servono più dando loro nuova vita.

Il riuso rappresenta uno dei valori fondamentali per dare un’impronta corretta al nostro stile di vita. Sia dal punto di vita ambientale che sociale.

Che differenza c’è tra riuso e riciclo?

Pur rientrando entrambi nell’ambito della corretta gestione dei rifiuti, i termini “Riuso” e “Riciclo” sono due vocaboli ben differenti tra loro. Spesso però vengono usati in maniera impropria, ovvero interscambiandoli.

L’esatta distinzione si può leggere all’interno della direttiva europea 2008/98, dove si parla di “recupero”.

Nel paragrafo viene rimarcata la differenza tra i due termini:

  • Riuso: il riutilizzo di un prodotto o un materiale per lo stesso scopo per cui era stato concepito, così da non diventare un rifiuto e allungare la sua vita utile. In buona sostanza, il riuso è un’azione immediata che prevede il riutilizzo di un oggetto non ancora diventato rifiuto, come ad esempio i cellulari ricondizionati.
  • Riciclo: il recupero attraverso la ritrattazione dei materiali di rifiuto per ottenere nuovi prodotti, sostanze o materiali da usare sia per nuovi scopi o per quello originale. Il riciclo implica invece una vera e propria trasformazione dell’oggetto per dargli una seconda vita, uguale o diversa a quella precedente, con valore maggiore, come nell’upcycling, o valore minore, e allora si chiama downcycling, e parliamo ad esempio di vecchi spartiti messi nella resina che diventano un bijoux o carta da regalo o trasformati in tovagliette se trattati con la cera.

Perché è importante riutilizzare

I vantaggi sono tanti e davvero molto importanti, sia per la nostra salute che per il bene del Pianeta. Si tratta di un nuovo modello di economia circolare che vede realizzati il:

  • risparmio delle risorse naturali e delle materie prime: la Terra ha una quantità limitata di queste preziose risorse naturali e vanno pertanto utilizzate con parsimonia pensando al valore che rivestono
  • risparmio energetico
  • minor inquinamento ambientale

Riuso creativo

Il termine “riuso” viene spesso affiancato all’aggettivo “creativo”. Cosa che stimola la fantasia per ingegnarsi a trovare e realizzare “seconde opportunità” di utilizzo per oggetti che non ci servono più per la loro funzione primaria.

Esempi di riuso creativo

Vediamo qui di seguito tante idee da cui prendere spunto.

Barattoli di vetro e bottiglie di plastica

I barattoli di vetro possono diventare immediatamente degli utili contenitori per pasta, sale, riso, biscotti… Ma anche matite e bottoni. Per un migliore risultato estetico li possiamo anche dipingere e decorare.

Una volta tagliate, le bottiglie di plastica possono diventare vasi da fiori o mangiatoie per gli uccellini. Ed ancora, porta-oggetti di vario tipo come porta-matite o contenitori per tenere in ordine piccoli oggetti (graffette, puntine…) e bigiotteria di vario genere.

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Tagliate diagonalmente, diventano utilissime eco-palette per spargere le sementi nell’orto o il mangime per i polli.

Tagliando il cono della bottiglia di plastica, ecco capovolto una formina perfettamente rotonda per gnocchi alla romana e biscotti.

Con un po’ di abilità, barattoli di vetro e bottiglie di plastica si trasformano infine in originali lampade e accessori d’arredo di design.

Tappi

Tappi di plastica, ma anche tappi di sughero e tappi delle bottiglie di birra, accostati secondo un certo criterio ed un buon gusto estetico, possono dar vita a personalissime cornici e portafoto. Semplicemente incollati alla parete danno forma a decori e mosaici. I turaccioli in sughero, debitamente incollati con santa pazienza, diventano simpatici e utili tappetini.

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Lattine di alluminio

Facendo molta attenzione a non farsi male, il materiale delle coloratissime lattine di bibita può essere ritagliato e/o modellato per creare simpatiche borse, ricoprire i bordi di specchi e cornici o per ottenere dei personalissimi ciondoli da appendere a braccialetti, orecchini e portachiavi! Ritagliando l’alluminio in striscioline sottili e intrecciandole tra loro possiamo poi realizzare dei sottobicchieri o rivestire i bordi di portacandele e posacenere.

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Quando l’unico limite è la fantasia!

Anche le linguette delle lattine si prestano per tantissime creazioni! Con pazienza e buona manualità potete cucire tra loro le linguette creando borse, lampade e accessori di ogni genere. Ci sono designer che con questo tipo di riuso creativo hanno fatto una vera e propria attività. On-line trovate tante idee da cui prendere spunto.

Barattoli del caffè

Il più classico dei riutilizzi è quello del portaoggetti: graffette, matite, elastici… ma anche decorazioni natalizie, nastri per fare pacchi regalo e gomitoli di lana. Le latte richiudibili sono perfette per tenere bene in ordine tutto quel che serve per il taglio-cucito e ricamo.

Sistemati uno sopra all’altro, e intervallati da mensole, i barattoli di caffè diventano anche degli insoliti supporti per realizzare delle librerie.

Debitamente dipinti in toni pastello si trasformano invece in porta vasi in stile vintage. Perfetti per le piantine delle erbe aromatiche.

Rivestiti con del cordoncino color ecrù, stanno benissimo in bagno come portaspazzolini.

Vasetti dello yogurt

Innumerevoli sono anche le soluzioni per riutilizzare i vasetti di yogurt dopo averli lavati per bene.
Anzitutto possono diventare comodi semenzai dove far germogliare le piantine. L’importante è praticare alcuni fori sul fondo.

Se amate preparare sughi, pesto e salse, i vasetti dello yogurt hanno le dimensioni perfette per riporre delle comodissime monoporzioni in freezer. Basta chiudere bene con della carta stagnola.

Gli ‘artisti’ e gli amanti del bricolage li possono utilizzare per la pulizia dei pennelli e per diluire i colori a tempera.

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Un’altra idea è quella di riusarli per i colori.

Bottoni

Grandi, piccoli, colorati o rivestiti di tessuto. Più tipi ce ne sono e meglio è! Con i bottoni possiamo realizzare simpaticissimi accessori tipo collane e fermagli per i capelli. Ed ancora anelli e orecchini magari incollando l’uno sopra all’altro bottoni via via più piccoli.

Con tela e colla alla mano, chi ha l’estro artistico può creare mosaici e quadri di tipo astratto.

Ma anche uno spiritoso orologio da parete con i bottoni, tutti uguali o tutti diversi, al posto dei numeri.

Riuso di vecchi vestiti

Quando si fa il cambio dell’armadio ci sono indumenti che, seppure ancora in buono stato, non ci vanno più bene, non vanno più di moda o semplicemente non ci piacciono più.

Chi ha un po’ di abilità con ago, filo e macchina da cucire, può trasformare camicie, t-shirt e vecchie lenzuola in pagliaccetti e bavaglini per neonati, copricuscini, grembiuli per bambini da usare durante i laboratori artistici, top per l’estate, fodere dove riporre gli occhiali e custodie per PC e tablet.

Da vecchi maglioni di lana possiamo invece ricavare sciarpe, guanti e cappelli. Ma anche simpatici copri-tazze e calzettoni per stare comodi in casa d’inverno. Ideali infine per riscaldare e creare ulteriore comfort nelle cucce dei nostri amici a quattro zampe.

Cinture

Vecchie cinture rovinate o fuori moda diventano utili collari per il nostro cane. All’interno delle valigie sono invece comodissime per tenere ben fermi i vestiti durante i vari spostamenti. Cucendovi sopra perline o brillantini, ecco invece dei bei braccialetti. Mentre per l‘interior design sono perfette per avvolgere la cesta del bucato vasi e fioriere.

Sono infine perfette per sostituire i manici ormai rovinati di vecchie borse.

Cravatte

Soprattutto se di belle fantasie, le vecchie cravatte possono diventare originali fasce per capelli o braccialetti alti, magari da impreziosire con un bottone particolare.

Vecchi calzini

Riempiteli con riso, legumi secchi o noccioli di ciliegia. Cucite l’estremità aperta con ago e filo, ed ecco qui degli utilissimi cuscini per il collo. Prima di utilizzarli vanno riscaldati nel microonde.

Riposti invece nel freezer diventano utilissimi in caso di febbre.

Soprattutto i vecchi calzini in nylon sono ideali per creare romantici boccoli senza rovinare i capelli con la piastra. Basta arrotolare le singole ciocche attorno ad un calzino e fare un fiocco. Lasciare in posa tutta la notte e slegare la mattina seguente.

Infine, riempiendo l’estremità di un calzino con della segatura, ecco una pallina con cui far giocare il vostro gattino.

I collant, invece, debitamente riempiti con materiale morbido, si trasformano in comodissimi paraspifferi da posizionare sotto la soglia delle porte in inverno.

Contenitori per alimenti

Una volta pulite ed asciugate, le classiche vaschette che contengono frutta, verdura, gelato etc… possono essere riutilizzate in vari modi: il trasporto di nuovi alimenti ad esempio a scuola o in ufficio, e per riporre in frigorifero in maniera ordinata frutta, verdura e qualsiasi altro cibo.

Riposte sotto il lavello della cucina, le vaschette di plastica sono comodissime per riporvi le spugne e i panni per la pulizie di casa ecologiche e per lavare i piatti.

Molto utili in bagno per appoggiarvi sopra i flaconi di detersivo. Ideali in cucina per sistemarvici sopra le bottiglie di olio e aceto in modo da evitare che alcune gocce di prodotto colino lungo la bottiglia andando così a macchiare i mobili.

Cocci di tazze rotte

Con grande cautela e facendo attenzione a non farvi male, i cocci più grossi e più belli sono perfetti per creare angoli decorativi artistici. Ad esempio applicati sui massi più grossi oppure ai piedi di una pianta al posto della ghiaia.

Gli manti del decoupage possono assemblare i vari pezzi per realizzare vassoi, cornici e portafoto. Ma anche ciondoli e portachiavi.

Confezioni delle uova

Le confezioni portauova in cartone sono piuttosto resistenti. Una volta ridipinti o decorati sono utilissimi per tenere in ordine la scrivania, organizzando nei vari scomparti puntine, fermagli, graffette, elastici etc…

Le confezioni delle uova vanno benissimo anche come vasetti per la semina. Basta forare il fondo per consentire il drenaggio. Una volta che le piantine saranno germogliate, basterà metterle a dimora nel terreno direttamente con il cartone che si decomporrà totalmente.

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La divisione in scomparti per le uova permette infine di tenere bene in ordine tutto l’occorrente del kit da cucito: aghi, fili, bottoni, ditali, spille etc…

Rotoli di carta igienica

Davvero numerosi e geniali i riutilizzi dei rotoli di carta igienica.
Sistemati in una vaschetta in plastica trasparente richiudibile, consentono di realizzare una mini serra da appartamento.

Grazie alla loro forma cilindrica, risultano utilissimi per riporre via in ordine cavi elettrici, corde e spaghi, borsine della spesa ripiegate e lacci per le scarpe. In valigia risultano utilissimi per sistemarvi all’interno calzini e biancheria intima in moda da sfruttare al massimo gli spazi.

Appositamente dipinti e decorati diventano originali portatovaglioli da personalizzare.

Chi ha i capelli lunghi può infine utilizzare i rotoli di carta igienica al posto dei classici bigodini grandi per ottenere un effetto mosso molto naturale.

Riuso di una vecchia valigia

Anziché buttarla in discarica, riempiamola di coperta ed ecco un’accogliente cuccia per il nostro cane!

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Quando non la userai più, ricordati che la voglio come cuccia!

Stampino per il ghiaccio

Chi l’ha detto che si deve utilizzare solo per i cubetti di ghiaccio? Possiamo congelare succhi di frutta e spremute fatti in casa, tè, caffè, brodo… Ma anche sughi e pesto al basilico. Tutti comodamente porzionati da usare all’occorrenza nelle quantità necessarie.

Sono infine utili anche per chi vuole realizzare in casa il sapone e i cioccolatini.

Ombrello rotto

Di un ombrello rotto possiamo riutilizzare sia la struttura di metallo che la stoffa. Capovolta, la struttura diventa un comodissimo stendibiancheria. Il manico può diventare un attaccapanni. Mentre il tessuto, debitamente cucito, si trasforma in una comoda borsa o un portariviste.

Mollette del bucato

Di legno o di plastica, una volta ridipinte a piacere, le potete assemblare l’una a fianco all’altra per realizzare simpatici portacandele e vasetti per piantine. Quelle di legno, lasciate allo stato grezzo, diventano etichette o targhette per l’orto. Basterà scriverci sopra il nome della pianta che avete seminato in un determinato punto e sistemare lì la molletta a titolo esplicativo.

Spugne vecchie

Anche se non vanno più bene per lavarsi, possono ancora tornare utili per svariati utilizzi: togliere peli e pelucchi da indumenti, divani e poltrone, ed appoggiarvi le saponette in modo che l’acqua non si accumuli più sul fondo del portasapone.

Se avete intenzione di rinnovare il colore delle pareti, risultano perfette per ottenere il cosiddetto effetto spugnato.

Riuso del pallet

Ecco infine il materiale che per eccellenza si presta al riuso creativo. Riciclare i pallet può essere un’idea per  avere nuovi mobili, ad esempio si possono realizzare mensole, separé, librerie, cassapanche, sedie, portagioie… Ovviamente bisogna essere dotati di una buona manualità.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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