Per chi soffre di alopecia i rimedi naturali sono pochi, ma un aiuto può arrivare dall’alimentazione, anche a scopo preventivo e dagli oli essenziali dagli effetti astringenti e antinfiammatori. Vediamo cos’è più efficace.
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La caduta dei capelli, che in medicina è chiamata alopecia, è un fenomeno che coinvolge la diminuzione dello spessore e della forza del capello, e la loro foltezza, portando progressivamente alla calvizie.
Insorge a qualsiasi età e dipende da svariati fattori, e può interessare sia le donne che gli uomini. Il termine deriva dal greco ‘alopex‘ che significa volpe, animale che perde il pelo 2 volte in un anno.
Bisogna ricordare che ne esistono due tipi di alopecia:
Quella reversibile, che riguarda una determinata zona della testa ed è comune a uomini e donne, ma dura solo per brevi periodi.
Sembra essere la conseguenza di fattori emotivi, stress e traumi, nonché reazioni ormonali – specialmente ad alti livelli di ormoni maschili come il diidrotestosterone – e alimentari.
La forma più conosciuta, quella che riguarda principalmente gli uomini, in qualunque periodo dell’età adulta.
E’ irreversibile, e coinvolge tutto il cuoio capelluto, è detta alopecia androgenica. Sembra avere una correlazione genetica.
Accompagnata da trisomia 21, ha tra le possibili cause reazioni autoimmuni e basse difese immunitarie.
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Le cause scatenanti sono molteplici, non necessariamente patologiche, ma da analizzare caso per caso.
Dobbiamo tenere presente che perdere parte della propria chioma quotidianamente è un processo naturale, che porta alla rigenerazione dei capelli, proprio come avviene per il manto peloso di numerosi mammiferi.
E anche con l’età è fisiologico che i follicoli piliferi della fronte e dell tempie vadano incontro ad un processo di assottigliamento.
Tuttavia nell’alopecia i follicoli piliferi rimangono numericamente gli stessi ma diminuisce la qualità del capelli, che diventare come i peli, sottili e morbidi.
In particolare, l’alimentazione ha un’incidenza molto forte e per questo curare cosa mangiamo, diventa ancora più importante.
E’ noto infatti che la carenza di proteine, vitamine o minerali, per via di diete troppo restrittive, porti alla caduta dei capelli.
Per risolvere temporaneamente e solo nelle fasi iniziali l’alopecia ci sono dei farmaci in crema a base di minoxidil, che vanno presi per almeno 3-6 mesi.
Quando la calvizie androgenetica si trova ancora in uno stadio intermedio è possibile intervenire.
In una fase avanzata solo la micro-chirurgia dei bulbi piliferi (sia l’autotrapianto di capelli che il rinfoltimento) può risolvere il problema.
Ma bisogna sottolineare che non si tornerà mai più alla bellezza di una chioma sana e folta.
Per quanto riguarda l’alopecia telogenica, poiché è un fenomeno temporaneo, si può intervenire sia con sostanze fitoterapiche che con la dieta.
E’ importante sapere che quando si interrompe il trattamento erboristico, l’alopecia può ritornare perché tali rimedi non bloccano l’enzima che causa la caduta del capello.
Integratori a base di semi di zucca assunti per bocca completano l’azione fitoterapica diretta sul cuoio capelluto.
L’efficacia dei rimedi naturali per l’alopecia è legata all’azione astringente, che regola la produzione di sebo del bulbo pilifero.
Il sebo può ‘soffocare’ il capello e favorire infiammazioni locali
I rimedi naturali inoltre donano elasticità alla cute e stimolano il microcircolo, aumentando l’irrorazione sanguigna del bulbo e disinfettano la cute.
In genere sono sufficienti 2-3 gocce di olio essenziale da frizionare sui capelli fino all’assorbimento, massaggiando bene, per aumentare l’irrorazione sanguigna.
I più efficaci sono:
Tutti questi rimedi naturali hanno un’azione locale che aiuta ad attenuare il processo – peraltro inarrestabile – dell’alopecia e la progressiva perdita dei capelli.
Per la cura dei capelli ci si può anche rivolgere alla dieta.
I capelli sono composti principalmente da cheratina, una proteina a sua volta formata da due aminoacidi, cistina e lisina.
Queste sostanze, infatti, si trovano in buone quantità in cibi quali pesce, carne rossa, formaggio e uova. Le proteine sono un apporto fondamentale per una vita sana del capello, coadiuvate anche da vitamine quali A, B, E.
Vediamo quali cibi è più opportuno consumare se si vuole mantenere i propri capelli sani.
E’ importante sapere che però l‘alimentazione è solo uno dei fattori che influiscono sulla salute del nostro cuoio capelluto e sicuramente non è la panacea per tutte le possibili cause di caduta precoce dei capelli.
L’abitudine a prenderci cura del nostro organismo già da quando siamo a tavola, può essere però un’arma di successo per mantenere in salute tutto il nostro corpo.
La sua principale caratteristica è la ricchezza di Omega 3, antiossidante che contrasta l’invecchiamento delle cellule. Il pesce azzurro (sgombro, acciughe, sarde, ecc.) è sicuramente da preferire per garantire un apporto importante di proteine per la nostra chioma.
Le sue elevate quantità di zolfo e ferro migliorano la circolazione sanguigna, garantendo un miglior funzionamento anche dei bulbi dei capelli.
E’ possibile consumare cibi alternativi alla carne rossa, se si sta seguendo una dieta vegetariana / vegana o più salutista, come i legumi.
Grazie alla loro ricchezza di ferro, zinco, biotina e proteine, aiutano a rafforzare il cuoio capelluto, prevenendo o rallentando la caduta.
In particolare, la soja sarebbe in grado di contrastare la produzione eccessiva di testosterone (responsabile della caduta), grazie all’apporto di fitoestrogeni in grado di bilanciare l’incidenza del testosterone sulla rigenerazione dei capelli.
Formaggi e latticini in generale, sono ricchi di vitamine, aminoacidi e oligo-elementi, che rafforzano i capelli e ne impediscono la caduta.
Il loro alto contenuto di proteine e biotine, facilita la produzione di cheratina e di zolfo. Questi due elementi agevolano la circolazione sanguigna e garantiscono che i bulbi piliferi siano correttamente irrorati.
L’oro verde è una fonte inesauribile di elementi vitali per l’organismo umano.
Nello specifico, le vitamine A e C in essa contenute, garantiscono la corretta produzione di sebo, una sostanza oleosa sprigionata dai follicoli piliferi, che aiuta la naturale crescita dei capelli.
Senza delle quantità regolari di sebo, i follicoli si seccherebbero e il capello finirebbe per cadere. Tra le verdure da preferire: spinaci, broccoli, bietole.
Oltre agli omega 3, un altro importantissimo elemento contenuto nella frutta secca è il selenio.
Questo, infatti, contrasta i danni prodotti alle cellule dai radicali liberi. Le noci, in particolare, sono ricche di selenio e Omega 3.
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